ASCOLI PICENO – Una novità importante per la città delle Cento Torri ma anche per altre realtà della provincia.
Si è svolta il 14 aprile ad Ascoli, alla sala De Carolis e Ferri di Palazzo Arengo, la conferenza stampa di presentazione della strategia territoriale “H2O: l’elemento unificante” che vede coinvolti, oltre al Comune di Ascoli Piceno, anche quelli di Castel di Lama, Colli del Tronto, Cupra Marittima, Folignano, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli.
Hanno partecipato alla conferenza il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’assessore del Comune di San Benedetto Domenico Pellei, il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi, il sindaco di Monsampolo del Tronto Massimo Narcisi, l’assessore del Comune di Castel di Lama Stefano Falcioni, l’imprenditore Giorgio Bisirri e il dirigente del Comune di Ascoli, Maurizio Piccioni.
Sono state individuate dalla Regione Marche cinque aree urbane composte dal Comune capoluogo di provincia con funzione di capofila e da altre comunità formanti una zona urbanizzata connessa.
Diverse le iniziative in programma come lo sviluppo del parco della salute a Monticelli, ex Villa Pacifici, la riqualificazione di uno spazio urbano di “active aging” verso il Lungo Castellano, il parco di Villa Rambelli a San Benedetto e anche la sperimentazione di un servizio di telemonitoraggio e teleassistenza degli anziani. Il progetto ha un valore complessivo di 5,6 milioni di euro. Un investimento sulle Destination Management Organisation, ovvero le Dmo.
Marco Fioravanti afferma in conferenza: “L’elemento dell’acqua è essenziale per l’essere umano ma può creare anche una strategia di territorio e con l’accordo di fiume abbiamo sviluppato un progetto che è arrivato primo nelle Marche per lo sviluppo sociale, per il turismo sostenibile e per il patrimonio culturale”.
Domenico Pellei aggiunge: “Un intervento che valorizza le politiche integrate, apertura verso l’orizzonte e sostenibilità. Una comunità che dialoga e struttura insieme le azioni da adottare”.
Massimo Narcisi prosegue: “Cerchiamo di continuare a lavorare di squadra, la strada giusta per il Piceno. Mettere insieme i Comuni per buone pratiche come questo progetto”.
Stefano Falcioni dichiara: “Un progetto che è un punto di partenza per collaborare insieme ad altre realtà territoriali”.
Alessandro Rocchi evidenzia: “Ottica territoriale, questa è la forza del futuro, dobbiamo mettere in primo piano tutte le nostre ricchezze e ragionare insieme”.
Giorgio Bisirri e Maurizio Piccioni concludono: “Confrontarci sui temi della sostenibilità e della promozione del territorio sarà interessante. Progettualità da fare insieme”.
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