ASCOLI PICENO – 84′ minuti da recuperare. La nuova regola, ormai in vigore da qualche anno, prevede infatti che una gara sospesa debba essere ripresa dal minuto esatto in cui è stata interrotta. I bianconeri a Crotone alle ore 18.30 allo stadio Scida di Crotone scenderanno quindi in campo per il proseguimento della gara rinviata un mese fa per impraticabilità del terreno dal signor Tommasi, che dirigerà anche la gara di stasera.

La truppa di Mister Castori è reduce dalla sconfitta, e dalla brutta prova, di sabato scorso a Novara, e ieri ha ricevuto la notizia che si attendeva da un momento all’altro: quella dell’arrivo di un altro punto (l’ultimo per fortuna) di penalità. Per questo la sfida contro i calabresi è di vitale importanza, come del resto lo sono tutte le gare da qui alla fine del campionato. Il rischio maggiore è rappresentato dalla stanchezza, visto che i bianconeri hanno sulle gambe molte partite ravvicinate. Appena due settimane fa hanno dovuto giocare un altro recupero, quello contro il Vicenza vinto 2-1. In totale fanno 4 partite in due settimane. Per di più quella in Calabria rappresenta una trasferta impegnativa anche dal punto di vista “chilometrico”, perciò alle fatiche sportive si aggiungono quelle del viaggio, anche se la squadra è partita domenica per il ritiro calabrese dall’aeroporto di Linate.

La sfida dello “Scida” è in pratica uno scontro diretto dato che  i rossoblù precedono i bianconeri in classifica di appena due lunghezze e dunque sono anche loro coinvolti nella lotta per non retrocedere. Castori tornerà in panchina dopo il turno di squalifica. L’Ascoli, grazie alla doppia vittoria contro Cittadella e Vicenza, si è un po risollevato in classifica e ora, pur rimanendo in zona retrocessione, “vede la luce”. E’ quindi possibile fare anche qualche calcolo. Siamo sicuri che la squadra scenderà in campo per i tre punti come sempre, ma un pari non sarebbe da buttare via, anzi. Soprattutto se si considera che poi ci saranno due partite consecutive casalinghe contro Sassuolo e Pescara. E che poi l’Ascoli dovrà affrontare le altre due partite in casa contro due dirette concorrenti: Frosinone e Triestina. Insomma la salvezza, come si diceva ai tempi della serie A, dovrà passare per il Del Duca. Perciò in trasferta tutto quello che verrà da qui in avanti in termini di punti potrebbe essere preso per buono se poi si riuscisse a sfruttare al meglio il fattore campo nelle gare interne.

A Crotone Castori ha a disposizione tutti e 19 in convocati (gli stessi di Novara, la squadra infatti non ha fatto ritorno ad Ascoli). Assente con ogni probabilità Gazzola, uscito zoppicando sabato dal terreno di gioco. Il difensore ieri ha effettuato un allenamento differenziato. Da valutare anche l’ipotesi del turnover in attacco con Romeo che potrebbe prendere il posto fin dal primo minuto di Fecsezin. Nel prossimo aggiornamento le formazioni ufficiali


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