Conferenza a 360° dell’assessore che oltre delle polemiche attorno lo spettacolo dell’attore romano parla dei i progetti per l’estate e la stagione di prosa. Poi un annuncio a sorpresa : ” Ieri mi sono dimesso dalla delega al Contenzioso, i motivi chiedeteli al Sindaco”.

ASCOLI PICENO – Ne ha di sassolini da togliersi dalle scarpe l’assessore alla Cultura e allo Spettacolo Davide Aliberti, e per farlo sceglie una conferenza stampa dove, oltre fornire la sua versione sulla querelle con il sindaco Guido Castelli sul “caso Proietti“, illustra anche i progetti per gli eventi del cartellone estivo e quelli della stagione invernale di prosa.

Ma a tenere banco da subito sono le polemiche nate attorno lo spettacolo dell’attore romano ” Pierino, il lupo…. e molto altro!”, in programma per il 19 Luglio in Piazza del Popolo. Ed è attorno a questa vicenda che l’assessore tiene a fare le prime precisazioni : ” Sono state dette cose differenti da quello che dicono le carte, questo non lo posso accettare e per questo terrò sistematicamente delle conferenze in modo tale da non dare la possibilità che la realtà venga travisata. Il primo articolo sulla vicenda di Proietti è uscito in data 19 Aprile, ma io avevo già scritto in data 6 Marzo e 2 Aprile al Sindaco prima per la richiesta di utilizzo del luogo, del palco e delle sedie, e poi per informarlo della conclusione delle trattative“.

Ricordiamo che la polemica scaturì quando, dopo che iniziarono le vendite online dei biglietti per lo spettacolo, il sindaco Castelli tuonò che non era stato raggiunto nessun accordo per lo spettacolo e che , prima di acconsentire a qualsiasi ordine di spesa, questo doveva passare per il bilancio. Esternazioni che però non hanno fermato Aliberti che, in vista dell’impegno preso, ha continuato per la sua strada tanto che lo spettacolo è confermato.

A me fanno le picche sulle spese – continua l’assessore – mentre altri attingono al fondo di riserva per 40.000 Euro per fare una manifestazione e nessuno dice nulla. Le uniche spese per il Comune che questo spettacolo comporta sono quelle del montaggio del palco 14×12 già di nostra proprietà, la sistemazione delle porte e delle sedie, il gruppo elettrogeno e le affissioni. Anche qui poi la dotteressa Cantalamessa mi scrive che le spese sono di 14.000 Euro ma ci sono molte voci che io non ho richiesto, come la copertura del palco, oppure costi che non graveranno sul Comune come quelli per le maschere. Io penso che siano sufficenti sui 6.000 Euro e avevo proposto che ci fosse stato un bando perchè non mi fido di chi opera per il Comune di Ascoli Piceno“.

Aliberti poi pone l’accento su come un evento del genere porti rientri in termini monetari per tutto l’indotto ben superiori alle spese : ” Solo le compagnie della Cavalleria Rusticana ha speso in città 28.000 Euro, quella di Zorro 80.000, non si posso fare costi aritmetici sulla cultura, chiedete i risultati ai ristoratori o agli albergatori. Noi iniziamo a bloccare gli spettacoli mesi prima e da sempre non c’è una copertura immediata dell’evento ma avviene con gli assestamenti di bilancio dei mesi successivi, chi ha annunciato la lirica al Teatro pensate che abbia la copertura finanziaria ? Io attendo risposte da Marzo e anche lo stesso Proietti ci è rimasto male per queste polemiche attorno al suo spettacolo che nel primo giorno di vendite ha visto subito prenotare 100 biglietti da tutta Italia visto che le date saranno poche. La programmazione l’ho sempre fatta io che sono l’assessore e quando non dovrò più farla basta che qualcuno me lo dica, sono beghe per screditarmi a discapito di tutta la città. Chi mi ha preceduto in questo incarico aveva un budget, io no anche se l’ho sempre chiesto perchè non voglio fare buchi, ho deciso di convertire la mia indennità in spese per gli eventi tipo la stampa dei manifesti altrimenti con nessun Euro in cassa era impossibile fare anche quelli“.

Poi un annuncio a sorpesa : ” Ieri ho rassegnato le dimissioni dalla delega al Contenzioso. I motivi sono gravissimi e se vorrà ve li dirà il Sindaco, dico solo che di tutte le cause mancano due procedure che non sono state fatte passare da me“.

Non solo polemiche comunque ma spazio anche agli spettacoli. Iniziamo da quelli estivi dove dovrebbero arrivare in città la Corale Giuseppe Verdi di Parma e l’opera lirica dell’Aida, entrambe a costo zero per la città come ci tiene a sottolineare Aliberti che rivela anche che c’era la possibilità di un concerto di Marco Mengoni ma è sfumato perchè il Comune non lo ha voluto bloccare sborsando 5.000 Euro. Sono circolati anche altri nomi di enorme caratura nelle scorse settimane ma, mentre sembra improbabile l’arrivo di Ennio Morricone, c’è la possibilità che Renato Zero possa fare tappa ad Ascoli qualora decidesse di fare il tuor estivo.

Per quanto riguarda la stagione di prosa ci saranno ben 4 prime nazionali di importanti spettacoli. Si inizia il 5 e 6 Ottobre con “Uomo e galantuomo” che vede protagonista Gianfelice Imparato. Il 16 e 17 Ottobre sarà la volta di Massimo Ghini e Elena Santarelli con lo spettacolo “Quando la moglie è in vacanza“.  Il terzo appuntamento sarà per il 30 Novembre e 1 Dicembre con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti nel  ” Il bell’Antonio“. Infine il 18 e 19 Gennaio sarà la volta di Sabrina Ferilli con la sua nuova commedia il cui titolo è ancora top secret e che vedrà la regia di Carlo Buccirosso, da sottolineare come al netto di numerose offerte l’attrice romane abbia espresso fortemente la volontà di debuttare ad Ascoli vista la bellezza del teatro Ventidio Basso.

 

 


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.