OFFIDA – Un nuovo parco ha determinato la riqualificazione integrale dell’ex lavatoio pubblico, conosciuto dagli offidani come la vecchia pinetina, sito nel cuore del Centro Storico. Verrà inaugurato domenica 18 agosto alle ore 18.30 il “Pablo Neruda“, con un percorso vita per adulti, attrezzature ginniche di primissimo livello.  Il Parco Pubblico è interamente illuminato; sarà possibile leggere quindi, anche di notte, le  sei poesie di Neruda che vengono rese suggestivamente visibili da un impianto specifico a Led.
“Si tratta di un’opera importante e davvero bella – dichiara il Sindaco di Offida Valerio Lucciarini – che regala un riqualificato polmone verde da frequentare all’interno del Centro Storico. Abbiamo pensato di intitolarlo a Pablo Neruda perché era nostra intenzione dargli un profilo continentale: Offida, in questi anni, è stata alla ribalta nazionale ed internazionale per tantissime iniziative promozionali che l’hanno resa conosciuta in tutto il mondo, ed è giusto pensare alla nostra Città non solo come patrimonio dei suoi cittadini e del territorio ma anche come meta di tanti visitatori da ogni dove. Neruda ha saputo, attraverso le sue opere straordinarie, trasmettere emozioni ad intere generazioni e continuerà a farlo anche grazie a questa opera che, per la nostra Amministrazione e per Offida, significa tantissimo.”

La giornata inaugurale prevede: il taglio del nastro alle ore 18.30 seguito dalla lettura, da parte di alcuni rappresentanti della Consulta Giovanile di Offida, delle poesie di Neruda attualmente presenti nel Parco; alle 19.00 ci sarà una dimostrazione storica organizzata grazie al contributo decisivo del Consiglio di Quartiere Centro Storico che ha ingaggiato anziane e giovanissime donne che, per l’occasione, torneranno a lavare al lavatoio come un tempo usava. Alle ore 20 il Consiglio di Quartiere offrirà un ricco aperitivo a tutti i presenti. Alle 21.30 la proiezione del film “Il Postino” di Massimo Troisi, chiuderà la festa valorizzando la figura di Pablo Neruda, soggetto protagonista del film con il quale Massimo Troisi salutò il mondo.

L’opera è stata oggetto di finanziamento della Regione Marche in seno al bando relativo al POR-FESR CRO MARCHE 2007-2013 nell’ambito del progetto integrato territoriale “Paesaggio Fluviale del Tronto” che ha visto l’approvazione della Riqualificazione dell’Area Porta da Capo all’interno dell’elaborato intercomunale “Il Territorio dei Calanchi”. E’ stato l’architetto Enrico Cucchiaroni il tecnico progettista che ha redatto il progetto; ad eseguire i lavori dell’opera, aggiudicandosi il relativo appalto, è stata l’Impresa Acciarri Costruzioni srl di Montalto delle Marche.


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