MONTEDINOVE – Biodistretto Picenum al centro del convegno che si è svolto domenica a Montedinove. Promotrice dell’evento Aiab Marche che è riuscita nel suo intento di realizzare una filiera di cibo che coinvolge sindaci, ristorazione e mense.

Il convegno si è svolto nella cornice de Le vigne di Clementina Fabi, azienda biologica e certificata anche in cantina, che come ha spiegato la titolare, Loretta Maulo, è entrata a far parte del Biodistretto “con l’obiettivo di preservare la salute del consumatore finale”

Il primo a parlare del progetto del Biodistretto, è stato Antonio De Luca, sindaco di Montedinove: “Due anni fa, come aziende, sindaci e ristoratori, abbiamo iniziato il percorso che ha portato l’attenzione della Regione sul Biodistretto. Come amministratori dobbiamo dare attenzione al territorio che è importante da curare. I prodotti li abbiamo. Servono i fatti“.

Mirco Carloni, Assessore allo sviluppo economico e all’agricoltura, è così intervenuto: “Abbiamo fortemente voluto i distretti del biologico. Abbiamo creato una delibera per indicare cosa fare nei biodistretti, a partire dalle imprese. Il Biodistretto servirà a promuovere prodotti e aziende“.

In fine, il Presidente del Biodistretto Enzo Malavolta è così intervenuto: “Il Biodistretto è il nostro strumento per reagire alla globalizzazione. Serve una piattaforma per la distribuzione e la formazione delle aziende“.

In chiusura, il Dottor Mauro Mariani, specialista in malattie angiovascolari, vede il territorio come un paniere di prodotti, purché marchigiani: “Ricominciamo dal Biodistretto Picenum e la dieta mediterranea. Un piatto bilanciato, con verdura, frutta, cereali integrali e olio extravergine di oliva. Prodotti freschi e stagionali. A questo serve l’agricoltura biologica“.


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