ASCOLI PICENO – Episodio di stalking nell’Ascolano. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto P.A., 45enne originario di Venarotta, resosi responsabile del tentativo di strangolamento alla sua ex dopo che fra i due c’era stato un violento litigio. E’ successo nella serata del 30 ottobre.

L’arresto è scaturito a conclusione di accurate indagini da parte dei militari che acclaravano inconfutabili responsabilità confronti dell’uomo per atti persecutori e tentato omicidio, messi in atto il 30 ottobre quando ha atteso che la ragazza rientrasse verso casa nel quartiere di Monticelli. Mentre stava parcheggiando la propria autovettura all’improvviso l’uomo, dopo alcune ore di appostamenti, è entrato nell’autovettura e con l’utilizzo di guanti e di un cappellino da baseball che ne celava parzialmente il volto, dopo un acceso diverbio ha tentato di strangolarla con un filo elettrico gommato che si era portato al seguito.

L’azione non è stata portata a termine grazie alla pronta reazione della signora. La stessa ha riferito agli inquirenti che la vicenda è iniziata dall’interruzione del rapporto sentimentale avvenuto alcuni mesi fa, cosa che evidentemente non è andata a genio al ragazzo, il quale ha pensato di farsi giustizia da solo del torto sentimentale subito.

In tale ottica l’attività investigativa dei carabinieri ha consentito di documentare alcune situazione incresciose, quali piazzamenti sotto casa e chiamate notturne mute, che hanno determinato uno stato d’ansia perdurante nella signora.

A tale comportamento lesivo, non solo della persona ma anche nell’integrità della signora, è stata data un’immediata risposta da parte degli inquirenti mediante l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nel pomeriggio del 3 novembre.

L’arrestato è stato portato nel carcere di Marino del Tronto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno.


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