ASCOLI PICENO –  Si scaldano i motori nel backstage organizzativo della kermesse gastronomica ascolana che ormai da sette edizioni coinvolge le vie cittadine, trascinandole in un turbine di sapori, odori e colori provenienti da tutto il mondo. Unica parola d’ordine: il fritto.

Lanciata dal simpaticissimo “scusate ma… vado di fritto”,  l’head line dell’edizione 2011: da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio all’interno del Palafritto, presso piazza Arringo tutti i giorni dalle ore 12 alle 15 e dalle 18 alle 22.30 sarà possibile degustare piatti tradizionali delle diverse regioni italiane, come le internazionali olive all’ascolana ma anche altre specialità marchigiane, nazionali e internazionali, cucinate con criteri e materie prime di qualità da uno staff di cuochi di prim’ordine.

Grande novità dell’edizione 2011 saranno, in particolare, i carciofi fritti alla Giudia della tradizione giudaico-romana, i krapfen dell’Alto Adige con le confetture alla marmellata di albicocche, e dall’estero, i falafel del Kurdistan e le Empanadas peruviane. Rinnovata anche per il 2011 la collaborazione con il programma “Parc a Taula” della provincia di Barcellona e Symbola – Fondazione  per le Qualità Italiane grazie alla quale tornano ad Ascoli i piatti fritti catalani e con l’Associazione Italiana Celiachia Sezione di Ascoli Piceno per le fritture senza glutine.

Correlati anche altri simpatici eventi che allieteranno la manifestazione: saranno presenti infatti i microfoni della popolare trasmissione di Radio2Decanter“, che trasmetterà in diretta da Ascoli Piceno tutto il piacere della frittura e dei vini delle Marche, grazie alla collaborazione con il consorzio Tutela Vini Piceni e l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. I due deejay Fede e Tinto intratterranno il pubblico in Piazza e quello da casa con interviste ai protagonisti, aneddoti e curiosità sulla manifestazione.

Importante sottolineare anche la sinergia dell’evento con la manifestazione culturale “CeramicAscoli”, dal 30 aprile al 1 maggio, che prevede, a tutti i fruitori degli stand, degli sconti sull’ingresso ai musei civici della provincia.

Per i più piccoli verranno organizzati dei laboratori che coinvolgeranno gli alunni della scuola primaria e della scuola dell’infanzia,  condotti dagli esperti del Consorzio per la Tutela dell’Oliva Ascolana del Piceno, che li faranno cimentare  nella realizzazione di un classico della frittura ascolana, preparata e fritta al momento!

Organizzata da Tuber Communications e Sedicieventi (la stessa agenzia dell’Eurochocolate di Perugia), con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche e con la collaborazione delle numerose associazioni di categoria del territorio, Fritto Misto si propone come obiettivo proprio la ricerca del tipico di qualità e la valorizzazione della frittura, così da sfatare tutti quei pregiudizi che la vogliono tecnica di cottura da evitare.


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