ASCOLI PICENO – Rilancio politiche e ripopolamento del centro storico, spinta al lavoro, sostegno all’economia per rispondere sempre di più e sempre meglio ai bisogni socialmente più rilevanti della città. Sono questi i maggiori argomenti su cui verte l’aggiornamento del Piano Generale di Sviluppo 2010 – 2014 presentato questo pomeriggio in consiglio comunale.  In attesa dell’analisi economica ed amministrativa prevista per la giornata di domani che vedrà il consiglio di nuovo riunito a Palazzo dei Capitani, non si è fatto attendere il testa a testa tra maggioranza e opposizione sui punti cardine del Piano di Sviluppo che rappresenta lo strumento principale  dell’amministrazione comunale  per realizzare il disegno della città, come previsto all’inizio del mandato. Nel Piano sono indicate cinque macroaree importanti che spaziano dal federalismo fiscale all’efficienza energetica, dai parcheggi al piano traffico passando per interventi economici a favore del futuro dei giovani, non trascurando il Piano Regolatore, il piano casa e la politica dell’antidegrado.

L’aggiornamento  principale riguarda soprattutto l’accensione di un mega mutuo da 11 milioni di euro per una manovra infrastrutturale che prevede la riqualificazione del centro storico oltre alla realizzazione di diverse opere pubbliche e piccoli aggiustamenti urbanistici .

“Andando per macroaree  – sottolinea il sindaco Guido Castelli – abbiamo previsto la realizzazione di finanziamenti futuri  come la realizzazione dei tetti fotovoltaici delle palestre e l’ipotesi di esercitare la clausola di recesso con la Saba per una inadeguata gestione dei parcheggi.”

Non si è fatta attendere la critica del consigliere Marco Regnicoli (lista L’Alveare) sull’aggiornamento del suddetto piano di sviluppo che ricalca in tutto e per tutto delibere già approvate dalla precedente amministrazione Allevi. Parole “pesanti” anche per quanto riguarda la questione  parcheggi infatti il comune, secondo lo stesso consigliere, sta pagando un prezzo troppo alto per un’errata strategia di gestione.

Un altro “attacco” arriva dal consigliere Mauro Pesarini (Pd) secondo il quale i benefici principali del Piano di Sviluppo devono riguardare in primis i cittadini come individui e gli investimenti sul turismo per poter sfruttare le alte potenzialità della nostra città.

“L’anno scorso -ha aggiunto Silvia Parlamenti (La Primavera) – si parlava di evitare la burocratizzazione dei documenti ma dopo un anno è avvenuto esattamente il contrario. Leggendo il piano generale di sviluppo ho notato che alcuni  punti non sono stati aggiornati come le fontane Pilotti visto che è un’opera già completata. Questo documento è l’esempio massimo di come opera questa amministrazione.”

Da ultimo non è mancata la replica della maggioranza per bocca di Attilio Lattanzi e Marco Fioravanti che sottolineano come la riqualificazione urbana sia un’opera per il sociale e che senza un’adeguata struttura il turismo non possa esistere.


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