ASCOLI PICENO – “Non ci aspettiamo grandi cambiamenti dal 2014”. E’ il parere di Francesco Balloni presidente di Cna Ascoli, che ha illustrato i risultati dell’anno che sta per terminare.
“A livello regionale c’è un saldo positivo tra cessazioni e iscrizioni di 9 unità, mentre nel Piceno a fronte di 215 imprese che hanno chiuso i battenti, ce ne sono state 282 che anno avviato un’attività. Un saldo quindi positivo” aggiunge Balloni.
“Registriamo, inoltre un aumento esponenziale di attività, sopratutto nel settore ristorazione, cioè molti che hanno perso il lavoro, si mettono in proprio aprendo sopratutto pizzerie al taglio” prosegue Balloni, “mentre ci preoccupa molto il fatto che la disoccupazione non tende a diminuire”.
Nel Piceno, infatti, i contratti da lavoro dipendente sono diminuiti del 3,1%: ad Ancona il calo è stato solo del 1,7%.
“Nel 2014 dedichiamo ogni mese ad un settore diverso, per rilanciarlo e cercare di trovare idee per migliorare” conclude Balloni.
Massimo Capriotti direttore provinciale di Fidimpresa Marche sottolinea come “molte aziende ci richiedono finanziamenti soltanto per pagare le tasse, per tamponare la situazione, mentre c’è un filone di imprese che investe ma ha grosse difficoltà per l’accesso al credito. Noi forniamo consulenza specifica per ogni progetto che ci viene presentato. Abbiamo notato che le nuove attività che si rivolgono a Confindi poi hanno avuto successo”.
Nel 2014 nascerà Fidipersona, un progetto che prevede una serie di agevolazioni, sgravi e consulenze per chi ha un progetto imprenditoriale e vuole tradurlo nella realtà come progetto di vita e di lavoro.
Luigi Passarettipresidente vicario della Cna picena ribadisce come “la situazione è stabile, peggio di così non può andare. C’è l’incubo di non poter riuscire a pagare le tasse. Le imprese sono allo stremo, ma non si lamentano come fanno i Forconi. E’ poi necessario poter coinvolgerer le nuove generazioni per formarle e inserirle nel mondo del lavoro. Come Cna stiamo lavorando per l’innovazione su progetti come l’e-commerce che può dare prospettive importanti” prosegue il presidente vicario.
“E’ doveroso tutelare il made in Italy, perchè noi siamo i più clonati del mondo. Tenere l’attenzione ai massimi livelli” sottolinea ancora Passaretti.
“Il turismo può esserer volano di rilancio, insieme alle eccellenze enogastronomiche” torna a sottlineare Francesco Balloni “ed è necessario un ricambio generazionale. Non si può migliorare se non c’è ricambio”.
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