ASCOLI PICENO – Sabato 19 ottobre, in un luogo importante quale è la Sala dei Savi presso il Palazzo dei
Capitani e in presenza di un ottimo e numeroso pubblico come cornice, si è conclusa
la VI edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno con la
premiazione dei vincitori.

Il Presidente del Premio, Piero Celani, ha sottolineato l’importanza di avere un
premio letterario denominato Città di Ascoli Piceno e non a caso perché il premio non
è limitato sulla città né è un premio dedicato solamente agli ascolani, bensì è un
richiamo forte al bello, alla sostanza delle cose, al concreto e al permanente,
esattamente come il travertino che caratterizza l’intera città.

Giorgia Spurio, Presidente delle Sezioni Poesia in lingua italiana e in vernacolo, ha
presentato autrici e autori dedicando ad ognuno di loro una brevissima intervista.
Hanno partecipato concorrenti di tutte le regioni italiane e nonostante le difficoltà delle
comunicazioni per raggiungere il luogo, maltempo compreso, diversi premiati hanno
onorato il concorso della loro presenza.

Come sempre la Poesia in Italiano rimane la regina delle sezioni per le tante opere
pervenute. Gli autori premiati hanno avuto la possibilità di leggere il proprio testo e di
ascoltare la motivazione per la quale è stata premiata. Un curioso momento è
sicuramente quello in cui vengono lette le poesie in vernacolo e i cui suoni della
fonetica affascinano ricordandoci i tanti dialetti della nostra penisola. Tali dialetti sono
da preservare per le sfumature e per alcuni termini intraducibili, ma significativamente
importanti, esprimendo sempre qualcosa di sintetico e definito legato alla storia del
nostro Paese.

Nella sezione Racconti si scopre ogni volta l’incredibile talento con il quale si
manifesta la capacità di comprimere una storia in 20 mila battute. Novità di quest’anno
è stata la sezione Ambiente dove, su tutti, l’hanno spuntata una poesia e un racconto,
quasi a voler confermare la complementarietà dei due sistemi di descrivere e narrare.

Ha chiuso la premiazione, Daniela Giardini, attrice teatrale che ha letto “Due voci” che
si è aggiudicato il 1° posto nella sezione racconti.

La cerimonia di premiazione è stata dunque un momento emozionante di condivisione
dell’arte e di riflessioni inerenti la società e la natura. È stato possibile colloquiare con gli autori potendo spaziare su più temi e soffermandosi sul messaggio autentico della
scrittura che può toccare diversi aspetti dell’umanità.

Tutti i finalisti, nei loro interventi di ringraziamento, hanno sottolineato l’ottima
organizzazione, la cordialità, il contatto umano tra organizzatori e concorrenti, la
serietà del gruppo dirigente e soprattutto la città di Ascoli Piceno. Ciò rende orgogliosi
tutti coloro che per passione hanno partecipato attivamente alla riuscita del premio. Un
ringraziamento speciale va alle giurie che con scrupolo e attenzione si sono confrontate
e hanno valutato le opere giunte anonime e senza nessun segno di riconoscimento.

Un grazie sincero a Giorgia Spurio (docente, poetessa, scrittrice) presidente di giuria
per la poesia; Piersandra Dragoni (giornalista e ricercatrice) presidente di giuria per i
racconti. Inoltre ai giurati Marina Barausse (scrittrice); Alessio Baroffio (poeta);
Giuditta Castelli (giornalista, scrittrice, critica letteraria); Bruno Costantini (ex
responsabile del festival del libro di Venarotta); Anna Danielon (scrittrice); Gianni
Spaziani (Presidente Marche Associazione Arma Aeronautica); Alessandra Traini (ex
Vice Questore Aggiunto PS); Emanuele Di Silvestro (poeta, scrittore, esperto dantista);
Filomena Gagliardi (docente, scrittrice, poetessa, critica letteraria); Daniela Giardini
(attrice, regista teatrale); Lucia Lo Bianco (docente, poetessa, scrittrice); Elena Maneo
(scrittrice, poetessa); Enzo Morganti (poeta, scrittore, fotografo); Maria Stella Origlia
(docente); Gabriella Paci (docente, poetessa); Sualen Riccardi (docente, poetessa);
Caterina Speca (docente); Loretta Stefoni (scrittrice, poetessa); Pierluigi Tolardo
(editorialista).

L’elenco dei premiati della VI edizione.
Segnalazione di merito per poesia e racconti: Igino Angeletti; Elisabetta Sgattoni;
Luciano Giovannini; Claudia Palombi; Mariella Stano; Gabriele Patruno.
Menzione d’onore per poesia e racconti: Maria Rita Massetti; Gabriele Brandozzi;
Manuela Magi; Giuseppe Pinuccio Casimo; Giovanni Zeverino; Gabriele Ruggeri.
Premiati con targhe speciali nelle sezioni poesia e racconti: Elisabetta Liberatore;
Elisabetta Biondi Della Sdriscia; Andreina Trusgnach; Anna Maria Longo; Barbara
Malaisi;

3° classificato: Alessandra Bucci (poesia); Gianfranco Rossi (poesia in vernacolo);
Elisabetta Biondi Della Sdriscia (Racconto)

2° classificato: Stefano Baldinu (poesia); Giulia Civita (poesia in vernacolo); Lucia
Vaccarella (racconto);

1° classificato: Vittorio Di Ruocco (poesia); Stefano Baldinu (poesia in vernacolo);
Marina Ballerini; Giorgio Massi (thriller); Sabrina Galli (poesia sez. ambiente); Maria
Graziella Bennati (racconto sez. ambiente).


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