ASCOLI PICENO – Mauro Buongiovanni, 50 anni, originario di Avezzano ma residente a San Benedetto del Tronto, è stato condannato in primo grado, dal giudice Marco Bartoli, a 5 anni e 3 mesi di reclusione, e ad una maxi multa da 225 mila euro. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso, erano i reati contestati al cinquantenne di San Benedetto, al quale il giudice ha, però, escluso la recidiva.

Arrestato dalla Squadra Mobile nell’agosto scorso, ed in seguito finito agli arresti domiciliari, l’uomo era indagato per aver prodotto documentazioni false finalizzate all’ assunzione di cittadini extracomunitari, circa una ventina, di varie nazionalità, a loro volta denunciati in quanto consapevoli dell’inganno e perchè ritrovati in possesso di documenti contraffatti quali, buste paga, moduli cud, lettere di assunzioni e dichiarazioni “unilav”.

I documenti, che il più delle volte erano alterati, servivano per ottenere un permesso di soggiorno, inducendo, così, in errore il Prefetto di Ascoli Piceno, tra il 2011 ed il 2012, per il rilascio dei nulla osta lavorativi.

“Una condanna troppo severa”, per Umberto Gramenzi, legale difensore di Bongiovanni, “poiché, di fatto, il favoreggiamento non si sarebbe consumato”. Per questo, annuncia battaglia in Appello.


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