ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Massimo Rossi, portavoce della Federazione della Sinistra in merito al vincolo di pareggio di bilancio.

“Chiediamo ai Senatori, e in particolare a quelli del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori, di non far passare domani con la maggioranza dei due terzi la modifica della Costituzione che introduce il vincolo di pareggio di bilancio. Infatti, qualora la modifica dell’art. 81 passasse con un maggioranza così ampia non sarebbe possibile il referendum confermativo, che invece è fondamentale su un vincolo di tale entità, come democraticamente avverrà in Irlanda e Spagna e probabilmente anche in Francia”.

“Il pareggio di bilancio in Costituzione – prosegue Rossi – significa infatti la dichiarazione di incostituzionalità di quelle politiche di spesa per investimenti pubblici di stampo keynesiano che hanno permesso la rinascita dell’Europa dopo la Seconda guerra mondiale e il suo modello di sviluppo sociale. Imporre il vincolo di pareggio vuol dire paralizzare gli investimenti pubblici per dare ancora più spazio alla privatizzazioni dei beni comuni e alla mercificazione di ambiti economici oggi pubblici”.

“Per questo la Federazione della Sinistra si appella ai Senatori per lasciare la possibilità del referendum ai cittadini, senza espropriali in silenzio”.


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