ASCOLI PICENO – Riproponiamo la differita della trasmissione di approfondimento sportivo del lunedì di Super J (canale 603 nelle Marche e Val Vibrata, 634 in Abruzzo) di lunedì 20 gennaio. Ospiti del programma condotto da Emidio Premici sono stati il tifoso dell’Ascoli Alessandro Petrucci, il tifoso della Samb Osvaldo Croci, il giornalista de Il Messaggero Benedetto Marinangeli e il direttore di RivieraOggi.it e PicenoOggi.it Nazzareno Perotti.
Filo conduttore della puntata è stata la questione societaria sia per l’Ascoli che per la Samb, con particolare enfasi posta riguardo la figura dell’imprenditore italo-canadese Francesco Bellini, il quale potrebbe rilevare il titolo sportivo dell’Ascoli Calcio nell’asta del prossimo 6 febbraio. Canada dunque al centro della discussione grazie anche alla presenza del professore all’università di St. John, a Terranova, Osvaldo Croci, conoscitore dall’interno della situazione canadese. Lo stesso Marinangeli ha diverse conoscenze in Canada.
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Carissimo Direttore ci risiamo! Poche parole dopo aver visto qualche frammento di questa trasmissione che lascio commentare ai tifometristi (la invito a leggerli), che la pensano come me. In primo luogo trasmissioni del genere dove si cerca di unire (solo nella sventura, sia chiaro) due società calcistiche di livello completamente diverso, non hanno senso e questo per un solo motivo: il fallimento dell’Ascoli Calcio 1898 è stato un fatto “straordinario”, pilotato e acclamato dalla città; il fallimento della “sua” Sambenedettese è stata una consuetudine ormai ciclica che non era voluto dalla società e tantomeno dai suoi tifosi, specialmente dopo una promozione. Detto questo non ci sarebbe null’altro da commentare su quell’ora e mezza di trasmissione stucchevole e noiosa, ma almeno, se proprio le dovete fare invitate ospiti locali (non sconosciuti emigranti italocanadesi) in egual misura e di una certa caratura e conoscenza del calcio ascolano in questo momento decisivo per il futuro della società. Nulla contro il giovane tifoso bianconero, ma uno contro tre (si perchè questo è stato) non lo trovo equilibrato. La trasmissione certamente ne avrebbe guadagnato in spessore dando una più chiara situazione della piazza ascolana. Un ultima cosa: fortunatamente non hanno potuto partecipare i rappresentanti di “Noisamb” che gestiscono il settore giovanile dell’omonima società, visto che alcuni di essi (presumibilmente) mi dicono che domenica scorsa al campo Europa abbiano aggredito verbalmente e ripeto verbalmente stile gentiluomini, alcuni genitori della Pro Calcio Ascoli juniores impegnata in un incontro di campionato contro i cugini rivieraschi. Forse il livello intellettuale non ne avrebbe guadagnato e già qualcosa è. Saluti.
Lei di intellettuale ha veramente molto poco. Ed di intelligenza forse meno. Non avrebbe detto, sennò, tante baggianate tutte in una volta. Sconosciuto emigrante italo canadese? Un professore universitario che studia la politica legata al mondo del calcio? Ma lei dà i numeri e, stavolta, si è classificato per quello che veramente è.
È la risposta al mio invito a venire in trasmissione. Ha fatto una figuraccia. Si rilegga.
Ma forse perché il suo essere anonimo è inversamente proporzionale al suo coraggio. Gli ascolani potrebbero vergognarsi per quello che ha scritto.
I personaggi si conoscono e come si dice le chiacchiere stanno a zero, il tempo è galantuomo e vedremo se,e a chi volgerà le spalle, i personaggi presenti in questa trasmissione sono stra noti…. ad iniziare dal sig. N. Perotti, per passare al sig.B.Mariangeli e per finire dal. prof. O. Croci , definirli di parte è un eufemismo, quindi cosa ci si può aspettare da una trasmissione cosi con tali persone null altro di ciò che appare in video…….
chi vivrà vedrà , Oscar Wilde diceva “L’invidia è quel sentimento che nasce nell’ istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.”
Il miglior modo per rispondere è l’indifferenza………
Saluti
Tanto dovevo
Per finire auguro le miglior fortune alla Samb e di ripetere un giorno l’unico derby delle Marche (in serie B).
Tanto Dovevo
Lei ha mezzo schermo? Il conduttore è un ascolano puro, il tifoso giovane che ha portato Premici anche. Sa che sto pensando che lei non è ascolano (almeno non del livello di tutti gli amici che ho lì) e sta facendo un gioco sporco. Altrimenti sarebbe stato meno prevenuto e avrebbe notato chi era in trasmissione e cosa hanno detto durante la diretta. Amici, amici.
sa cosa aggiungo direttore?!?!?
questi elementi qui che si firmano con un nick anonimo, e la vengono a deridere, attaccare, e quantaltro, solo perchè di una fede calcistica diversa, li tratta coi guanti bianchi.
a tifosi sambenedettesi, della sua stessa fede, COME AD ESEMPIO IO, che uso lo stesso nick anonimo, vieni imposta la censura, l’attacco, la scomunica e quantaltro.
questo è davvero assurdo.
immagino che sia perchè le conviene non perdere i tanti ascolani che leggono, cliccano il suo sito.
l’immagine che ne esce pero’… è un po’ triste.
tanto dovevo.
se magari non mi censura..bensi ci riflette……….
saluti
Dopo un commento equlibratissimo e utilissimo è ricaduto nell’errore di giudicare in modo malevolo e in cattiva fede il mio comportamento. Primo perché il lettore “giampy” non è d’accordo con lei sulla questione dei guanti. Secondo perché, se facessi le cose per interesse non sarei me stesso, terzo perchè credo che i nostri lettori aumentano continuamente proprio per il motivo inverso e cioè perché hanno capito che noi non ci svendiamo per 1 o mille click in più. Del resto se non l’avesse capito anche lei, avrebbe smesso di seguirci da molto tempo.
caro anonimo non mi sembra ti abbia censurato, e comunque io intendevo stra noti nel senso di fede calcistica non di altri motivi, perchè come ho già scritto dal punto di vista calcistico li ritengo anche competenti ( tranne il prof che non conosco) e se lei legge tra le righe ho anche augurato di ripetere un giorno il derby.
e il tuo nick come lei ha già ribadito non mi sembra non anonimo, e tra l’ altro io non scrivo a lettere maiuscole………
tanto dovevo
saluti
Io ho estremizzato è vero,e considero B. Mariangeli un buon conoscitore di calcio, in quanto al professore mi sembrava un po Borioso, però conoscendo le vostre fedi calcistiche è chiaro che siete di parte, per quanto equilibrio uno voglia applicare, cosi come io sono di parte(naturalmente bianconera )
Saluti
Spieghi perché il professore sarebbe stato “borioso”. Grazie.
Sign Gianca lei c’entrava poco o nulla col mio commento al quale ha risposto.
Era indirizzato al direttore, una questione mia e sua, soprattutto sulla questione “ANONIMO”. Che il direttore ha piu volte criticato. Non capisco cosa cerca lei.
Saluti
Lei caro Giampy ha perfettamente ragione il fallimento dell’ascoli e della sambenedettese sono 2 cose completamente diverse:
La us sambenedettese ha vinto il campionato di serie D ed ha acquisito il diritto di iscriversi al campionato di Laga Pro mancando l’iscrizione per 400.000 euro di fidejussione e non di debito con nessun fallimento in tribunale e la messa in liquidità pagando debiti e riscuotendo crediti con la conseguente nascita di una nuova società che si è iscritta al campionato regionale di eccellenza- L’ascoli è fallita in tribunale per 5-10-15-20 milioni di € non so dica, senza pagare nessuno se non i debiti di Lega che pagherà il nuovo benefattore senza far vedere un lira ai tanti fornitori/creditori e su questo voi “tifosi” se cosi vi si può chiamare avete dato il veto….insomma per dare dimostrazione del solito teatrino all’italiana…non pago nessuno ma resto in C, complimenti per la mentalità, lo dica a gran voce tra noi e voi c’è un MARE di differenza, il mare della dignità che non si misura dalla categoria in cui si gioca! Buona serie A con Bellini.
Stessa cosa che hanno fatto tantissime altre società e tifoseria, dal Pescara alla Fiorentina, passando per il piccolo Lanciano. I pescaresi addirittura presidiarono il tribunale per far entrare solo De Cecco.
Di fallimenti pilotati è pieno il mondo del calcio ed è la legge che prevede che il nuovo compratore dovrà onorare solo i debiti sportivi. Gli altri debiti saranno pagati in piccola parte dal tribunale dopo aver venduto tutti i beni della vecchia società. Lei, onda77 ed altri volete stare qui a sostenere che se un’occasione del genere fosse capitata alla Samb avreste manifestato in piazza per dire NO e chiedere quindi la Promozione o l’Eccellenza?! (senza tra l’altro risolvere nessun problema con i creditori). Siate onesti ed evitate, ve lo consiglio, questi messaggi a dir poco esilaranti perchè da esterno, anche se simpatizzante del bianco e del nero, date solo l’impressione di stare lì a rosicare. Se non volete dare soddisfazioni a giampy e company, evitate questi messaggi.
A me dispiace che la Samb e i suoi tifosi abbiano dovuto subire certe cose, Non lo meritano. Anche se in passato anche la tifoseria di errori ne ha fatti dando troppo credito ed esaltando personaggi davvero poco chiari (il più serio di tutti era Gaucci, ed ho detto tutto). Anche con Lotito e company (appoggiati dalla piazza) si è rischiato di finire nelle mani dell’ennesimo personaggio sbagliato.
Però non è che per questo bisogna stare a sostenere tesi assurde, ad accusare gli ascolani di non si sa cosa…. sono stati solamente furbi e caparbi, oltre che fortunati. Hanno lasciato lo stadio vuoto ad oltranza causando anche un danno economico ai Benigni, hanno fatto pressioni affinchè si arrivasse subito al fallimento ed ora stanno appoggiando in toto la cordata locale lanciando avvertimenti molto chiari agli avventurieri che hanno mostrato attenzione nei confronti dell’asta.
Grazie per aver capito che le sue accuse precedenti erano sbagliate e fuori luogo. Anche la Samb ha approfittato della Legge. Secondo me sbagliatissima. Lo era allora, lo dissi e lo ripeto adesso. È vietato?
Noi, da giornalisti non abbiamo ‘rosicato’ ma se un tifoso dell’Inter o della Juventus o del Milan o della Samb o dell’Ascoli ‘rosica’ nei confronti dell’avversario più diretto o temuto, mi sembra abbastanza naturale. Anche perché per il 90% dei tifosi è così. Il brutto del calcio è altro, violenza compresa. Un antagonismo accesso ci sta. Se non ci fosse, il calcio sarebbe finito da un pezzo in quanto di spettacolo ce n’è poco ma di passione e rivalità sportiva tantissima e sopra la norma.
Quali accuse? Mi confonde con giampy?
Non mi confondo ma mi correggo: diciamo che il suo commento non pubblicato conteneva alcune ‘leggere’ offese gratuite. Può capitare. Se lo rilegga.
UNA VOLTA PER TUTTE!!!
Professor piceno, mi elenca le possibilità alternative che abbiamo avuto, NOI TIFOSI SAMBENEDETTESI, in questi 20 anni per non finire nelle mani di gaucci, mastellarini, soldini, tormenti, pignotti, lotito?
mi elenca NOME E COGNOME di chi , LOCALE E/O SERIO E/O CON I SOLDI poteva e/o voleva prenderci ma poi PER ERRORE DELLA TIFOSERIA non ha potuto!?!?!?
davvero non faccia finta di non capire.. o di soprassedere… voglio una risposta una volta per tutte.
perchè sta storia l’hos entita troppe volte dagli ascolani.
mi dica che ascoli è piu piena di gente del calibro di faraotti bellini fazi tosti….ok…ci sta..è evidente.
MA NON POSSO ANCORA ACCETTARE DI SENTIRE DA QUELLE BOCCHE STRAPIENE DI BORIA L’INSINUAZIONE CHE NOI ABBIAMO COMMESSO ERRORI.
GLI ERRORI SI COMMETTONO QUANDO CI SONO ALTERNATIVE.
NOI ALTERNATIVE, MIGLIORI, NON NE ABBIAMO MAI AVUTE.
MAI!
Voi si, buon per voi.
Ma evitate manifestazioni di boria, perchè davvero non è il caso.
Ciao
Perchè mi mette in bocca cose mai dette? Non è la prima volta. Io non ho detto che i sambenedettesi hanno scelto male. Ho detto che si sono fidati ciecamente ed hanno osannato più volte dei personaggi davvero poco trasparenti e limpidi. Se si esclude l’ultimo fallimento (io non avrei mai pensato che Pignotti e Bartolomei potessero fare una cosa simile), negli altri c’erano motivi per avere più di un dubbio sui reali interessi di quelle persone.
Riguardo il fatto che la Samb non interessa a nessuno di serio e locale, è un dato di fatto. E mi chiedo: come mai? Forse paura di una tifoseria un pò troppo irrequieta e volubile? Non lo so…. faccio ipotesi, una risposta non ce l’ho neanche io. Il blasone c’è, non come quello dell’Ascoli ma c’è eccome. La piazza è calda e aritmeticamente numerosa. Perchè nessuno si fa avanti mentre ad Ascoli ci sono almeno 5-6 imprenditori locali e di comprovata serietà pronti a fare la loro parte? Non è che Ascoli Piceno sia una potenza economica rispetto a San Benedetto. Anzi, l’amico SBT capoluogo va ripetendo da anni il contrario, cioè che il motore economico è San Benedetto.
“Anche se in passato anche la tifoseria di errori ne ha fatti dando troppo credito ed esaltando personaggi davvero poco chiari (il più serio di tutti era Gaucci, ed ho detto tutto). Anche con Lotito e company (appoggiati dalla piazza) si è rischiato di finire nelle mani dell’ennesimo personaggio sbagliato.”
CHE VUOL DIRE PER LEI DARE TROPPO CREDITO?
andare allo stadio? sostenere l’unica Sambenedettese possibile, visto che da noi non ci sono e non ci sono mai stati Bellini o Faraotti a proporsi?
si metta nella situazione di non avere nessuno di locale, serio e facoltoso… e immagini poi se aveste osteggiato veramente Izzo da Benevento…………..
Dare troppo credito vuol dire fidarsi ciecamente, osannare le persone, portarle in trionfo già poco dopo l’arrivo in società, controllare poco e male il loro operato.
Quindi quello che è stato fatto in questi giorni in Ascoli, soprattutto ieri sera sotto casa di Bellini… GIUSTO?
Piceno
28 gennaio 2014 alle 17:57
Dare troppo credito vuol dire fidarsi ciecamente, osannare le persone, portarle in trionfo già poco dopo l’arrivo in società, controllare poco e male il loro operato.
—————
praticamente quello che avete fatto con Benigni fino al secondo anno di serie A, e che state facendo adesso con la nuova cordata, Bellini in primis.
E mi dica, se non credevamo ai nuovi presidenti, se non ci fidavamo, se non davamo credito… cosa succedeva? Non ci facevano fallire? Avrebbero miracolosamente tirato fuori i soldi per salvarci? E ciò secondo quale astruso motivo o perversa logica, a me sinceramente incomprensibile?
Dunque ora che la piazza è davvero ai minimi storici e senza piu alcuna fiducia, ora che a questo nuovo arrivato Moneti nessuno riesce a dare un minimo di fiducia visti i precedenti, secondo il suo ragionamento questo Moneti ci dovrebbe far togliere parecchie soddisfazioni, assolutamente mai fallire, e magari anche riportarci in serie c , senza debiti giusto?
Caro pp76 dove vien meno l’interesse, vien meno anche la memoria……. del fallimento dei Tormenti- Soldini e Gaucci per non parlare di Ventura non mi sembra che i fornitori/creditori si siano sbellicati dalle risate,L’unica Ascoli-Mare di differenza, e che voi siete ripartiti dall’ eccellenza solo perchè eravate falliti a fine campionato, e non vi siete iscritti, e non mi venire a raccontare che se c’ era la possibilità di rimanere in corsa voi non l’avreste sfruttata, sarebbe solo ipocrisia come è ipocrisia,che nell’ ultimo campionato erano solo i 400.000 euro dell’iscrizione…. della grossa massa debitoria (naturalmente rapportata al campionato di appartenenza).
Le questioni sono differenti e magari il lettore, solo lui e pochi altri, si è preoccupato per i creditori della Samb a suo tempo ed oggi di quelli dell’Ascoli. Altrimenti sarebbe sì ipocrita ma lo. Lei invece generalizza e coinvolge quelli, quasi tutti, che la pensano come lei e cioè che anche la Samb avrebbe sfruttato (lo ha già fatto una volta) la possibilità che concede una regola da eliminare.
Non raccontiamo le barzellette sul finto o vero moralismo, davanti ad un fallimento societario è oggettivo preoccuparsi per chi deve prendere i soldi e calcisticamente parlando è ovvio e scontato che la nuova società cerchi in tutti i modi di utilizzare leggi e cavilli per mantenere oiscriversi alla categoria più alta possibile, ma da qui a farsi un vanto per aver voluto un fallimento perchè “pilotato e acclamato dalla tifoseria” come dice Giampy” ce ne passa, questo vi rende complici e se siete così bravi a sgamare il truffatore, come mai avete permesso a Benigni di prendere la società se poi vi ha fatto fallire?
Benigni ha sbagliato tanto, troppo, soprattutto per colpa di famigliari e collaboratori. Ma Benigni è tifoso dell’Ascoli e l’Ascoli l’ha tenuta 18 anni anni, di cui 2 in serie A e 9 in B. Non è stato come gli ex proprietari della Samb che ogni volta hanno fatto crollare tutto dopo 3-4 anni.
Ribadisco che ritengo ancor più adesso, dopo aver letto i commenti, che la trasmissione (anche altre dove si cerca di unire il Picchio e i Canarini; noi siamo unici, lasciatemelo dire!) dove si cerca di mettere sullo stesso piano “in generale” l’Ascoli e la Sambenedettese, la trovo completamente fuori luogo. Tornando a lei “pp76”, che cosa avremmo dovuto fare noi tifosi in questa situazione? Forse tassarci ancor di più e ripianare i circa 20 miloni di euro al posto della vecchia società? Ma dove vive sulla luna? Sarà compito del Tribunale come succede per qualsiasi altro fallimento, a trovare il modo secondo Legge per rimborsare creditori. Per il resto la pensa come me, le due situazioni societarie sono completamente diverse, ma questo lo è da sempre!
Lei ha una casella postale? “Siamo unici” che vuol dire?
perchè censura direttore?? quando parlo mica lo faccio a sproposito
tenga pure, si dia una letta, questo è il sole 24ore. mica topolino.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-17/il-tribunale-dichiara-fallito-ascoli-1898-3-milioni-garanzie-152533.shtml?uuid=ABf4zck
e rilancio la battuta… “SONO UNICI” perchè solo loro sono riusciti a fare 35 milioni di euro di debito, caso unico di una società calcistica nel Centro Italia, e se si considera la piccola dimensione
Il reale ammontare dei debiti non lo sa il tribunale ancora, figurarsi il Sole24Ore, che rimane un giornale.
Non so se la tifoseria bianconera avrà la fortuna (più che meritata) di avere Bellini come presidente, ma sicuramente il professor Croci è davvero poco informato sul conto dell’imprenditore. Tra l’altro si contraddice: prima dice di aver cercato qualche informazione sul web, poi però dice che su Bellini vengono dette molte inesattezze.
Quella che ritiene inesattezza appare incomprensibile.
Mi tolga una curiosità: i sambenedettesi non meriterebbero di avere un presidente come Bellini? Se sì, perché?
Ma se in trasmissione è stato detto più volte che i sambenedettesi vorrebbero mettersi in cerca di un sambenedettese nel mondo come Bellini. Non guardi distrattamente o parzialmente le trasmissioni televisive. Questo commento poteva evitarlo.
I sambenedettesi meritano molto di più di quello che hanno avuto in questi ultimi anni. E’ fuor di dubbio. Non ho mai detto il contrario; parlavo dell’Ascoli, non della Samb.
Riguardo la questione delle inesattezze, spiego meglio: il signor Croci sarà anche professore ma ha parlato senza sapere.
Tutto questo perchè si compra l’Ascoli calcio eludenndo a qualcosa come 30 milioni di euro di debiti!
E’ propio vero il calcio è l’oppio di questo popolo! Non parliamo poi degli ultimi commenti di giampy e piceno… da premio Oscar!
Da premio oscar ci sono solo i suoi interventi. Sempre puntuali, sempre così preoccupati riguardo i creditori. Che senso civico invidiabile.
Ti sei mai preoccupato dei creditori di Ventura /Soldini/Gaucci/Tormenti/ultima gestione??????
dove vien meno l’interesse, vien meno anche la memoria.
Saluti
Onda77, risponda per favore: “Ti sei mai preoccupato dei creditori di Ventura /Soldini/Gaucci/Tormenti ecc.)
Ventura non so chi sia. Non esiste.
Gaucci non ha fatto alcun fallimento.
L’ultima gestione non è fallita, bensi ha messo tutto in liquidazione, e pare(sottolineo pare) stia pagando quanto dovuto.
Su Venturato,Soldini, Tormenti ha ragione….infatti li odio, e provo dispiacere per i creditori che hanno perso tanto.
Farei notare che la Samb sommando i 3 fallimenti piu l’ultima liquidazione non ha mai nemmeno lontamente avvicinato la metà della metà dei debiti dell’ascoli.
E la categoria è un’aggravante…..i crediti della lega, i diritti tv di A e B,le entrate per molto giocatori del settore giovanile ceduti, i maggiori incassi ai botteghini………… quindi molte piu entrate.
Sono daccordo sul discorso del tifo per la propria squadra, e sono daccordo anche sul discorso dell’evitare ipocrisia. Infatti ho ampiamente condannato i nostri precedenti presidenti.
Ma da parte vostra, sarò forse sordo, o tra “, collette, curatele, gestioni provvisorie, fallimento pilotato in corsa, asta, Bellini, resurrezione, serie A in 3-4 anni, pesciari che sbavano e restano sotto a guardare”, NON HO SENTITO NEMMENO UNO, E SOTTOLINEO UNO DEI VOSTRI CHE SI E’ PREOCCUPATO, O HA RIVOLTO UN PENSIERO DI SOLIDARIETA’ A CHI HA DOVUTO CHIUDERE O COMUNQUE RIDURRE IL LAVORO PER COLPA DI CHI PER TENERVI IN A 2 ANNI E IN B 9, HA ACCUMULATO UNA MASSA DEBITORIA CHE IN SERIE B NON SI ERA MAI VISTA ???!!!???
Lo sapete che vi dico? che sta volta sono daccordo con gli ascolani(anche se mi duole dirlo…soprattutto un attrezzo ocme Giampy… che ogni volta dimostra di essere accecato da un odio mai visto… tra l’altro parlando a sproposito e sparando un mare anzi davvero un oceano di “fesserie”…
Ma dico io… ma che vi frega di fa na trasmissione per l’Ascoli e per chi se la compra!? Ma che vi frega proprio di fa na sezione del giornale sambenedettese intitolata picenooggi, e in pratica dedicata al comune di Ascoli e dintorni!? Scelta editoriale? Bene, ma i risultati si vedono. Queste due popolazioni sono divise, da sempre e per sempre, in ogni campo, e più si prova, FORZANDO LA COSA, ad unirle, più ne viene fuori un battibecco, o peggio.
Ognuno pensi per sè, e si vivrà meglio.
Questo Direttore Perotti è un mio consiglio, glielo volevo dire da tempo, da quando è nata questa sezione del suo giornale, ma ho taciuto.
Bene, vede come va a finire?
Magari le servirà da lezione per il futuro.
Saluti
Non sarei io se mi facessi fermare da un lettore ascolano (uno) che, sull’argomento, la pensa come lei.
E come sempre continua ad essere un osservatore poco attento. Piceno Oggi non è una sezione di Riviera Oggi ma semplicemente un fratello-cugino, l’uno dell’altro e viceversa. Forza “castignà” che prima poi un punto di incontro, come è già successo, lo troviamo.
Poi non confondere la rivalità sportiva, che ci sta, con l’odio. Il nostro impegno è quello di fare trasmissioni in cui i pareri non vengano inquinati dall’odio o da frasi che rischiano di alimentarlo. Il consiglio sarebbe buone se i giornali si chiamassero Sambolè o qualcosa di simile. E Forza Ascoli o qualcosa di simile. Su questo lei fa un po’ di confusione.
Su questo punto tra lei e Giampy ci sono tante affinità.
Grazie per la lezione alla quale ricambio con la mia.
Si vabbè ma ripeto…. serviva che lei, Marinangeli e l’altro sambenedettese presenziavate a una trasmissione dove si parla di Ascoli Calcio e di chi se la prenderà all’asta???
Poi per carità faccia come vuole… il mio era solo un consiglio.
Ma poi non si stupisca delle reazioni sopralette.
Saluti
Io non mi stupisco, dialogo ed esprimo liberamente pensieri. È come dire ad un sambenedettese di non sposare un’ascolana e viceversa.
Che orizzonti limitati che ha nella vita lei. Non esiste solo il calcio. Una parte di questo territorio è diviso dalla fede calcistica (e questo è bello, fa parte del gioco, del folklore), ma per il resto siamo in una città-territorio che collabora in alcune ( ancora poche) cose e che dovrebbe collaborare in tante altre cose. E piano piano lo farà. A piccoli passi perchè noi arriviamo sempre in ritardo, ma lo farà. Si veda ad esempio il turismo.
Concordo con il direttore, castignano si lamenta di giampy ma li vedo mooolto simili, anzi identici. Agli antipodi, ma identici. Non si offenda nessuno.
Guardi il caso del Carnevale. Un ottimo esempio di collaborazione tra Ascoli, il suo comune (Castignano) e Offida, che anni fa hanno messo su il cartellone unico chiamato CARNEVALE STORICO DEL PICENO, una cosa che sta portando grandi benefici e che sta avendo sempre più successo, anche presso i tour operator. Non bisogna confondere la rivalità calcistica con altre cose, guardiamo lontano e senza paraocchi.
Che deve restare rivalità calcistica limitata agli sfottò e anche ai ‘rosicamenti’, perché no.