ASCOLI PICENO – “Sono 26.201 (dato al primo giugno scorso) le persone sfollate nelle Marche (204 ancora ospitate in hotel) per il sisma del 2016 che causò 299 morti (51 nella regione), l’evacuazione di 49mila edifici di cui 47.503 inutilizzabili. Sono collocati in Soluzioni abitativa d’emergenza (Sae) in 4.118, 353 in container o sistemazioni similari e 533 in immobili acquistati del patrimonio cosiddetto invenduto”.

Sono questi i dati forniti dal capo della protezione civile regionale David Piccinini durante una videoconferenza il 12 giugno, presente il presidente della Regione Luca Ceriscioli, per presentare il resoconto degli interventi emergenziali post sisma. Presente anche per Anci Marche Augusto Curti, Coordinatore Regionale dei Piccoli Comuni di Anci Marche delegato dal Presidente Maurizio Mangialardi.

“Sono 20.993 le persone che usufruiscono del Contributo di autonoma sistemazione – è stato affermato durante l’incontro – Sul fronte casette: ne sono state realizzate 1.942 (dieci ordinate nel 2018 sono in consegna ad Arquata del Tronto), in 75 aree. Finora le spese sostenute per l’emergenza ammontano a un miliardo e 50 milioni di euro di cui 372 milioni per Cas e 247 milioni per le Sae”.


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