ASCOLI PICENO – L’Ascoli si prepara alla gara interna di domani sabato 1° dicembre contro lo Spezia di mister Marino dopo l’ottimo punto conquistato a Pescara.

A presentare la sfida l’allenatore dei bianconeri Vincenzo Vivarini: “Dopo la gara di Pescara dobbiamo fare ancora un salto di qualità, contro lo Spezia sarà una gara complicata, è una squadra molto ben attrezzata ma noi dobbiamo fare punti. Dovremo essere bravi a tirar fuori una gara di altissimo livello, Marino ha una squadra forte, avranno delle assenze ma in panchina hanno giocatori che sarebbero titolari inamovibili in tante altre squadre”.

“Dobbiamo essere umili e mettere in campo tutta la fame che abbiamo – prosegue il mister dell’Ascoli – altrimenti non saremo competitivi come lo Spezia. Ardemagni? Ha avuto un piccolo risentimento muscolare ma dovrebbe recuperare. A sinistra chi giocherà al posto dello squalificato D’Elia? E’ questa la differenza tra noi e lo Spezia, se manca un giocatore per noi è un problema, dovremo adattare un giocatore ma penso che chi giocherà farà bene. L’assenza di Galabinov li porterà a giocare ancora di più sulle ripartenze, noi dovremo evitare di lasciarglielo fare già in fase preventiva, anche sui calci piazzati. Lo Spezia ha una rosa super competitiva, ha investito tanto, da parte nostra dovremo far rendere al massimo tutte le risorse a disposizione, sono contento per Rosseti che a Pescara è entrato ed ha fatto una giocata di personalità”.

Troiano? E’ un giocatore che riesce a dare tranquillità ai compagni ed ha grande carisma, è un recupero importante – continua Vivarini – Con Addae abbiamo fatto un lavoro importante dall’inizio, era un po’ approssimativo con la palla tra i piedi, aveva anche qualche carenza a livello tattico, Troiano gli dà un grande aiuto e i risultati penso si vedano. Abbiamo quattro giocatori di grande levatura a centrocampo per tre posti, così come in difesa dobbiamo ancora decidere chi giocherà. Lanni confermato? Certo, nonostante abbia ancora qualche problemino, a Pescara non riusciva a fare i rilanci. Dobbiamo vivere settimana per settimana, ogni partita è una storia a sé, se riusciremo a creare tutti i presupposti per esaltarci possiamo arrivare bene alla fine del girone di andata“.


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