CIVITANOVA MARCHE – Per Annamaria, Romeo e Giuseppe. Il Comitato promotore delle Marche per la Me-Mmt Marche (Mosler Economics – Modern Money Theory, filone di economia post-keynesiana) organizza, sabato 20 aprile alle ore 16.30 a Civitanova Marche, la conferenza “E’ un Economicidio!”.
L’incontro, di cui sarà relatore il giornalista Pier Paolo Flammini, si svolgerà presso la biblioteca comunale Silvio Zavatti, nella Sala Cecchetti. E Civitanova non è stata scelta casualmente: la morte di Annamaria Sopranzi, Romeo Dionisi e Giuseppe Sopranzi, avvenuta lo scorso 5 aprile, ha scosso vivamente tutta Italia e tutti i marchigiani. Per questo, dopo gli appuntamenti di marzo di Senigallia e Ancona, l’incontro civitanovese rappresenta una tappa obbligata – e sentita.
Dunque, ecco “l’Economicidio”, come lo chiamano da tempi i tipi della Me-Mmt: una costruzione economica e tecnocratica che strangola scientemente i paesi del Sud Europa, secondo dettami radicati che hanno visto, con le austerità imposte ai paesi periferici che usano l’euro (“Una moneta straniera che ha ridotto l’Italia alla stregua di un paese del Terzo mondo”, parola del Nobel per l’economia Krugman). Ed ecco allora la tassazione estrema e da record, i tagli a istruzione e sanità e pensioni. Ecco piccoli imprenditori disperati, lavoratori disoccupati, giovani senza futuro.
Tutto ciò ha chiare motivazioni, che saranno illustrate durante l’appuntamento. Come, purtroppo, stampa nazionale e televisioni non fanno. Ma – una speranza in questi tempi tanto duri – tutto ciò ha anche una via di uscita, come scritto nel “Programma Me-Mmt di Salvezza Economica per l’Italia” che sarà disponibile per quanti vorranno essere presenti.
Data l’importanza delle informazioni che verranno divulgate, si spera in una importante partecipazione popolare, così come delle istituzioni e della classe dirigente ed economica di Civitanova e del Maceratese.
Per informazioni: [email protected] – 3338869721 (Alessio)
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Il rilancio dell’economia italiana ormai deve avvenire per forza e Civitanova è (E purtroppo!) la sede più idonea per presentare almeno una sponda credibile sulla quale possa albergare una speranza di riscatto sociale. Sponda credibile che non è facile da realizzare in quanto tutti gli indicatori economici sono negativi con un debito pubblico che ha superato il 2000 miliardi e con un tasso di disoccupazione stimato per quest’anno intorno al 12%.
Ben vengano quindi queste iniziative che oltre ad essere di informazione e formazione anche di una cultura economica possono essere arricchite con confronti dinamici su temi caldi quali l’occupazione nella nostra regione e il potere di acquisto di salari, stipendi e pensioni.
Naturalmente sarà anche un momento per una verifica corrente sul ruolo dell’euro, moneta unica che fu annunciata 12 anni fa come una operazione necessaria che doveva garantire una inflazione prossima al 2%, ma in realtà questa sta calando come è noto ed è ormai prossima all’1% ma è diminuita l’occupazione. Come la mettiamo?
Altra possibilità che verrà data penso sarà sulla fase attuale che grazie alle manovre del prof. Monti ha prodotto il noto Economicdio che si presenta nell’articolo come interpretazione dei fenomeni correnti delle vicende drammatiche di Civitanova.