ASCOLI PICENO – Il Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno apre nuovamente le porte all’arte contemporanea.

Sabato 19 ottobre sarà presentata, infatti, la seconda edizione di Archeologia/Contemporanea, un evento espositivo che vede Giuseppe Stampone e Eugenio Tibaldi, invitati dall’Associazione Culturale Arte Contemporanea Picena, a realizzare un loro personale progetto sulla città.

Adele Cappelli, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea ad Urbino afferma che “noi abbiamo chiesto a degli occhi esterni di osservare la città e di vederne i tanti aspetti. Gli artisti hanno realizzato la loro visione della città utilizzando moltissimi dati statistici, tirandone fuori un loro personale sguardo. C’è bisogno, però, di superare un certo immobilismo tipico delle piccole città. Questa mostra guarda a tutti i fenomeni culturali che stanno avvenendo intorno a noi. Si stanno ideando due pubblicazion, due nuove guide della città che continueranno a far vivere questo progetto, per dare continuità a queste creazioni” conclude la Prof. Cappelli.

Eugenio Tibaldi uno degli artisti coinvolti sottolinea: ” ho subito capito che c’era la volontà di fare un progetto serio. Mi sono focalizzato sul post-industriale della città ed ho racoclto una seria di dati che possono essere una rilettura della nostra società. Ho voluto dare nuova vita ai macchinari delle industrie che sono andate via dalla città, ispirandomi ad esse nella realizzazione delle mie opere ed ho usato il bianco e nero, che sono colori tipici della città: la squadra di calcio, il bianco della carta della Cartiera ed il nero della Ex Carbon”.

Interviene anche Giuseppe Stampone l’altro artista coinvolto nel progetto, che loda la città di Ascoli affermando che “il mio sogno era quello di realizzare una guida turistica diversa dalle altre, che valorizzi altri punti di vista meno conosciuti. Questa guida è nata per caso, ed è nata proprio ad Ascoli, relazionandomi con le persone del luogo. Ascoli farà parte di questo network di città mondiali, che sto visitando con le mie opere. Vogliamo anche creare una forte sinergia con le nuove generazioni, con le scuole. Un’altro mio scopo è quello di incentivare la conoscenza dell’arte contemporanea. Purtroppo qui, mancano le infrastrutture adatte”.

Giuseppe Stampone è rimasto colpito dai parcheggi. “Come è possibile che tutte queste bellezze architettoniche vengano coperte da centinaia di macchine parcheggiate davanti?”

Arte Contemporanea Picena è un’associazione culturale che prganizza e condivide diversi progetti ed eventi per diffondere la cultura delle arti visive nel territorio Piceno.

La mostra sarà disponibile dal 19 ottobre al 19 novembre, presso Palazzo Panichi, a piazza Arringo.


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