ASCOLI PICENO – L’Unione sindacale di Base ha indetto uno sciopero generale nazionale per la giornata del 24 ottobre.

Lo annuncia il segretario regionale Marche Andrea Quaglietti, spiegando che l’iniziativa – con contestuale manifestazione a Roma – è stata promossa per protestare contro le politiche sul lavoro degli ultimi Governi, compreso quello ora in carica. “Sono politiche che nonostante la drammatica situazione attuale dell’occupazione in Italia – afferma Quaglietti – continuano a tagliare i diritti dei lavoratori, invece di estenderli a tutti, precari e giovani compresi.

La vicenda dell‘Art.18 dello Statuto – aggiunge – è esemplare: eliminarlo sarebbe la fine dell’unico strumento di tutela vera delle persone, in particolare quando vengono licenziate come accadde sempre più spesso per motivi illegittimi, immotivati e discriminatori”. Secondo il segretario regionale dell’Usb, “invece di percorrere strade diverse e tentare di frenare le delocalizzazioni industriali con tutte le loro conseguenze sociali, i responsabili politici nazionali fanno solo annunci e pochissimi fatti, proseguendo nella stessa direzione degli ultimi anni e peggiorando le condizioni generali complessive”.

E secondo Quaglietti, “questo è ancora più vero per il territorio e il tessuto economico e occupazionale dell’Ascolano, dove si sono persi 20 mila posti di lavoro e le aziende più grandi se ne sono andate non perchè in crisi ma perchè dovevano andare all’estero per aumentare i profitti ( vedi Manuli, Haemonetics, Cartiera, Novico, Itemar, Novico e tante altre). E’ ora di dire basta a queste scelte, ed è ora che la gente torni a mobilitarsi contro queste politiche e i loro effetti sull’economia e il lavoro”.


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