Questi i voti ai protagonisti del match di Reggio Calabria.
Guarna 6: Non deve patire più di tanto, grazie alla scarsa precisione degli avanti granata. Unico brivido, la rovesciata di Tedesco.
Ciofani 5,5: Comincia non azzeccando qualche palla facile da amministrare, facendosi, poi, perdonare andando spesso al cross. Soffre la rapidità di Campagnacci, forse anche per questo Castori lo toglie dalla mischia (Capogrosso 6: attento in copertura, non sbaglia le poche palle che circolano dalle sue parti).
Faisca 6: Sventa i pochi pericoli, anche se in un’azione, nella ripresa, andando a raddoppiare sulla fascia, crea il vuoto al centro, per fortuna senza conseguenze. Bravo anche a impostare
Marino 6,5: Chiude in crescendo la stagione con un’altra bella prova. Stavolta non pecca neanche di testa.
Calderoni 7: La Locomotiva di Latisana non sbaglia quasi niente, sia in difesa che in proposizione, dove ci prova anche dalla distanza.
Lupoli 5,5: Certo, per chi ha ancora negli occhi l’occasione divorata sembra anche tanto. Ma, non dimentichiamo che Re Artù veniva da una chiusura difensiva dalla parte opposta del campo. Se gli fosse capitata sul sinistro a quest’ora… (Mendicino sv: entra nel momento in cui la gara, nella testa dei giocatori, è già passata agli archivi)
Moretti 6: Si intestardisce troppo spesso, facendo agitare sulla sedia i tanti tifosi nei bar. Ma si rende anche utile in fase di costruzione, dimostrandosi un riferimento sempre puntuale per veloci scambi.
Pederzoli 6: Se l’Ascoli gioca un pregievole gioco palla a terra, sia da fondo campo che in uscita dalla difesa, il merito è di Alex che sembra a vere occhi anche dietro la testa.
Di Donato 7: Stavolta si concentra solo sulla fase difensiva, andando a pressare Rizzo. Ci crede e cattura anche oggi tanti palloni. Esce per problemi muscolari (Cristiano sv)
Giorgi 6: Di fronte aveva un certo Cosenza, che superò abilmente in quella indimenticabile azione di un anno fa, nel derby vinto contro l’Ancona. Stavolta il numero non gli riesce. Sta ricaricando le pile per domenica.
Feczesin 6: Fa continuamente a sportellate, allargandosi anche per far inserire i centrocampisti. Se avesse avuto un pò più di tempismo avrebbe tirato in porta nell’unica occasione che ha avuto.
Mister Castori 7: Ancora una lettura tattica strepitosa. I ragazzi pressano quando devono, controllano la gara, e all’occorrenza attaccano. Se salvezza sarà, la soddisfazione è doppia, visto che dietro a tutto c’è un gioco.
I 15 del Granillo 10: Di più non si può dare, per i fantastici tifosi bianconeri che hanno supportato la squadra, sobbarcandosi, tra andata e ritorno 1680 chilometri. Da dividere con loro, ovviamente, questo punto d’oro.
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Spero che domenica il Del Duca sia pieno come non mai per far sentire al Mister e ai ragazzi la gratitudine che meritano. E’ importante farsi sentire anche dalla società per ricordargli che, se mai l’avesse dimenticato, l’Ascoli non è un prodotto commerciale come tanti altri. L’Ascoli è l’Ascoli dal 1898 e non può essere trattata così.
ASCOLI CALCIO 1898 = REGINA DELLE MARCHE (metterei anche dell’Abruzzo, dell’Umbria, dell’Adriatico…)
Concordo con quanto hai scritto, sicuramente domenica ci sarà il pubblico delle grandi occasioni perchè tale è la partita contro la Triestina, una grande occasione per ribadire alla Società che l’Ascoli è degli ascolani. Lascio ulteriori commenti a domenica sera e il motivo te lo puoi immaginare!……….. Forza Ascoli!