ASCOLI PICENO – Si tratta di un ritorno di lusso quello di Paolo Conte ad Ascoli, dopo il concerto tenuto negli anni 90 al Teatro Ventidio Basso. Il cantautore astigiano si esibirà in piazza del Popolo il 27 agosto, in una delle sole due date italiane del tour estivo che l’autore di “Via con me” sta effettuando in tutto il mondo per presentare il suo ultimo lavoro: “Nelson”.
Per Ascoli il concerto di Conte rappresenta senza dubbio un evento eccezionale, poichè si tratta dell’esibizione di uno dei maggiori rappresentanti della tradizione cantautorale italiana, ma anche di un musicista apprezzato in tutto il mondo per la sua originalità nelle scelte strumentali, creatore di un genere che attinge principalmente al Jazz e ai ritmi spaudamericani rimanendo però unico e inimitabile.
Con “Nelson” (Il titolo prende nome dal suo cane) si chiude una trilogia iniziata nel 2004 con “Elegia” e proseguita nel 2008 con “Psiche”, ed è stato definito da Conte un album che “non è schiavo della moda e libero nei suoi pensieri“.
E Piazza del Popolo torna finalmente ad accogliere, dopo il concerto di Franco Battiato previsto per il 31 luglio, spettacoli di un certo livello e non soltanto saggi di danza e altre mediocri esibizioni che poco si sposano con il nobile scenario cinquecentesco offerto dal salotto cittadino.
I biglietti saranno in vendita nei circuiti Ticket One e Bookingshow da lunedi 23 maggio 23 al costo di 30, 45 e 60 euro oltre diritti di prevendita.
Infoline 073646496 e 0736244970.
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“E Piazza del Popolo torna finalmente ad accogliere, dopo il concerto di Franco Battiato previsto per il 31 luglio, spettacoli di un certo livello e non soltanto saggi di danza e altre mediocri esibizioni”?!
A parte che hai dimenticato il concerto di Allevi e l’Otello di Verdi, ma i recenti concerti in piazza di De Gregori, Venditti, Europe, Negramaro, ecc. dove li lasci?! Sembra che Piazza del Popolo sono 10 anni che accoglie saggi di danza e spettacolini locali… invece accoglie sia cose locali, sia eventi di importanza nazionale.
Sono d’accordo con te che i concerti di Battiato e Conte non sono gli unici eventi di un certo spessore, almeno a livello di musica leggera. Ma ne ho citati solo un paio a titolo di esempio. Per quello che riguarda Allevi: non è stato dimenticato, come potrei? Semplicemente, essendo un “figlio” di Ascoli, penso che sia il minimo, ogni tanto, trovare il modo e il tempo per farlo esibire in città, visto che comunque anche recentemente ha tenuto concerti in molte altre città della Regione. Sulla Lirica il discorso è un pò più complesso e va esaminato di volta in volta, perchè o la si fa in un certo modo, inserita in un progetto più ampio, come è stato fatto ultimamente al Ventidio con la Traviata, o è meglio non farla per niente. Per il resto, se vogliamo che la nostra città diventi culla di Arte con la A maiuscola, non si può “offrire” Piazza del Popolo a chiunque ne faccia richiesta, mercati e fiere varie comprese. Come un caffè storico è obbligato a rispettare alcuni parametri, avere un certo stile e proporre iniziative culturali, così, a mio avviso, deve essere fatto con una piazza come quella del Popolo, tra le più belle d’Italia e del Mondo. Vederla troppo spesso occupata dai saggi di fine anno di danza o da gazebo per fiere di paese è degradante e penalizzante per la piazza stessa. Anche perchè ad Ascoli di piazze ce ne sono diverse, e molto belle. Si potrebbero sfruttare meglio quelle. Infine: perdonami ma, senza nulla togliere a Europe e Negramaro, il concerto di Paolo Conte rappresenta davvero un evento eccezionale e di spessore, non fosse altro per la stima di cui il cantautore gode anche a livello mondiale.
D’accordissimo su tutto ciò che ha scritto.
Sono assolutamente d’accordo, tra gli eventi in piazza del Popolo e quelli andati in scena al teatro Ventidio Basso, si sono visti solo artisti di primissimo livello in due luoghi della città che hanno fatto da cornice a spettacoli importanti. Quindi dico che sarebbe veramente ingratitudine verso l’amministrazione comunale dire che in città ci sono solo eventi di bassa levatura! Prima di affermare certe cose bisogna informarsi bene sull’argomento.
Dire che il concerto di Conte rappresenta un evento eccezionale è anche un plauso all’amministrazione comunale. E lo è anche la frase sulla Lirica in cui dico che la si dovrebbe “fare in un certo modo, inserita in un progetto più ampio, come è stato fatto ultimamente al Ventidio con la Traviata”….
E’ però altrettanto giusto fare critiche per come viene gestita Piazza del Popolo in altre occasioni, almeno secondo il mio parere che però, sono sicuro, è anche quello di molti altri cittadini
Sono d’accordo con quello che dici, i saggi e le cose di livello scadente vanno fatti in altre piazze. Io contesto solamente la frase che ti ho riportato perchè era fuorviante. E poi non ho citato solamente Negramaro e Europe, ma anche il concerto di DALLA & DE GREGORI della scorsa estate.
Riguardo la litica, sono d’accordo con te. Si può parlare di LIRICA se fatta in un certo modo. E infatti l’Otello previsto per questa estate sarà fratello, per qualità, alla recente Traviata al Ventidio.
concordo con Domenico, ultimamente piazza del Popolo è scenario continuo di manifestazioni più o meno discutibili, più o meno rilevanti. Secondo me non è importante dare valore “alla quantità” degli eventi ma “alla qualità”.