ASCOLI PICENO – Primarie anche per il Parlamentari: lo chiedono i Giovani Democratici, in considerazione che, con l’attuale crisi di governo, la legge elettorale non sarà modificata e dunque, nei prossimi mesi, si andrà a votare nuovamente con l’immondo Porcellum.
“L’ennesima pessima vicenda consumatasi ieri alla Camera ha certificato che, ahinoi, si andrà a votare con il famigerato Porcellum – scrivono attraverso il coordinatore provinciale Francesco Di Vita – Troppo invitante, infatti, per il capo di Arcore poter scegliersi i fedelissimi con i quali cercare, anche nella prossima legislatura, di inquinare la nostra democrazia”.
“Tuttavia, fa un po’ ribrezzo che il ricatto del Pdl – o di quello che ne rimane – sia avvenuto a pochi giorni di distanza dal secondo turno delle Primarie Italia Bene Comune. Il centrosinistra, infatti, ha dato vita non solo a uno sforzo organizzativo notevole, ma soprattutto a una strepitosa festa di democrazia e partecipazione alla quale in molti hanno guardato, all’estero come in Italia, con ammirazione e forse anche un pizzico di invidia” si legge.
“È evidente, allora, quanto stoni il comportamento alla Camera della destra che in un solo pomeriggio mette la parola fine a ogni velleità di primarie e riconsegna tutto, liste dei parlamentari comprese, nelle mani del Cavaliere – aggiungono, e quindi – Noi siamo diversi, e non abbiamo paura di questa legge elettorale, perché sappiamo come disinnescare la sua assoluta mancanza di coinvolgimento dei cittadini nella scelta dei loro rappresentanti. Ci siamo ormai da anni dotati di uno strumento importante ed efficace come le primarie, e quelle appena concluse ci hanno consegnato un elettorato, un “popolo” come lo ha definito il nostro segretario e candidato premier”.
Concludono i Gd: “Questo “popolo” nella città di Ascoli, come in tutta la provincia, ha dimostrato una voglia di partecipare e di concorrere alle scelte, che non può essere per nessun motivo essere messa da parte. Per questo chiediamo con forza, consapevoli che tutti siano d’accordo con noi, che vengano indette le Primarie dei parlamentari. Anche questa volta la sfida è lunga, ma il Partito Democratico provinciale, i suoi circoli e i suoi militanti hanno già dimostrato di avere capacità organizzative tali da mettere in campo un’altra grandiosa festa democratica, che ci riavvicini un passo in più ai cittadini e alle loro opinioni che qualcuno, invece, dall’altra parte, respinge con terrore”.
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