ASCOLI PICENO – Dopo le pesanti dichiarazioni dell’oramai ex assessore alla Cultura Davide Aliberti e le prese di posizione nella sua stessa maggioranza che chiedevano la destituzione dell’assessore, dopo la giunta convocata d’urgenza lunedì 13 maggio il sindaco Guido Castelli ha revocato le deleghe allo stesso Aliberti.

Alla base, ovviamente, il venire meno dei rapporti tra Aliberti e il resto della compagine amministrativa, aspetto non nuovo e oramai evidente alle cronache dell’Arengo almeno dallo scorso mese di settembre: tuttavia, fino ad ora, Castelli aveva preferito gettare balsamo sull’evidente tensione tra Aliberti e gran parte della sua stessa maggioranza, in testa il capogruppo consiliare Raniero Isopi che, ad ogni Consiglio Comunale, lanciata frecciate sempre più esplicite nei confronti di Aliberti. Il quale, sabato scorso, ha vuotato il sacco.

La scelta di Castelli è stata a questo punto quasi un atto dovuto: “Lavora ad un progetto alternativo assieme a Travanti“. E difatti è noto che Travanti, ex assessore all’Ambiente escluso dalla maggioranza di centrodestra alla fine del 2012, e lo stesso Aliberti formavano un asse poco amalgamato col resto della giunta. Secondo il consigliere comunale Falciani sia Travanti che Aliberti avrebbero già stretto accordi con Ciccanti ed Agostini proprio per ribaltare Castelli al momento opportuno, magari prima di quel voto del 2014 come avvenne per Celani sempre con Ciccanti dell’Udc nel 2009.

Dunque Castelli non accetta cotture a fuoco lento ma a questo punto la sfida inizia a delinearsi a carte scoperte: Aliberti e Travanti esclusi dalla maggioranza “dura e pura” di centrodestra (anche se occorre valutare certe posizioni “montiste” emerse prima del flop elettorale di Scelta Civica), Gibellieri pronto a costruire un asse con L’Alveare, il Pd quasi costretto a virare verso il centro considerando la situazione nazionale.

Intanto le deleghe di Aliberti saranno mantenute ad interim da Castelli, il quale, durante il confronto con Aliberti, non ha ottenuto alcuna delle risposte desiderate.


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