ASCOLI PICENO – In merito alle recenti novità emerse durante la commissione ambiente riguardo la questione del
taglio degli alberi in città ad Ascoli, l’opposizione dichiara: “Siamo testimoni dell’ennesima marcia indietro
dell’amministrazione comunale di Ascoli Piceno” e ritengono necessario a tal proposito fare alcune
precisazioni.

“Il nostro intervento e quello dei cittadini” spiegano “che hanno promosso una raccolta firme
totalmente spontanea sul tema, che hanno portato ad una marcia indietro dell’amministrazione,
non possono essere banalizzati ed etichettati come sterili e strumentali. Si tratta invece di una
legittima e responsabile preoccupazione per la salvaguardia del patrimonio verde della nostra città
e per la qualità della vita dei suoi abitanti. Gli alberi non sono solo un elemento estetico, ma
rappresentano un bene comune fondamentale per l’ambiente, la salute pubblica e la biodiversità.
Ogni intervento sul verde urbano, come il taglio di alberi, deve essere valutato con la massima
attenzione, trasparenza e rispetto per le esigenze della comunità”.

“È innegabile dunque” spiegano “che siano stati proprio questi fattori ad innescare la marcia
indietro dell’amministrazione sul numero di alberi da abbattere. Si è infatti passati da 114 come
scritto nella delibera del 28/11/2024, ad oggi, dove il progetto esecutivo che verrà pubblicato in
settimana prevede l’abbattimento dei soli esemplari posti nella classe di rischio “D” quella cioè
più alta, che ammonta invece a 74 alberi. Così come è documentato che la commissione ambiente
si sia riunita per espressa richiesta urgente dei sottoscritti proprio per fare luce sulla questione e
non per gentile concessione del Sindaco che, anzi, ha reagito stizzito alle domande che gli sono
state poste dai cittadini nella riunione aperta alla bottega del terzo settore”.

“Sottolineiamo inoltre” continuano “che la reazione della cittadinanza alle notizie divulgate sul
progetto di abbattimento sia testimonianza del fatto che la fantomatica partecipazione tanto
decantata in ogni ambito, non si traduca poi nella realtà ma che, piuttosto, si prediligano scelte
politiche il più delle volte senza informare i cittadini”.

“Concludiamo dicendo che ad oggi nonostante la commissione permangono dubbi sul progetto e
che attenderemo l’invio della restante documentazione per avere un quadro completo. Riteniamo
infine la gestione di questa vicenda e il tentativo costante di screditare il nostro ruolo, totalmente
inadeguati e che essi siano una fotografia fedele di quanto autoreferenziale sia questa
amministrazione”.


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