ASCOLI PICENO – Importante novità.
Si è tenuto stamane, primo ottobre, a Palazzo San Filippo ad Ascoli, un nuovo tavolo tecnico promosso dalle Province di Ascoli Piceno e Teramo per affrontare le problematiche sullassetto della viabilità della S.P. 3 Ancaranese a seguito della chiusura del ponte in muratura.
All’incontro, presieduto dal Presidente della Provincia Sergio Loggi erano presenti, tra gli altri, il Vice Prefetto aggiunto di Ascoli Piceno Mauro Papa, il sindaco del Comune di Castel di Lama Mauro Bochicchio e il Vice Sindaco Marco Mattoni, il Sindaco del Comune di Colli del Tronto Andrea Cardilli, la neo Consigliera Provinciale e Assessora al Comune di Spinetoli Germana Gagliardi, i responsabili dei servizi viabilità della Provincia di Ascoli Giuseppina Curti e di Teramo Francesco Ranieri e il Direttore di Piceno Consind Gianfranco Piccinini.
Hanno inoltre preso parte alla riunione il Vice Comandante della Polizia Locale di Ascoli Pier Paolo Piccioni, il funzionario tecnico della Provincia di Teramo Sara Testa, il Direttore di Confindustria Ascoli Corrado Alfonzi e la Direttrice del Centro Commerciale Città delle Stelle Valentina Alessandrini. In video collegamento hanno partecipato il Sindaco di Ancarano Pierangelo Panichi, il dirigente dellUfficio Speciale per la Ricostruzione Ing. Giuseppe Laureti, l’ingegnere Michele Curina per l’Anas Marche e i responsabili della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Nel tavolo precedente i rappresentanti degli enti preposti avevano convenuto sull’opzione di invertire il senso di marcia rispetto a quello attualmente in vigore con l’obiettivo di agevolare il traffico dei mezzi pesanti verso la zona industriale di Ascoli Piceno riservandosi comunque di approfondire tale scelta, anche con monitoraggi ed altre modalità tecniche.
Nella riunione odierna, sulla base di un ulteriore confronto tecnico, il tavolo di consultazione ha condiviso l’orientamento di verificare la possibilità di attivare sul ponte in cemento armato il senso unico alternato tramite l’istallazione di impianto semaforico dotato di sensori o spire in grado di rilevare la presenza di auto. Tale dispositivo offre la possibilità di regolare il transito sulla scorta dei flussi di traffico rilevati da sensori posti sulla piattaforma dell’infrastruttura evitando la creazione di code sul raccordo autostradale A14.
Tale soluzione potrà essere approntata nell’arco di 35, 40 giorni, in quanto richiede adeguamenti tecnici e funzionali imposti dalla complessa normativa in materia di ponti, sicurezza e codice della strada nonché monitoraggi preliminari. Le Province di Ascoli Piceno e Teramo lavoreranno in stretta sinergia per realizzare questo intervento. Per agevolare la viabilità alternativa verrà inoltre potenziata, come già programmato, la segnaletica di riferimento. Va tuttavia precisato che andrà comunque verificato l’impatto di tale scelta sulle varie arterie stradali interessate a partire dal vicino Raccordo autostradale dell’Ascoli-Mare per prevenire eventuali criticità.
“Si tratta di una misura provvisoria volta a contemperare la sicurezza stradale con le esigenze della collettività e delle numerose attività industriali e commerciali limitrofe – ha ribadito il Presidente della Provincia Loggi – l’obiettivo è infatti quello di eseguire lavori di manutenzione straordinaria sul ponte in cemento armato per consentire il doppio senso di circolazione attenuando disagi e lunghi tempi di percorrenza. Naturalmente – prosegue Loggi – tutte le istituzioni sono impegnate a conseguire con le risorse finanziarie assegnate il traguardo di realizzare un nuovo ponte nella consapevolezza che sussistono tempistiche ed iter procedurali particolarmente gravosi dettati dalla normativa”.
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