ASCOLI PICENO – Una nota del gruppo del Partito Democratico a sostegno di Pierluigi Bersani alle primarie del 25 novembre.
Da un po’ di tempo sta sempre più concretizzandosi il rischio o la tentazione di uscire dalla crisi del Paese e dal collasso dei due partiti della destra (Pdl e Lega) con una avventura antiparlamentare.
Una crisi economica che getta nella disperazione milioni di persone e il fango gettato ogni giorno sui partiti politici dipinti come tutti ladri e tutti uguali stanno creando una miscela esplosiva. E’ evidente ed è sacrosanta l’indignazione per i fatti di corruzione! Ma è davvero questo che preoccupa l’oligarchia finanziaria che nuota nell’oro? No. Essa è preoccupata dal crollo impressionante in un mare di vergogna dell’asse di governo Berlusconi-Bossi al quale aveva affidato il compito di governare. No! I partiti non sono tutti uguali. E’ l’asse politico che ha governato il Paese per quasi vent’anni che è vergognosamente fallito. Ed ecco, come altre volte accaduto nella storia d’Italia, riemergere l’incapacità di questa oligarchia politico-affaristica-mediatica di accettare come “normale” un possibile e probabile ricambio democratico a fronte del collasso del suo vecchio strumento di governo.
No, i partiti non sono tutti uguali. C’è chi ha comprato i deputati necessari alla propria maggioranza, ha corrotto i giudici, ha dichiarato che pagare le tasse è un furto, ha calpestato il tricolore, ha imposto alla propria maggioranza parlamentare di votare che la signorina Ruby era effettivamente la nipote di Mubarak. Hanno portato l’Italia sull’orlo del baratro.
Figurarsi se la gente non ha ragione di indignarsi. Non chiediamo sconti neanche per gli errori e le debolezze del Partito Democratico. Per troppo tempo non siamo stati capaci di indicare con chiarezza quali fossero i valori e i contenuti per i quali ci battevamo, non siamo stati in grado di rinnovare la nostra classe dirigente che, negli ultimi venti anni, ha compiuto alcuni errori strategici storici, dalla bicamerale in poi. Il tema del rinnovamento è un’esigenza ineludibile, deve certamente riguardare le persone, ma anche le idee e i comportamenti: non c’è nulla di peggio che presentare idee e comportamenti vecchi con un vestito nuovo! Però crediamo anche che non ci sia nulla di originale nel riproporre il neoliberismo o nel sostenere le posizioni di Marchionne!
C’è molto di nuovo, invece, nel provare con coraggio a disegnare un’alternativa all’attuale oligarchia finanziaria che governa l’Europa e che sta creando abissali ingiustizie e lacerazioni sociali che rischiano di alimentare la violenza. C’è molto di nuovo nel voler ripristinare l’uguaglianza e la dignità del lavoro. C’è molto di nuovo nel sostenere le manifestazioni e le ragioni delle donne, dei lavoratori, degli studenti, del mondo della cultura.
Bersani ha ridato un segno laburista e socialdemocratico al Pd. Vuol provare ad archiviare la fase del governo Monti e la stagione fallita del neoliberismo. Questa è la strada giusta.
Oggi c’è un lavorio sotterraneo, ma evidente, per impedire al centrosinistra di governare questo Paese! L’idea di non far vincere nessuno per rifare un governissimo con Monti è ancora sul tavolo. In fondo il disegno è semplice: creare le condizioni per sostituire la politica con la tecnocrazia, soffiando sul vento dell’antipolitica!
Ecco perché le nostre Primarie sono un’occasione per salvare questo Paese. Esse rappresentano una grande opportunità per il Pd. E aiutare il Pd , oggi, è l’unico modo per aiutare l’Italia!
Ascoli Piceno, 26/10/2012
Antonio Canzian, Giuseppe Pizi, Stefano Corradetti, Silvia Parlamenti, Emidio Nardini, Maria Vittoria Minola, Maria Stella Origlia, Domenico D’Angeli, Enrico Pascali, Carla Rossi, Doriano Grabioli, Adriana Alessandrini, Camillo Castagna, Francesco Fabiani, Maria Antonietta Traini, Enrico Calcinaro, Natalina Passaretti, Aldo Premoli, Giulio Bini, Gianfranco Marinelli, Cesarina Novi, Maria Gabriella Marmorè, Mario Drudi, Giuseppina Teresa Basile, Piera Bartolomei, Alessio Quartarone, Annunziata Scaramucci, Alessandro Quartarone ed altri.
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Leggere certe cose mi mette lo stomaco in subbuglio.
Come si fa a scrivere tali idiozie? “Oligarchia Finanziaria”!
La finanza permea la nostra esistenza da quando abbiamo superato il baratto.
Mi pare che Bersani sia da sempre molto vicino alla fallimentare Monte dei Paschi. Mi pare che il PD sia legato a doppio filo ad Unipol (sulla cui gestione documentatevi e poi giudicate).
Voi del CSX vi siete riempiti la bocca di europeismo senza capire minimamente di cosa si tratta: un unico mercato, un’unica moneta in cui uomini, capitali e merci sono libere. Questo significa che i sistemi non competitivi devono (giustamente) estinguersi. Quindi non lamentatevi se per mantenere una incredibile popolazione parassitaria, le nostre aziende sono costrette a pagare tasse incredibili, a sopportare un costo del lavoro elevatissimo e non hanno neppure accesso al credito.
Solo azzerando i parassiti, possiamo tornare competitivi. E ovviamente azzerare i parassiti significa creare disoccupazione e tagliare la spesa pubblica, ma a quel punto si potranno abbassare le tasse e si avrà un sistema competitivo in cui converrà creare imprese e lavoro.
Nel giro di un decennio siamo passati dal culto del risparmio al culto delle tasse, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Dovremmo ringraziare i mercati finanziari che permetto ai pochi denari ancora disponibili di beneficiare degli utili di aziende US o cinesi o russe. In Italia non conviene investire, la classe dirigente è ignorante e gretta, non conosce il valore del lavoro e non promuove le aspirazioni personali, se non quelle degli amici.
Davvero un intervento imbarazzante, non si legge neppure un’idea o proposta.
Che tristezza.
Buona lettura.
Più testa e meno pancia. Sembri un ultrà finanziario. Metà Draghi metà Merkel http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123495136
Pier,
per te saranno rivelazioni incredibili, ma per chi ha studiato economia e ha la fortuna di occuparsi di problemi macroeconomici tutti i giorni, non è nulla di nuovo.
Ho sempre detto che la BCE deve garantire il debito pubblico dei paesi membri, così come sono stato sempre contrario all’Unione Monetaria per come è stata fatta.
Cosa significa essere ultrà finanziario? Vuoi impedire ad un risparmiatore italiano di investire i propri risparmi come meglio crede?
I nostri problemi, ormai, hanno a che fare con l’economia reale. Siamo inefficienti, improduttivi e in totale recessione. La miccia è stata innescata dalla crisi del debito sovrano, ma da almeno 20 anni la nostra economia viaggiava su binari morti. Soprattutto per colpa dell’ipocrita e irresponsabile politica assistenziale.
Nel 2000 l’Italia era ancora il primo paese manifatturiero d’Europa. Non viaggiava per niente su un binario morto, specie dopo essere uscita dallo Sme nel 1992.
“La miccia è stata innescata dalla crisi del debito sovrano”, ma purtroppo vedo che ancora non capisci: la crisi è stata CREATA volutamente dai tuoi amici della finanza: abbiamo dato i paesi nelle loro mani. Ed è stata creata per uno dei motivi più reazionari possibili: il popolo iniziava a diventare troppo ricco, ergo non obbediva; e non appena il pericolo rosso è scomparso, zap!, tornate Porci! (ce lo dicono, e non reagiamo: maiali!, Pigs!).
Forse per me saranno rivelazioni incredibili, ma nelle università predicano le stesse cose che tu dici, infarciscono la mente di formulette astratte (oh yes: ne ho conosciuti tanti, e non mi piacevano; sono laureato in Economia, e Ancona negli anni ’90 era mooolto tosta…). E poi non mi interessano neppure le università: mi interessa quello che si dice in strada, e si decide negli uffici ministeriali, in Parlamento, nelle Regioni, nei Comuni, quello che scrivete su questo giornale, quello che dice Canzian (scriverò un Disappunto).
Siccome vi piace tanto dire “lo Stato deve comportarsi come una famiglia, spendere quel che guadagna” (il che è una grande fregnaccia, ma passiamola), allora facciamo in modo che si torni al 1980, e così abbiamo 50-60 miliardi di euro da distribuirci fra noi ogni anno, invece che da doverli dare alle banche (però tranquillo: so che ancora non vedi alcuna truffa…)
Accusarci di politica assistenziale è identico che accusarci di iper-evasione: serve solo a distogliere l’attenzione dai veri problemi.
ps. puoi investire in azioni, obbligazioni di tutte le società del mondo. Ma andare così sul sicuro e investire in titoli di stato italiani e avere un rendimento sicuro, quando prima invece non lo avevi… che goduria.
E noi paghiamo. Meno asili, ospedali, scuole, strade, acqua.
E tu dici che siamo parassiti. Incredibboli. Noi lavoriamo e siamo parassiti, loro “speculano” sui rendimenti e sono produttivi. Grande, Fratello!
Deliri.
Se ti va un giorno ci sediamo e ti spiego un po’ come dovrebbe funzionare il mondo.
Su questo giornale ho già scritto tanto di economia mesi fa, quando ancora non conoscevi Barnard. Non ho voglia di ricominciare proprio adesso.
Sempre disponibile: grazie della tua pazienza, ne sono lusingato. L’aperitivo lo paghi tu, eh.
Però scegli con quale vestito venire. Quello “è vero, tutti lo sanno, il debito pubblico è un problema creato ad arte per comandarci” oppure “è vero, siamo porci maiali parassiti da azzerare”.
Oppure la busta numero tre: “queste cose le so, da tempo, ma coltivo un odio radicale per le masse amorfe e sfigate”.
ps. “azzerare i parassiti” sa tanto di nazi-finanza, culturalmente terribile. Pessimo (i primi parassiti sai chi sono, te l’ho scritto, ma sono in giacca e cravatta, e sono il sogno di milioni di persone).
ps2. Ma insomma, quelle cose le sai da tempo però: “Ovviamente azzerare i parassiti significa creare disoccupazione e tagliare la spesa pubblica, ma a quel punto si potranno abbassare le tasse”: ma come? Non riporta.
ps3. Sono sempre stato molto lontano da quelle persone che s’erano riempite la testa con le formulette economiche come “scienza esatta”. Non solo non tengono conto che l’economia ha a che fare con la storia e la cultura, ma non calcolano neanche le conseguenze sociali e ambientali. Sono macchinette prive di cultura. Mi fanno paura.
ps4. Barnaaaaard? Leggi Zibordi. Riformattati, c’è qualche scansione storta.
Non ho capito quali sono le proposte del PD di Canzian, qualcuno me le spiega?
Senza entrare nella discussione economica, mi limito a segnalare questo:
http://www.partitodemocratico.it/doc/243468/goldman-sachs-vota-per-il-pd.htm
Canzian la finisse con gli spot elettorali tanto non gli crede nessuno, neanche il proprio partito.