ASCOLI PICENO – Segue comunicato stampa della Rsu dell’AV5.

La gravissima, sperequata ripartizione dei finanziamenti, effettuata dalla Regione Marche e  dall’ASUR, nei confronti dell’Area Vasta 5 nonché il mancato riequilibrio dei fondi contrattuali da  parte della stessa Regione e dell’ASUR, nonostante che la Legge Regionale n. 8 del 21/03/2017  avesse disposto tale obbligo, hanno emarginato questo territorio con il conseguente  depauperamento del Servizio Sanitario, tra l’altro a favore della sanità privata presente nel solo  Piceno per il 50% dell’intero insediamento regionale a dimostrazione dell’inadeguatezza della  struttura pubblica.  

Il mancato riequilibrio delle citate risorse finanziarie, entro il corrente esercizio 2022, in  dispregio alle leggi emanate dalla stessa Regione Marche, comporterà, a seguito della modifica  dell’assetto organizzativo del Servizio Sanitario Regionale prevista per il 1° gennaio 2023,  l’impossibilità assoluta di poter recuperare le attuali macroscopiche disparità di trattamento  perpetrate in danno alla popolazione picena nonché l’inapplicabilità del Contratto Nazionale di  Lavoro, per il triennio 2019/2021 e seguenti, dei dipendenti dell’Area Vasta 5. 

Per tali ragioni, la Rappresentanza Sindacale Unitaria, unitamente alle Organizzazioni  Sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, NURSIND, USB, NURSING UP, UGL e FIALS, all’unanimità 

indicono  

  1. una conferenza stampa per mercoledì 6 luglio 2022 alle ore 12,00, presso la sala sindacale  del P.O. Mazzoni di Ascoli Piceno, per denunciare all’opinione pubblica la gravissima  situazione in cui versa il Servizio Sanitario Piceno e le conseguenze derivanti dall’eventuale  mancata perequazione dei finanziamenti e dei fondi contrattuali entro il corrente esercizio  2022;  
  2. una manifestazione/presidio in data 12 luglio p.v. davanti la sede del Consiglio Regionale  al fine di richiamare l’attenzione della Giunta e delle forze politiche sulla problematica per  l’adozione dei conseguenti provvedimenti da adottare, con assoluta tempestività, per  assicurare il doveroso riequilibrio del servizio sanitario nel territorio regionale. In tale  circostanza ovvero nei giorni antecedenti, queste Rappresentanze Sindacali  auspicano un incontro con il Presidente, l’Assessore alla Sanità e l’Assessore al  Bilancio della Regione Marche nonché con i vertici dell’ASUR. 

Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.