ANCONA – Sulla querelle dei nuovi ospedali marchigiani piombano le critiche dei sindacati. Tema: la finanza di progetto o project financing, di cui ci occupiamo ormai da un anno (leggi di seguito).
Nuovo Ospedale, i privati investono 120 milioni (da ripagare). È il Project Financing, bellezza
Cgil, Cisl e Uil hanno così espresso forti dubbi sulla sostenibilità economico-finanziaria dei tre “ospedali unici” in questo momento in fase di realizzazione o progettazione con lo strumento del project financing. A Pesaro, Macerata e nel Piceno, nel dettaglio.
Daniela Barbaresi della Cgil, Sauro Rossi della Cisl e Graziano Fioretti della Uil hanno parlato di “assenza di risposte e confronto su merito e cifre” da parte della giunta Ceriscioli mentre in altre regioni come il Veneto “la Corte dei conti ha rilevato l’inadeguatezza del project financing”. “L’impatto in 25-30 anni – ipotizzano, lamentando l’assenza di elementi per una stima precisa – potrebbe essere 3 miliardi di euro (uno per ospedale, comprese opere e servizi) di canoni ai privati”. Si critica anche anche il rischio di monopoli nella gestione dei servizi e vorrebbero clausole nei bandi a tutela dei lavoratori per prevenire criticità anche da eventuali appalti e subappalti.
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