ROMA – Di seguito la nota della Presidenza della Repubblica dopo l’incontro tra Giorgio Napolitano e Mario Monti.
Il Presidente del Consiglio intende rassegnare le dimissioni dopo aver verificato se è possibile approvare in tempi brevi le leggi di stabilità e di bilancio.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha stasera ricevuto al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Senatore Mario Monti.
Il Presidente della Repubblica ha prospettato al Presidente del Consiglio l’esito dei colloqui avuti con i rappresentanti delle forze politiche che avevano dall’inizio sostenuto il Governo e con i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Il Presidente del Consiglio ha dal canto suo rilevato che la successiva dichiarazione resa ieri in Parlameno dal Segretario del PdL on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione.
Il Presidente del Consiglio non ritiene pertanto possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni. Il Presidente del Consiglio accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l’esercizio provvisorio – rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello europeo – siano pronte a concorrere all’approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio. Subito dopo il Presidente del Consiglio provvederà, sentito il Consiglio dei Ministri, a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica.
Copyright © 2025 Riviera Oggi, riproduzione riservata.

Siete pronti alla Troika?
Siamo alla frutta… non ho parole… nonostante tutto, nonostante l’essere ostaggio di un manipolo di “nominati”, Monti ci ha ridato dignità nel mondo dopo che eravamo finiti dietro al pulcino pio per livello di autorevolezza internazionale…
Sinceramente, sto guardandomi intorno per andarmene da questa nazione addormentata che si fa tenere in scacco da personalismi inutili e interessi che non hanno nulla di interessante per gli italiani.
L’Italia si desti!
Altrimenti saranno dolori!
Tutti i dati economici dall’arrivo di Monti sono peggiorati.
Nulla ha fatto per tagliare le spese (Anzi, sono aumentate mese per mese!)specie quelle relative alle spese parlamentari.
Disoccupazione aumentata,pensioni ristrette,aumento tasse immorale, sovranità regalata alla Merkel che ci ordina i compiti da fare a casa! Per questo che lo accarezza tanto, è diventato il suo cagnolino! Che ce frega se con il “loden” si presenta meglio! I fatti dove sono? Non è stato nemmeno capace di riportare i marò che sono più di un anno impriogionati in India! E’ questa l’autorevolezza internazionale maggiore?Ma fatemi il piacere!
Aoh, tutti dicono di volersene andare all’estero,di lasciare questa nazione addormentata, ma stanno sempre quà!
L’Italia si desti! Si, ma protestando vivacemente,per mandare a lavorare seriamente tutti questi parassiti di politici che ci stanno affamando,per tagliare le loro triple pensioni d’oro,il loro magna magna, per tagliare i costi del lavoro e far avere qualche soldo in più agli operai! Per questo ci si deve destare, non perchè si manda a casa il governo delle banche LADRE!
Stavolta, mi dispiace ma, nonostante l’esperienza spesso dimostrata nei suoi interventi, secondo me, non sta vedendo giusto. Monti ha cercato di ricostruire una casa distrutta da chi, oggi (Pdl ma in parte anche Pd e tutti gli altri che nomina nella parte finale del suo commento) vuole riprendere in mano le macerie, dopo essersi arreso per non sprofondare nel burrone creatosi. Secondo me Monti non poteva fare di più di quello che ha fatto anche se io sono uno che ha subito gravi conseguenze dai suoi primi provvedimenti. Ora le province, le regioni, i comuni, gli stipendi ai parlamentari e il loro numero resteranno tali e quali perché le resistenze dei politicanti del territorio (interessati solo alle loro pance) sono troppo forti e l’Italia sprofonderà negli abissi più profondi.
E’ successo che il malato ha chiamato un medico poi quando si è sentito un po’ meglio, vigliaccamente, ha ritenuto di non averne più bisogno, non rendendosi conto che, non sapendo nulla di medicina, finirà in quel coma da quale era stato salvato dopo qualche mese in rianimazione.
Io la penso così anche perché creare disordine è facile, mentre per riordinare serve tempo, amore e valori che gli attuali candidati non hanno. Se gli italiani non si svegliano, la morte dell’ammalato è certa. Grillo non sarà il salvatore della patria ma l’escavatrice che potrà iniziare a togliere le macerie poi, per rifare l’Italia, ci vuole ben altro. Gli italiani in grado di farlo ci sono ma gli elettori devono cambiare “cervello” e indirizzarsi su questo principio ben espresso da un nostro lettore: “Dobbiamo iniziare a capire che solo perseguendo gli interessi di tutti, perseguiremo anche i nostri interessi“. Il seguito nel prossimo disappunto.
La frase usata da Lei è perfetta: interessi di tutti, non dei soliti. Quando potremmo fare cio’ staremo a posto….credo
Pura propaganda. Estetica berlusconiana applicata ai tecnici, nulla di più.
http://www.rivieraoggi.it/2012/12/09/156003/sadica-austerita-litalia-scivolera-nellabisso-intanto-asciughiamo-le-lacrime-a-de-bortoli/
I dati economici, dal 2011 al 2012, sono peggiorati in tutta l’Eurozona. Anche la Germania, cioè la locomotiva, ha rallentato.
Quindi se le cose sono peggiorate non è sicuro colpa di Monti. Certo, secondo me alcune cose potevano essere fatte meglio o diversamente. Ma c’è anche da dire che altre cose non le ha potute fare per i “no” di pd e pdl.
Sono d’accordo con alessandro e riviera… non ci aspettano belle cose purtroppo.
La Germania non è la locomotiva d’Europa, ma il traino d’Europa.
Il calo della Germania infatti è dovuto al crollo della domanda in tutta l’Europa mediterranea: siamo noi che tiriamo la Germania, non viceversa. Il calo tedesco è causato del nostro calo, non viceversa. E’uno stato mercantilistico soprattutto nell’ultimo decennio, quando ha bloccato la domanda interna per rafforzare l’export.
E’ inoltre agevolato dalla moneta unica: ma questo la sinistra italiana non ha il coraggio di dirlo né mai lo capirà, perché non ha alcuna spina dorsale né i suoi elettori sono in grado di chiederlo (daranno tutto in mano alla destra, e perderanno ancora) http://www.rivieraoggi.it/2012/12/02/155064/kaldor-zio-bersani-e-gli-stati-uniti-deuropa-diamo-i-numeri-eh/.
L’unica speranza affinché le cose cambino è che le forze realmente democratiche tedesche – perché è un paese dal quale abbiamo solo da imparare: sa difendere gli interessi dei propri cittadini e non è in mano alla finanza, come tutto il resto d’Europa – capiscano in quale abisso ci stanno e si stanno infilando.
La speranza è che capiscano che la cura che hanno deciso per l’Europa “maiala” è identica a quella che la Germania di allora, molto simile all’Europa di oggi, aveva prescritto a se stessa e che, guarda caso, condusse al nazismo. http://www.rivieraoggi.it/2012/02/07/137280/europa-2012-germania-1930-se-non-siete-preoccupati-non-leggete-questo-articolo/. Io spero nella Germania, in un incredibile miracolo, non c’è da sperare nell’Italia né negli italiani, incapaci di fare un passo in più di Vespa e Santoro. O forse nei giovani. Per il resto sono senza speranze: se non si muove la Germania, sprofonderemo tutti insieme non so verso quale futuro.
2. Le cose non sono peggiorate per Monti, sono peggiorate a causa dell’applicazione di una politica suicida che continua a drenare risorse dai ceti medi, lavoratori e produttivi a vantaggio del grande capitale: la chiamano austerità, si leggono “letterine della Troika”. Se non si capisce questo, alzo le mani.
“Al crollo della domanda di tutta Europa”. APPUNTO. Quindi non è che gli indicatori economici italiani sono peggiorati dal 2011 al 2012 per colpa di Monti. Perchè sono peggiorati in tutta l’Eurozona, e quindi a cascata anche sulla Germania che esporta in Europa.
Ma sono peggiorati perché l’Unione Europea VUOLE che peggiorino: lo insegnano in terzo superiore che nei momenti di calo del settore privato la risposta deve essere meno tasse/più spesa pubblica, e invece qui si è fatto più tasse/meno spesa pubblica. Mario Monti, una sorta di dittatore d’epoca romana, non ha pesato per nulla in Europa: appunto gli dicono che è bravo, perché non ci ha difeso.
Le ho già mostrato che in 14 anni i differenziali di inflazione rispetto alla Germania sono del 9,2% in Italia, 17% in Spagna e 20% in Grecia: questo vuole dire che tutta l’economia mediterranea viene distrutta anno dopo anno.
Ma non abbiamo speranze nella classe dirigente italiana, che o non capisce, o è corrotta: dobbiamo sperare che i tedeschi, per la prima volta nella loro storia, cambino loro stessi le regole che hanno voluto (perché ovviamente loro convenienti, si rilegga l’articolo di Kandor). Purtroppo credo che prima debbano acquistare aziende e proprietà pubbliche dei paesi strozzinati, poi saranno disposti a cambiare le regole. Eppure qualche democratico di buona volontà c’è, in Germania.
Ma che ce frega, adesso siamo in sofà e ci gustiamo Berluska/Bersani e compagnia.
Meno tasse più spesa pubblica? Mi sembra la ricetta portata avanti fino a qualche tempo fa. Continuiamo a fare debito? Fino a che punto???
Chiedilo agli inglesi (10% di debito in un anno, 0.8% di interessi sui titoli, ovvero interessi negativi, ovvero nessun debito, anzi, ripagano il debito più si indebitano!), agli americani (idem, se la ridono dei Tea Party e ai nostri) ai giapponesi (idem). Ecc ecc ecc ecc…
Chiedilo agli spagnoli (37% debito/pil ad inizio crisi e in avanzo primario).
Inizia ad unire i puntini.
Alla fine compare una figura dove è scritto: “Sì, sei stato fregato”.
Poi ne compare un’altra: “Meglio non crederlo, fai finta di niente, vai avanti così, non lo dire a nessuno che ti abbiamo fregato”
Primo puntino: in 150 anni l’Italia ha fatto pareggio di bilancio solo una volta, si è sempre indebitata
Secondo puntino: in 230 anni gli Stati Uniti hanno fatto pareggio di bilancio solo 5 volte, si sono sempre indebitati
Terzo puntino: Non so se hai figli: vagli a dire che fra vent’anni saranno molto più poveri di quanto lo sono ora perché ce lo chiedono i mercati, e Mario Monti ha pensato alle generazioni future col sostegno di Ber-Ber (scusa ma non so come vi bevete simili panzanate). Ma MOLTO più poveri, del 30-40% più poveri.
Quarto puntino: fino al 1981 gli interessi italiani erano NEGATIVI, ovvero non esisteva il problema debito pubblico.
Quinto puntino: la regola di Maastricht del 3% di deficit annuo è stata scelta da Mitterrand perché 3 è un bel numero, ricorda la perfezione e la Trinità. Non vi è alcun fondamento logico sull’austerità dei passati 20 anni.
again and again and again
Scusa, questo me lo hanno postato proprio adesso, è un altro again! http://memmt.info/site/ultime-dal-fronte-della-moneta/
Bravo sfrí: quando ci agitiamo? dove ci vediamo? che ci facciamo venire in mente?
Tu mi sa che non hai capito il mio pensiero e cerco di spiegarlo meglio. Se tu, padre di famiglia come me, ti sei giocato tutto a carte senza che la tua famiglia si accorgesse di nulla perché, nel frattempo, facevi debiti su debiti con “cravattari” vari e, quindi, i soldi c’erano (o almeno sembrava ci fossero)…, quando qualcuno dei tuoi cari decide di rimettere a posto le cose, per il bene dei tuoi figli, e impone sacrifici, di chi é la responsbilitå? di chi ripiana chiedendo sacrifici o la tua che hai dissestato la famiglia?
Monti ha solo la grande responsabilità di non essersene andato via prima, una volta accortosi di essere ostaggio della peggiore politica che non gli ha permesso di essere piú equo come, credo, lui abbia voluto essere.
Io, probabilmente, non sono bravo ad esprimere concetti elementari, ma qualcosa ho capito: da domani aspettiamoci qualcosa di cui ce ne pentiremo: i “cravattari” ci chiederanno il conto.
Io concordo.
Una settimana dopo aver votato “il cambiamento” con le primarie e deciso (chi?) il “nuovo” con Berlusca l’Italia è pronta al voto con in seconda fila l’alternativa del comico ……Il teatrino può ricominciare!!!
Direttore, non sono d’accordo con lei!
Può controbbattermi con i numeri, che sono la realtà, qualche dato economico migliorato sotto il Professore?
Io guardo alle ditte che sotto di lui hanno chiuso,alle migliaia di lavoratori che hanno perso il lavoro,a quelli che vanno in banca a chiedere un aiuto e non glielo danno o se lo danno lo fanno pagare con tassi al limite dell’usura! Ha fatto qualcosa per fermare questo?Sto con gli esodati e con i pensionati sbeffeggiati dalla coccodrilla dalle lacrime facili, la Fornero! Sto con chi è democratico e si ritrova un Premier non eletto dal popolo! Sto con chi ha perso la sovranità popolare perchè venduta ad una una Europa che sta rovinando tutti i suoi paesi! Non sto a difendere uno che ci tartassa,non ci fà respirare e ci ha dato ancora una spinta verso la recessione (detto da lui stesso) e NON HA TOCCATO BANCHE E PARTITI!
Dimentica che eravamo quasi in coma che per un anno abbiamo evitato. La malattia era così grave e ramificata che andava presa con furbizia e combattere subito i potenti era impossibile ma, credo (o meglio speravo) che pian piano sarebbe arrivato anche a loro. Adesso, visto chi si presenta alle prossime elezioni con la sicurezza di essere rieletti, non si può che sprofondare nella malattia più profonda. Su questo almeno è d’accordo con me?
Perchè non lo ha fatto prima di DISTRUGGERE l’Economia Italiana e portarci ai livelli (anche più bassi) della Grecia? Anzi meglio sarebbe stato se non avesse accettato o che gli fosse mai affidato l’incarico dalla Merkel(facendo a pezzi la nostra sovranità Nazionale!!!), il Banchiere che ha fatto gli interessi dell lobbi rendendoci più poveri di quello che già non eravamo! Così sul suo cammino lascia tanti cadaveri 1 Milione di disoccupati in più in un solo anno,L’industria ferma,la distruzione del Welfare da parte di quella…Fornero che mentre piangeva toglieva quel poco di dignità rimasta ai lavoratori con la collaborazione di CISL E UIL pseudo Sindacati bruciando anni e anni di lotte a volte ottanute con il sangue dei nostri Genitori e ora il Banchiere ha distrutto il futuro di Due Generazioni dei nostri figli con la collaborazione di TUTTI i partiti dell’Arco Parlamentare!!Speriamo che Napolitano non faccia storie lui che ha firmato di tutto e di più senza ritegno e senza vergogna non facci astori e e accetti immediatamente le dimissioni del Banchiere!!!1
Perchè non lo ha fatto prima di DISTRUGGERE l’Economia Italiana e portarci ai livelli (anche più bassi) della Grecia? Anzi meglio sarebbe stato se non avesse accettato o che gli fosse mai affidato l’incarico dalla Merkel(facendo a pezzi la nostra sovranità Nazionale!!!), il Banchiere che ha fatto gli interessi dell lobbi rendendoci più poveri di quello che già non eravamo! Questo governo era ed è Anticostituzionale, illegale, truffaldino! Così sul suo cammino lascia tanti cadaveri 1 Milione di disoccupati in più in un solo anno,L’industria ferma,la distruzione del Welfare da parte di quella…Fornero che mentre piangeva toglieva quel poco di dignità rimasta ai lavoratori con la collaborazione di CISL E UIL pseudo Sindacati bruciando anni e anni di lotte a volte ottanute con il sangue dei nostri Genitori e ora il Banchiere ha distrutto il futuro di Due Generazioni dei nostri figli con la collaborazione di TUTTI i partiti dell’Arco Parlamentare!!Speriamo che Napolitano non faccia storie lui che ha firmato di tutto e di più senza ritegno e senza vergogna non faccia storie e accetti immediatamente le dimissioni del Banchiere!!!
I signori sindacati perchè non hanno detto nulla 20-30 anni fa quando venivano date le pensioni a persone di neanche 35 anni? Perchè faceva comodo dare le pensioni a tutti…. no? E ora se ne pagano le conseguenze.
Intanto non si è dimesso ma lo hanno costretto a farlo. Si tornerà all’antico e bella non è. Mi spiegherò meglio nel mio prossimo disappunto.
Sono veramente preoccupato per il futuro del nostro paese! Mi fa piacere che anche lei condivide la mia idea di cambiamento, ma proprio in riferimento alla mia frase scritta in altro commento, sono ancora più preoccupato.
La nostra politica sta dimostrando, non solo di non tenere agli interessi di tutti, ma addirittura è disposta a ributtarci nel fondo del baratro solo ed esclusivamente per cercare di risolvere i propri problemi personali, anzi i problemi di una persona sola. I danni creati dal Berlusconismo ( vero ed unico fondamento dell’anti politica) sono ormai certificati e consolidati da tutte le dottrine politiche, sopratutto da persone che si definiscono di destra, che a causa della deriva alla quale ci ha portato questo fenomeno degenerativo non hanno più fiducia nella politica. Dire che tutti i partiti sono uguali vuol dire alimentare il qualunquismo e non capire nulla di politica,oltre che ad offendere persone serissime e responsabili che fortunatamente esistono in questo paese.
Ora preso atto dell’irresponsabilità di una parte politica ben definita, che riporterà il paese molto più indietro di come qualcuno crede abbia potuto fare il governo Monti, non resta che serrare i ranghi e spazzare via attraverso il nostro voto i veri responsabili del nostro declino. Che gli italiani siano capaci di questo!? Spero proprio di si, quando parlo con le persone che incontro non mi sembra che siano tutti così sprovveduti come qualcuno ancora si ostina a credere.
Giustissimo: “non resta che serrare i ranghi e spazzare via attraverso il nostro voto i veri responsabili del nostro declino“, dopo di che si può parlare di tutto e anche guardare ai problemi dell’economia con occhio diverso. Se restano coloro che hanno causato il disastro il futuro sarà sempre più nero.
Riapertura straordinaria del “teatrino della politica” in occasione delle festività natalizie.
La nuova gestione è in mano al Berlusca, che per tanti anni se ne era detto assolutamente distante (evidentemente a parole).
Alle prossime elezioni DOBBIAMO andare a votare. Se davvero pretendiamo un cambiamento, allora determiniamolo col voto.
Basta preferenze al PD, PDL e alla melma centrista.
Le alternative ci sono, basta crederci e darsi da fare (almeno col voto).
Direttore, lasci perdere il prossimo disappunto: ha letto in giro? Non perda tempo…
Io, con moglie e figli a carico, nonostante un buon lavoro che – finora – mi ha dato dato da vivere, nonostate dall’esperienza Monti non ci abbia guadagnato nulla, anzi, sono profondamente sfiduciato e preoccupato.
Da commenti mi rendo conto che molti cittadini non si rendono conto delle reali condizioni dell’Italia.
L’Italia presenta un conto economico “industrialmente sano” nel senso che la gestione corrente presenza un avanzo primario ma abbiamo grossi problemi per quanto riguarda la gestione finanziaria del bilancio (prevalentemente per gli oneri finanziari del debito pubblico), infatti grazie a questa registriamo un disavanzo secondario di 70 Miliardi di €. E questi 70 miliardi di € in qualche modo vanno rifinanziati. Fino ad adesso i governi hanno scelto una linea che condivido poco, ovvero spremere la gestione corrente per avere un avanzo primario molto maggiore di quello attuale per coprire gli oneri finanziari, si capisce che con questa linea politica se lo spread aumenta il fabbisogno per finanziare gli oneri del debito serve un avanzo primario maggiore quindi a parità di costi operativi servono maggiori entrate (tasse). In questo contesto la bravura di monti è stata quella di riuscire a mantenere lo spread a livelli sostenibili evitando così l’aumento degli oneri finanziari; tuttavia dal suo governo mi sarei aspettato un totale cambio di rotta, mi sarei aspettato un’attività di ristrutturazione finanziaria abbattendo il debito attraverso dismissioni delle attività (patrimonio immobiliare) dello Stato Italiano. Qualcosa che era stato avviato sul finire degli anni ’90 ma i cui proventi (oltre 100 miliradi) non si sa che fine hanno fatto…. Attenzioni a votare bene alle prossime elezioni, attenzione a chi vi propone ulteriori sacrifici (patrimoniale) che vanno a pagare oneri finanziari e non ad abbattere lo stock del debito, attenzione a chi professerà nuovi miracoli economici…. la ristrutturazione deve andare avanti…
D’accordissimo con te su tutto. Monti alcune cose non le ha fatte, per colpe sue e di altri. Si doveva abbattere una quota di debito pubblico come sostiene Giannino. Perlomeno comunque è riuscito a tenere a bada lo spread e a ridare credibilità all’Italia.
Beh le dimissioni sono dovute alla mancanza tardiva di fiducia del Pdl, ma meglio il Pdl,che il PD, in questo caso(ho dovuto fare uno sforzo inredibile dovendomi tappare il naso parlando del PDL!!). La Germania non è riuscita a conquistare l’Europa con due guerre e ora lo stà facendo economicamente, questa è la realtà! Come salvarsi? uscire subito dall’Europa,ritornare alla nostra moneta La tanto Amata LIRA, riconquistare l’Autonomia Nazionale, solo così la nostra Economia farebbe un grande balzo in avanti e il PIL avrebbe uno grandissimo sviluppo immediato!! Fuori da questa finta Europa!!
Vorrei ricordare a tutti che i uno Stato sovrano con la propria Autonomia Economica e monetaria,IL DEBITO PUBBLICO NON ESISTE! Lo ha dimostrato gli Stati Uniti, che quando le banche sono fallite(una di queste Banche era Amica del Nostro “Banchiere”, il VOSTRO Presidente del Consiglio!!) stampando 13 Trilioni di Dollari (semplicemente da carta prima bianca,poi Denaro) ristabilendo la Crisi, stessi soldi per salvare la Crysler, lo ha fatto anche la Germania dopo la Guerra, Lo fà normalmente il Giappone che ha un dbito pubblico Moooolto più alto del nostro, senza aver nessun problema. Uno stato con propria Moneta non ha problemi, ecco perchè dobbiamo uscire dall’Europa e riconquistare la nostra Indipendenza…insoma la quarta Guerra(questa volta economica) d’Indipendenza!! Studiatevi la MMT!
Sulla MMT io ho due o tre perplessità: in un’economia così globalizzata e per un paese che non negozierebbe le materie prime nella sua moneta si correrebbe il rischio di passare un inverno molto freddo.
Falso.
Pier, è una mia percezione, ma sono sicuro che se gli USA adottassero la MMT non cambierebbe nulla, se la adottasse l’Italia ci troveremmo a fare un piano di benzina pari al valore di uno stipendio.
La spesa per petrolio in Italia è di circa 60 miliardi di euro (vado a memoria), il 3-4% del reddito nazionale. Mosler spiega molto bene questi passaggi nei suoi libri, purtroppo vado di fretta, se vuoi poi ci ritorno. MMT ha come caratteristica che il benessere generato dal deficit vada a vantaggio di tutti i cittadini, ma per accadere questi devono essere coscienti e organizzati, altrimenti sono sempre fregati. Sono stato in Uganda e con la valuta locale si faceva il pieno anche vicino alla savana, anche se è un paese ridotto alla fame. E i prezzi non si discostavano da quelli italiani. Ricorda inoltre che il 70% del costo della benzina è fatto da accise, quindi se i prezzi quadruplicassero (ma poi occorre vedere cosa accade ai salari reali…) per ipotesi estrema si dovrebbe come minimo tagliare le accise di quattro volte http://www.rivieraoggi.it/2012/04/27/142766/se-torna-la-lira-via-le-accise-dalla-benzina-con-la-mmt-possiamo-farlo/
Il vero problema sarebbero eventuali ritorsioni nei confronti di un paese che riprende in mano il suo destino. Ma non credo sia possibile, come scritto sopra, perché stiamo pagando vent’anni di berlusconismo-tecnicismo, e alla gente piace il sofà.
Quello della benzina è un esempio per cercare di comprendere le dinamiche dei prezzi delle materi prima trattate in monete non MMT in un paese con politiche monetarie MMT. Ti ripeto, Se fossi gli USA non esiterei, tanto le materie prime sono trattate tutte in dollari, ma uno stato che non ha materie prime proprie e deve importare molto (dall’energia, ai prodotti high tech, e presto anche all’acciaio) è difficile prevedere una reazione dei mercati.
Per Alessandro84, ma in America c’è già una specie di MMT, che possono adottare “solo” chi ha la propria moneta! D’altronde la moneta cos’è? quella cartacea è originalmente un foglio bianco di nessun valore poi stampando sopra 500 € acquista un valore che una volta utilizzato permette di acquistare cose..ma oggi non occorre neanche stampare..se vai in banca e ti accettano un Mutuo(cosa oggi impossibile eppure l’Europa ha distribuito denaro vero alla Banche Italiane!!), cosa fa l’impiegato di fa aprire un Conto e poi ti versa 1 100.000€ che avevi richiesto e in che modo cliccando su una tastiera di un computer il numero proprio come ho fatto io poco fa, in realtà l’impiegato non ti ha dato 100.000€ anche perché la Banca non li possiede, ma tu con quei 100.000€ acquisti il tuo appartamento e in che modo? versando i 100.000€ con un click del tuo Pc sul conto corrente del Costruttore..secondo te è girato denaro o sol dei numeri? questa è una parte dell MMT, intanto abbiamo creato economia,lavoro,benessere, solo cliccando dei numeri su un PC, questo può fare uno Stato sovrano si chiama Deficit Positivo, uno Stato può farlo dando i soldi in prestito ad un basso tasso di interesse a imprenditori, artigiani semplici cittadini i quali li riverseranno sull’Economia reale! La benzina caro Alessandro84 è aumentata e aumenterà ancora, perché si riesce più a fare un pieno come 15 anni fa? Anche in questo caso lo Stato dovrebbe venire incontro ai Cittadini e togliere TUTTE le accise sulla benzina, né guadagnerebbero i trasporti e quindi il commercio e quindi le nostre tasche e quindi il consumismo e quindi la produzione e quindi il lavoro e quindi il benessere…semplice no? Come si può però realizzare tutto questo se a capo del nostro Governo c’è ancora Monti un Banchiere..messo tra l’altro dalla Merkel che se n’è fregata della nostra Autonomia Nazionale, pur di realizzare i propri interessi..poi parliamo dell’AEuropa..quale Europa?
La “creazione virtuale” di un mutuo (da quello che ho capito) non è una politica monetaria ma è soltanto l’utilizzo della riserva frazionaria che è più simile ad un processo di risk management (infatti la riserva frazionaria varia in funziona del rating del debitore). Ma a parte questo, concordo che in USA si stanno usando delle politiche monetarie like MMT (non mi sembra che la stiano adottando in maniera ortodossa ma piuttosto in maniera opportunistica). I tassi di interesse bassi vanno utilizzati cum grano salis. Il primo problema dei tassi d’interesse bassi è che si perde la selettività dell’investimento (offusca la valutazione e la scrematura di investimenti buoni da quelli un po’ meno buoni), inoltre induce ad un meccanismo micro-economico che ha portato al moral hazard delle banche: se abbassi gli interessi i loro ricavi diminuiscono così i manager, per non perdere le stock option arrivano a prestare anche ai subprime, perfino in leverage! Così è nata la crisi del 2007. Personalmente presterei attenzione a questi meccanismi. Il riferimento alla benzina è per avviare il discorso sulle materie prime: possiamo parlare del Rame, del Litio o di qualunque altra materia prima negoziata in $ e non nella moneta MMT. Non dico che non c’è una soluzione, però attualmente (anche per via del contesto fortemente speculativo) è uno dei lati più debolucci di questa teoria.
Vedi Alessandro? comincio a pensare che spiegando le cose poi qualcuno riesce ad afferrarle così stai facendo anche tu! Hai capito come funziona il meccanismo, anche se hai ancora dei timori dovuti al bombardamento mediatico delle nostre Televisioni che ancora ti mettono delle paure. Non esistono investimenti buoni da quelli cattivi, se a vigilare c’è uno Stato e governanti illuminati e onesti. In America tutti conoscevano i Subprime, ma se al fianco di chi dirige come consulenti finanziari ci sono quelli che li hanno emessi, gli stessi che hanno finanziato la campagna elettorale…beh allora le cose si complicano, questa è la ragione della crisi dl 2007..che come sai poi comunque è stata risolta stampando semplicemente denaro e regalandolo alle Banche e a Marchionne!! La moneta MMT è generica parliamo di Lira che è meglio! Le materie prime se si vogliono vendere si accetta il”nostro” Denaro…La Storia lo ricorda!
Aspetta, tu stai mettendo un’ipotesi di fondo che non reputo assolutamente realistica: “uno Stato e governanti illuminati e onesti”. Sul serio, con quella condizione di fondo, qualunque politica funziona! Inoltre purtroppo gli investimenti buoni e cattivi esistono, per il semplice fatto che la riposta del mercato all’innovazione è scarsamente prevedibile; ti cito l’esempio dei venture capital che se azzeccano il 10% dei loro investimenti sono bravi e fanno soldi, figurati se vuoi delegare queste gestioni del rischio di investimento ad uno stato che non è capace nemmeno di garantire la giustizia civile. Fossimo in Svezia ci proverei a capirlo, ma in Italia meno Stato c’è è meglio è…
Ma allora discutiamo prima di come si faccia ad avere uno Stato e governanti illuminati e onesti che poi vedrai che tutto il resto si risolve con il buon senso.
Per le materie prime, la tua ipotesi è senz’altro vera, l’unico problema è che serve qualche strumento persuasivo per far accettare il “nostro denaro”…