ASCOLI PICENO – Raffaele Rossi non perde tempo, appena tornato a casa da New York, da dove aveva letto delle polemiche dei consiglieri Emidio Mandozzi e Ignazio Buonopane, ci ha contattato per “presentare il suo conto”.
Pubblichiamo interamente:
“La mia permanenza a New York costerà alla Provincia l’equivalente massimo di 184 euro al giorno, nel rispetto della legge nazionale che regolamenta le missioni dei consiglieri con pernottamento. Il rimborso comprende vitto e alloggio, mentre a parte è considerato il volo, ovviamente in seconda classe, da me prenotato mesi fa, per ottenere un prezzo migliore. Ogni dollaro speso in più rimarrà a mio carico.
Ho alloggiato al Days Inn Hotel e potete controllare tramite internet quanto si spende a notte.
Per quanto riguarda il progetto in sè l’ho ideato in collaborazione con la giornalista newyorkese Francine Segan che visitò il nostro territorio nel novembre scorso.
Ho lavorato al programma almeno sei mesi. Sono stati fatti tre passaggi in commissione tanto che tutto il Consiglio Provinciale era al corrente del progetto e non ha posto alcuna obiezione. Motivo di rammarico per me sapere che sono state fatte delle critiche a progetto avviato. (Ricordiamo che Rossi chiamò la nostra redazione direttamente da New York per rispondere a Mandozzi e Buonopane).
Presto verrà convocata una conferenza stampa dove dimostreremo tutto il lavoro fatto e i contatti presi con i vari enti ed istituzioni newyorkesi di massimo prestigio che hanno collaborato a far conoscere la nostra Provincia per la sua realtà storica, culturale ed enogastronomica. Motivo di grande soddisfazione è stato l’aver riscontrato un alto gradimento dai partecipanti agli eventi.
Tra i tanti apprezzamenti ricevuti, c’è quello espresso da una fonte autorevole come il Consolato italiano a New York”.
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Ringraziamo Rossi di questa prima, e cortese, risposta.
Ma vorrei domandare se queste “trasferte” giovano realmente a TUTTO il turismo Piceno, o se giovano solamente a quei privati che per vari motivi sono “ammanicati” alla provincia e ai suoi consiglieri.
Grazie.
Spero tanto che giovi un pò a tutti, comunque tanto per rassicurare pippopippo130, io non sono abiutato a ragionare con la logica degli “ammanicati”, con estrema facilità si può riscontrare che nei mesi scorsi, ho fatto mandare dall’ufficio preposto adeguata comunicazione del progettocon invito a partecipare a tutte le rappresentanze di categoria che potevano essere coinvolte, hotel, cantine, agenzie di viaggio etc.
logicamente le aziende che hanno partecipato in prima persona beneficiaranno in modo più diretto ed immediato, rispetto a chi ha preferito soprassedere.
p.s.
le sembrerà quasi impossibile, ma hanno partecipato cantine che non ho mai avuto il piacere di visitare, lo farò al più presto se non altro per buona educazione…,ed ad oggi ci conosciamo per telefono e per email.
La ringrazio della risposta.
Anche se temo che questo modo di proporre il Territorio Piceno non porti a nessun risultato “tangibile”. Lo vedo solo come una dispersione di soldi e risorse. E, purtroppo, gli “Ammanicati” ci saranno sempre. Anche se questa logica non Le appartiene.
“Anche se temo che questo modo di proporre il Territorio Piceno non porti a nessun risultato “tangibile”, toglierei tranquillamente quel “temo” per cui mi domando: perchè si continuano a fare certe “dispersioni di soldi e risorse“? Torno a ripetere che il Piceno, non solo a parole come si fa adesso, deve essere considerato un terreno turistico unico, dalla costa alla montagna, e la sua promozione gestita da un solo Ente con tanto di sede e rappresentato da un un presidente, un vice, tre consiglieri, due segretarie/i che se ne assumono annualmente la responsabilità. Proprio ieri ho incontrato Raffaele Rossi che mi ha detto le stesse cose che ha scritto qui. Mi ha invece sorpreso la sua risposta a questa mia considerazione: il prossimo 11 maggio in Ascoli si parlerà di Piceno nel senso che io predico da diversi mesi. “Sì, sì ma quello è un convegno”. Non ho avuto tempo per chiedere spiegazioni ma non voglio credere che intendesse che i convegni si fanno solo… per parlare. Sarebbe tempo e denaro sprecato anche se fino ad oggi è spesso stato così.
Caro direttore ti rassicuro i convegni, almeno per quanto mi riguarda si fanno per confrontare le idee, e concretizzare la fase programmatica.
Poi ci sono i progetti che sono la parte operativa, e magari sarebbe bene verificarne i risultati prima di bollarli come “dispersione di soldi e risorse”. (scherzando ti vorrei rispondere che mi tratti male perchè non sono ammanicato.. ahahahahah)
Caro pippopippo130 è vero siamo circondati da “ammanicati” purtroppo non bisogna mai andare tanto lontano per trovarne, per quello che posso cerco di evitare certe logiche.
Sinceramente sono ottimista e credo che sul progetto di New York presto avremo qualche risultato tangibile.
Mi piacerebbe conoscere “Pippopippo130” per confrontarmi con lui. Avete detto tutto voi a proposito di “ammanicamenti”. Ma mi piacerebbe sapere da te quanti e chi sono gli “ammanicati” che ci circondano. Sarebbe una notizia non da poco.
La ringrazio Direttore dell’apprezzamento a me rivolto. Anche a me farebbe piacere conoscerLa. Vedremo se mai le nostre strade si incontreranno…. Nel frattempo rifletterò sul Suo cortese invito…
Approfitto per far notare, a mio parere, una incongruenza. Chi si muove per la Provincia, in qualsiasi settore, deve muoversi per TUTTA la Provincia. INDISTINTAMENTE. E non per chi è associato ad associazioni di categoria. Quella di associarsi alle Associazioni è una libera scelta del privato. Ma la delegazione è andata, in questo specifico caso, a New York anche con i soldi miei, che sono uguali a quelli del privato che si è associato ad una associazione.
Vorrei avere le stesse opportunità.
forse mi sono spiegato male, le associazione di categoria sono state contattate per coinvolgere tutte le attvità, ad esempio il consorzio dei vini piceni per contattare tutte le cantine. E’ in programma una conferenza stampa dove faremo un dettagliato resoconto di tutte le iniziative atte a promuovere il territorio a 360 gradi dalla montagna al mare passando per la cultura, il patrimonio storico artistico e l’enogatronomia.
Spero che appena avrà modo di vedere il tutto ne rimarra soddisfatto, in tutta sincerità ho fatto del mio meglio per far conoscere la nostra provincia, poi purtroppo sono un uomo ed in quanto tale passibile di errori, ma sia ben chiaro in totale ed assoluta buonafede.
La ringrazio della Sua attenzione e cortesia.
Ci mancherebbe che anche Lei possa fare degli errori!! (anche se io non parlo assolutamente di errori da parte Sua, assolutamente no.)
E Lei non si è spiegato assolutamente male. Anzi!
Quello che avevo piacere di sottolineare, e che a me pare una incongruenza, o se preferisce un “modus operanti” sbagliato è che la Provincia, essendo Provincia in quanto tale, deve promuovere TUTTA la Provincia o TUTTI i settori di una economia Provinciale SENZA rivolgersi ad Associazioni dove ognuno è libero di associarsi se, secondo lui (imprenditore) quella Associazione FA’ qualcosa di valido IN PIU’ della Provincia, per promuovere i propri Iscritti, ed i loro prodotti.
Altrimenti si corre il rischio (obbiettivamente già certificato ed esistente) che per promuovere la propria struttura, od impresa, dalla Provincia, cosa che dovrebbe avvenire in maniera NATURALE, l’imprenditore debba pagare una ulteriore quota di affiliazione (Grillo la chiamerebbe pizzo?) ad una Associazione di cui se ne farebbe volentieri a meno. (Semprechè l’Associazione non porti un valore aggiunto che giustifichi l’affiliazione. Ma questa è una valutazione imprenditoriale.
….Non sò se ho reso abbastanza bene la mia perplessità…