ASCOLI PICENO – La Regione reclama a gran voce allo Stato le risorse per le calamità naturali. Tutte le Province marchigiane hanno organizzato per mercoledì 21 marzo una giornata di mobilitazione istituzionale a Roma intitolata “Marche Day”, con appuntamento alle 10 a Piazza Montecitorio, per sensibilizzare il Governo sulla necessità di erogare al più presto le risorse promesse per gli eccezionali eventi meteo, verificatisi nel 2011 e 2012. Alluvione prima ed emergenza neve poi hanno infatti messo in ginocchio il sistema produttivo ed economico delle Marche, con danni gravissimi alle infrastrutture pubbliche e private.

Promotore dell’iniziativa nel Piceno è il presidente della Provincia Piero Celani, che ieri si è incontrato con i sindaci del Piceno per definire congiuntamente le modalità organizzative di adesione alla manifestazione. Il presidente era accompagnato dal dirigente dell’Ente Domenico Vagnoni, responsabile dei “Progetti Speciali per il Piceno”, incaricato di seguire gli aspetti tecnico-organizzativi della giornata.

La Provincia metterà a disposizione i pullman per condurre nella capitale i sindaci che interverranno con la fascia tricolore ed il gonfalone del proprio Comune per testimoniare la forte presenza delle istituzioni. Sono invitati a partecipare amministratori, rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, dei consumatori. A Roma saranno presenti tutte le Province marchigiane, con in testa i loro presidenti e saranno posizionati dei maxi-schermo dove scorreranno le immagini dei danni provocati dalle calamità.

“E’ importante che il sistema Marche con tutte le sue componenti istituzionali e della società civile sia presente coeso a questa giornata di mobilitazione per accendere i riflettori della politica e dei media su un territorio regionale laborioso, solidale e silenzioso, ma proprio per questo non meno meritevole di ottenere dalle Autorità nazionali quelle risorse indispensabili a fronteggiare situazioni di emergenza che hanno visto gli Enti locali in prima linea con effetti insostenibili sui loro bilanci – ha dichiarato il presidente Celani –. Molte aziende locali attendono, inoltre, di essere pagate per gli interventi effettuati e, sono per questo in difficoltà, così come occorre riparare al più presto le ferite inferte dal maltempo. Ecco perché, nell’imminenza di stabilire le risorse, per l’alluvione a seguito del Decreto sullo stato di emergenza del Governo, è importante che le Marche facciano sentire la loro voce con tutti gli attori del territorio”.

I numerosi sindaci presenti hanno immediatamente aderito all’iniziativa e si mobiliteranno per una partecipazione forte e compatta all’insegna dell’unitarietà e dell’interesse generale del territorio.

Si ricorda alle amministrazioni, istituzioni o enti interessati di far pervenire al più presto possibili le adesioni, inviando una e-mail a [email protected] o telefonando allo 0736/277309.


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