ASCOLI PICENO – Il giorno dopo la restituzione dei tre punti da parte del Tnas sulla vicenda del calcioscommesse, al campo di allenamento l’aria sembra contenere più ossigeno. Tanto quanto quello guadagnato dalla classifica dell’Ascoli, ora a quota 11, a ‘soli’ tre punti dalla penultima squadra, mentre la salvezza dista 9 gradini.

Con l’ossigeno, però, è cresciuta anche la consapevolezza di potercela fare, come ha dichiarato il capitano, Daniele Di Donato: “E’ vero, la classifica si è accorciata. Questa parziale restituzione rappresenta uno stimolo ulteriore per correre ed ottenere i risultati”. Ma il centrocampista non nasconde un pizzico di delusione: “Accettiamo molto volentieri quanto ci è stato ridato, anche perché ad un certo punto pensavamo che non ce fosse tornato indietro niente. Tuttavia, non neghiamo di aver sperato che il – 6 fosse cancellato del tutto”. Ora, però, un ulteriore banco di prova che si chiama Varese: “Bisogna vincere per tornare prepotentemente in corsa. Se otteniamo i tre punti sabato – suona la carica il centrocampista – riprendiamo qualche squadra e rientriamo nel gruppo di bassa classifica”.

Una domanda, però, è lecita, ripensando alla catastrofica situazione di qualche settimana fa: ci avreste mai scommesso di poter riprendere le ‘concorrenti’ già prima di Natale? “Personalmente ci ho sempre creduto. Già dopo la sconfitta con il Modena avevo detto in sala stampa che la squadra era convinta di lottare per la salvezza. L’obiettivo attuale è fare più punti possibili entro il girone d’andata. Poi tireremo le prime somme”. Per fortuna che, come dimostrato nella partita di Empoli, anche le gambe girano più di prima: “Stiamo bene, si vede e si è visto anche nell’ultima gara dove ad un certo punto ero sicuro che avremmo pareggiato. Li abbiamo chiusi disputando una gara in crescita, nonostante fossimo in dieci. Ora c’è più convinzione e carattere in noi”.

Buona sgambata, questo mercoledì pomeriggio, per i ragazzi di Silva che hanno svolto una partitella contro una formazione mista composta da ragazzi della Primavera e degli Allievi. Il tecnico ha mischiato le carte, facendo giocare tutti gli uomini a disposizione. Tra questi non c’erano Parfait (comunque squalificato con il Varese) e Peccarisi, entrambi al lavoro differenziato per affaticamento muscolare. Ancora terapie per Romeo, mentre Giovannini (che si rivedrà nel 2012) ha lavorato in palestra. Piccolo miglioramento, invece, per Andelkovic: il difensore ha lavorato in piscina, ma su di lui non sono scomparse del tutto possibilità di vederlo per l’ultimo impegno dell’anno a Crotone. Ovvio che, dati i precedenti, è meglio andare cauti con la ripresa del giocatore. Domani seduta pomeridiana allo stadio ‘Del Duca’ a partire dalle 14,45, con i cancelli aperti dalle 15,30.


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