ASCOLI PICENO – Finisce 1-1 Ascoli-Venezia, secondo pareggio consecutivo per i bianconeri che erano passati in vantaggio al 70′ grazie al rigore trasformato da Da Cruz e che sono stati raggiunti all’87’ dal gol del subentrato Zigoni; incredibile la sceneggiata di Ninkovic sul rigore assegnato all’Ascoli, al serbo viene negato di calciare il penalty e chiede il cambio, uscendo sbraita contro tutto e tutti.

Sulla questione Ninkovic interviene il ds Antonio Tesoro: “E’ stato abbastanza evidente quello che è successo, oggi abbiamo visto un momento di non serenità, forse perché non riesce più ad incidere come un anno fa e questo lo rende nervoso. Come società a volte lo abbiamo compreso ma non possiamo farlo sempre, fin quando non ritroverà serenità non potrà dare un contributo. E’ stata una mancanza di rispetto verso i tifosi e chiediamo scusa come società, speriamo lo faccia anche lui. Ci confronteremo come società, abbiamo sempre avuto una linea garantista, siamo per l’inclusione, vedremo se ci saranno i presupposti per non escluderlo dalla rosa. Chi doveva battere il rigore? Il rigorista è Ardemagni, lui non c’era, gli altri sono Da Cruz, Ninkovic e Pucino, non era mai successa una cosa del genere”.

Le parole del tecnico Paolo Zanetti: “Ha già parlato il direttore su Ninkovic, tutti hanno visto quello che è successo, c’è poco da spiegare ma solo da chiedere scusa per la pessima figura, diamo l’idea di non essere uniti invece stavamo facendo bene. E’ più il dispiacere della rabbia verso quello che ha fatto Nikola, che non è in fondo un cattivo ragazzo ma abbiamo a che fare con uomini e non con ragazzini. E’ stato brutto che si ragioni individualmente, dopo il battibecco mi ha chiesto anche il cambio, questo significa pensare più a se stessi che alla squadra, mi spiace anche per il brutto esempio dato ai ragazzini che ci guardano. La gerarchia è che il rigorista è Ardemagni, poi abbiamo altri quattro rigoristi. Non conta chi segna ma che l’Ascoli vinca, è un concetto che purtroppo in alcuni ragazzi della nostra squadra non entra in testa, è stato veramente un bruttissimo esempio. Il pareggio dà fastidio ma io non alleno gli Allievi dell’Ascoli, chi va in campo deve pensare alle responsabilità che ha. Il giocatore non lo discuto, pagherà quello che deve pagare, fondamentale sarà la società. Non penso di aver fatto cambi fuori luogo, a 5 minuti dalla fine Da Cruz era stanco e volevo compattare il centrocampo, alzando anche i centimetri per le palle alte, in realtà abbiamo preso poi gol da calcio d’angolo, ma c’era una logica. Il primo tempo? Bruttino ma abbiamo avuto le nostre occasioni, sinceramente oggi se c’è stata una squadra che ha attaccato è stata l’Ascoli”.

Il tecnico del Venezia Alessio Dionisi: “Cerchiamo di sfruttare le qualità dei ragazzi, penso che già il pareggio ci sarebbe stato stretto ma va bene così, sono contento per Zigoni. Oggi siamo stati bravi, non ci siamo disuniti dopo lo svantaggio arrivato su un episodio a dir poco discutibile. L’Ascoli ha grandi valori ma noi abbiamo fatto la nostra partita, per me abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, nel secondo abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo ma sono soddisfatto. Zanetti lo conosco e lo stimo come persona, ci siamo salutati con un mezzo sorriso entrambi”.

Uno dei protagonisti della partita Mario Piccinocchi: “Subire un pareggio in rimonta lascia sempre l’amaro in bocca, purtroppo è arrivato questo gol su calcio d’angolo ma non  siamo preoccupati. E’ vero, non siamo stati brillanti come a Perugia ma alla terza partita in una settimana non c’è brillantezza, noi è mai facile giocare tante partite ravvicinate. Sull’occasione del primo tempo ho sbagliato io, si vede che non arrivo spesso in quelle zone del campo”.

Il capitano dell’Ascoli Matteo Ardemagni. “Nikola l’ho visto a fine gara ed era molto dispiaciuto, ha capito di avere avuto una reazione esagerata, ha sbagliato ma è un bravissimo ragazzo che si mette a disposizione, ogni tanto ha questi comportamenti e deve migliorare. Abbiamo incontrato una squadra con caratteristiche importanti, difendevano tutti insieme e ripartivano, sono stati bravi anche loro e non è sempre solo demerito nostro. Io vorrei sempre vincere, va bene il pareggio ma con un episodio a nostro favore potevamo portare a casa i tre punti”.


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