ASCOLI PICENO – Dopo la sosta per far spazio alle nazionali l’Ascoli Calcio domani 24 novembre torna in campo contro il Cosenza di Braglia. L’allenatore dei bianconeri Paolo Zanetti presenta la sfida:

“La squadra sta bene, abbiamo lavorato tanto in questi 15 giorni, abbiamo analizzato bene la partita e siamo ripartiti, da domani mi aspetto davvero molto. Abbiamo perso due pedine importanti, Pucino e Gravillon, ma chi giocherà farà il suo. era giusto rimpastare un po’ e ripartire, abbiamo ripreso alcuni concetti e mi sembrava giusto azzerare le gerarchie, il campionato è ancora lungo. Il Cosenza è una squadra molto insidiosa ed allenata molto bene, conosco l’allenatore e le sue squadre sono sempre ostiche, hanno giocatori bravi soprattutto nelle ripartenze, dovremo essere bravi a non disunirci nei reparti. Ci sarà anche il campo pesante, non penso sarà una gara spettacolare. Ninkovic? Sta molto bene, si è ripresentato nella maniera giusta ed è stato accolto bene. Il Var? E’ un’invenzione importante per il calcio, per noi sarebbe stato un vantaggio la nostra classifica sarebbe diversa, sono assolutamente a favore”.

“Sono state due settimane importanti per lavorare – continua il tecnico – dobbiamo concentrarci sui nostri errori, siamo all’inizio di un progetto, mi aspetto un grosso miglioramento domani. A livello di spirito e compattezza mi aspetto più personalità, soprattutto quando abbiamo la palla, mi aspetto inoltre più spirito agonistico. Il modulo di domani? C’è la possibilità di tornare al 4-3-1-2, a Crotone la partita è stata male interpretata, al di là degli errori dei singoli, mi aspettavo di coprire meglio il campo  dopo essere andati in difficoltà a Cremona contro un centrocampo a 5, volevamo pareggiare la mediana ma non ha pagato. L’errore è stato nello snaturarci, non siamo ancora pronti a differenza di altre squadre a cambiare modulo in corsa, preferisco comunque rischiare qualcosa ma giocare per segnare e fare punti, meglio cercare di fare male che cercare di non prenderle”.

“Se ci riteniamo una squadra che vuole competere per certi traguardi dobbiamo recuperare i giocatori di qualità che abbiamo – prosegue Zanetti – per portare l’Ascoli in alto ci serve il potenziale, e bisogna farlo esprimere. I comportamenti dei giocatori ed il loro atteggiamento sono fondamentali, sono un amante della tecnica e delle giocate, per Nikola ho quindi sempre un occhio di riguardo, per arrivare in alto l’Ascoli ha bisogno di giocatori come Ninkovic e Da Cruz, che sono genio e sregolatezza, ovviamente ci sono limiti che non devono superare. Dobbiamo migliorare sui calci da fermo, è vero, deve tornare ad essere un’arma, come deve essere un’arma non prenderle. E’ importante ragionare gara per gara, ognuna vale tre punti, certamente in casa è importante vincere ma in trasferta non si può partire battuti, dobbiamo andare su ogni campo pensando di poter portare a casa i tre punti”.

23  i bianconeri convocati da mister Zanetti: Lanni, Leali, Novi; Andreoni, Brosco, D’Elia, Ferigra, Laverone, Valentini; Brlek, Cavion, Gerbo, Padoin, Petrucci, Piccinocchi, Troiano; Ardemagni, Beretta, Chajia, Da Cruz, Ninkovic, Rosseti, Scamacca.


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