Ascoli-Lecco, match valido per la 30^ giornata del Campionato di Serie BKT,  ore 16:15, al “Del Duca” di Ascoli.

 

Arbitro: Daniele Rutella della sezione di Enna

Var: Antonio Di Martino della sezione di Teramo

ASCOLI (3-5-2): Viviano; Vaisanen, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Caligara (27’ st Giovane), Di Tacchio, Masini, Zedadka (38’ st Nestorovski); Streng (27’ st Duris), Rodriguez (38’ st Celia). A disp. Bolletta, Vasquez, D’Uffizi, Milanese, Bayeye, Valzania, Tavcar, Maiga Silvestri. All. Carrera

 

LECCO (4-3-3): Melgrati; Lemmens (1’ st Guglielmotti), Ierardi (23’ st Bianconi), Capradossi, Lepore; Crociata, Degli Innocenti, Galli (23’ st Listkowski); Inglese, Novakovich (1’ st Buso), Parigini (31’ st Lunetta). A disp. Saracco, Sersanti, Salcedo, Caporale, Frigerio, Ionita, Beretta. All. Aglietti

 

ARBITRO: Rutella di Enna

 

RETI: 13’ pt rig. Lepore (L), 18’ pt rig. Caligara (A), 41’ pt rig. Caligara (A), 26’ st Bellusci (A), 41’ st Duris (A)

 

NOTE: ammoniti Zedadka (A), Lemmens (L), Falzerano (A), Guglielmotti (L). Spettatori 6.909 (di cui 3.324 abbonati) per un incasso di 59.268,40 € (rateo abbonamenti 26.268,40 €). Rec. 3’ pt, 4’ st.

Mister Carrera bagna il suo esordio sulla panchina bianconera con una vittoria:

 

“Ho cercato di mantenere le certezze della squadra, anche trovando qualche accorgimento e cercando di dare qualcosa in fase di palleggio, bravi i ragazzi che hanno capito cosa chiedevo, faccio loro i complimenti, hanno fatto una gara di sacrificio. Come fiato, corsa e aggressività stanno bene e ringrazio per questo Mister Castori. Sapevamo l’importanza della partita di oggi, ma ho detto di andare in campo sereni facendo le poche cose che abbiamo provato in settimana”.

Questo il commento di Giuseppe Bellusci al termine di Ascoli-Lecco:

 

“Devo dire che i pochi gol che ho realizzato sono belli; scherzi a parte, sono contento per la squadra, per i compagni, per la vittoria. L’esultanza? Ci vuole sostegno, vicinanza, comprensione e amore, lo dico perché sento negatività e sfiducia da parte della piazza, ad eccezione degli ultras che ci incitano sempre. Spero che da qui a fine campionato ci sia unità d’intenti, credo che non sia oggi il momento di sentenziare, mancano otto partite alla fine e per salvarsi serve positività e l’allineamento di tutta la piazza. La squadra, anche prima di oggi, ha buttato il sangue in campo. In una partita così fondamentale come quella col Lecco, siamo riusciti, dopo lo svantaggio, a ribaltarla e non è da tutti, abbiamo valori umani oltre che calcistici.

 

Oggi non stavo benissimo, ma per necessità bisognava stringere i denti e l’ho fatto, avevo un fastidio al tendine d’Achille. La vittoria di oggi ci dà forza, morale, spirito e dobbiamo dare tutto in ogni gara che resta. I valori umani di questa squadra sono ben radicati, sono convinto che anche a Spezia faremo un’ottima partita. Noi pensiamo alla salvezza diretta, non ai playout, se riusciamo a fare bene a Spezia e incanalare due-tre risultati positivi ce la possiamo fare”.


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