Branco di sette lupi tra le campagne di Castorano e Offida
Video diffuso dalla pagina Facebook di Filippo Candellori, cittadino di Castorano
Video diffuso dalla pagina Facebook di Filippo Candellori, cittadino di Castorano
L'associazione lamenta ritardi e difficoltà nel rimborso: "Vengono conteggiati solo i capi sbranati e non quelli uccisi: ad esempio nella strage di 100 pecore a gennaio soltanto sei sono state soggette a rimborso"
Le norme, recentemente autorizzate dalla Commissione europea, prevedono aiuti per l’acquisto di recinzioni per il ricovero degli animali, di dissuasori acustici e visivi per allontanare i predatori
"Avremo l’opportunità di aiutare gli allevatori per i prossimi anni, con un sostegno diretta che coprirà il 100 per cento del danno" afferma Anna Casini
"Per altro gli indennizzi non riescono mai a bilanciare il danno subito che non è solo la morte dell'animale ma riguarda anche la mancata nascita di agnelli e la produzione di latte" commentano dalla Coldiretti
A darne notizia è la Coldiretti Ascoli Fermo dopo la denuncia dell’allevatore con veterinari e Corpo Forestale intervenuti sul posto
La Coldiretti ha segnalato da tempo il problema e chiede un intervento immediato per affrontare l'increscioso fenomeno
Hanno scavalcato la recinzione (alta due metri) e ucciso tre capre incinte, due pecore incinte e un montone. Altri quattro sono rimasti feriti. Non è la prima volta che accade nel nostro territorio
Il branco ha attaccato il recinto nella notte tra il 29 e il 30 marzo, uccidendo sedici capi e ferendone altri cinque, mentre altri animali sono dispersi
Trenta capi sono stati uccisi dai lupi. Una situazione che minaccia di aggravare la tensione nelle campagne, colpendo un settore che assicura una costante manutenzione del territorio
“Una situazione ormai insostenibile dinanzi alla quale la Regione deve dare risposte dopo un silenzio durato anche troppo" denuncia Paolo Mazzoni, presidente della Coldiretti Ascoli Fermo
Gli uomini del Corpo Forestale si sono recati sul posto per fare i rilievi del caso. Considerato che il valore di mercato di una pecora è di circa 300 euro, per la ditta il danno è ormai arrivato a 40 mila euro
Dopo l’assalto dell'8 settembre, il branco ha attaccato nella serata dell’11 settembre, due diverse greggi, sul monte Vettore e a Palmiano, sgozzando quattro pecore, mentre altre cinque sono disperse