ASCOLI PICENO – Investire nella Cultura, a tutto tondo: ecco allora che la Fondazione Carisap e il Consorzio Universitario Piceno rinnovano la loro liason attraverso la firma di una convenzione e la conferma del conferimento di 100 mila euro, da parte della Fondazione, al Cup.

“Ribadiamo il nostro impegno per lo sviluppo dell’Università e per un maggior radicamento della stessa nel Piceno – afferma il vicepresidente della Fondazione Sergio Maria Remoli – e questo nonostante il momento di crisi economico-finanziaria e la crescente emergenza sociale. Riconosciamo nel Cup un partner privilegiato per l’istruzione universitaria nel nostro territorio”. A sua volta il Cup, con la firma della convenzione avvenuta proprio quest’oggi, si impegna a fornire indicatori idonei a valutare l’efficacia degli interventi messi in atto.

“Attraverso gli studi presentati la scorsa settimana, che testimoniano una ricaduta diretta dell’università picena di 28-30 milioni di euro annui nel territorio dove insiste – ha spiegato il presidente del Cup Renzo De Santis – possiamo dire che il solco tracciato in questi anni è positivo, testimoniato da una crescita degli iscritti del 10% annuo, laddove, in altre facoltà, assistiamo al fenomeno inverso. La nostra provincia ha tre possibilità di riprendere lo sviluppo: un nuovo percorso industriale, l’innervamento dell’università nello stesso attraverso spin off universitari o start up di giovani, oppure danno credito all’artigianato che è ora la nostra vera spina dorsale. Ringraziamo quindi la Fondazione Carisap per la sensibilità che continua a dimostrare”.

Tra gli indicatori che verranno approfonditi a seguito della convenzione, ci saranno misure come l’analisi della qualità dello studio e degli studenti, indicatori di presenza e consuntivo, e altri elementi che garantiscono sulla rendicontabilità non solo finanziaria.


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