ASCOLI PICENO – Per il teatro il tendone ancora non si alza, ma non mancano le note “polemiche, giuste e legittime, sollevate da coloro che sono affezionati da anni al Teatro Ventidio Basso in occasione della recente campagna abbonamenti sottolineano ancora una volta l’inefficienza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Guido Castelli, orfana dell’Assessore alla cultura, Davide Aliberti, persona seria e competente, che aveva pilotato il teatro e la cultura della nostra città nell’olimpo di riconoscimenti nazionali con ricadute importanti sul territorio”.
Ad affermarlo è, esponente di Scelta Civica ed Italia Futura. “Tutto quanto fatto dall’ex assessore Aliberti per la città di Ascoli – prosegue – rischia di scomparire per l’inadeguatezza di chi, impropriamente, ha voluto fare a meno di un garante per il teatro e per Ascoli. In occasione del rinnovo degli abbonamenti si è registrata una confusione mai vista prima, ma forse voluta per i soliti privilegi che quest’amministrazione ha voluto sempre garantire a danno della collettività, che onestamente ha fatto sempre la fila ed ha sempre pagato il biglietto a differenza di molti altri”.
“Ombre di inciuci, quindi – conclude -, fortemente sospette che confermano come non tutti si è uguali quando c’è di mezzo l’Amministrazione Castelli”.
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Veramente i disagi che ci sono stati sono l’eredità delle scelte errate di Aliberti. Infatti per tornare al cartellone unico abbandonando l’esperimento fallimentare del doppio cartellone di alibertiana memoria, non c’era altra soluzione che azzerare la prelazione sui posti, come ha ricordato l’AMAT in una nota. Infatti essendoci due cartelloni, c’erano persone che avevano lo stesso posto. Cosa avrebbero dovuto fare Comune e AMAT? Tirare a sorte? L’unica soluzione era quella di azzerare la prelazione sui posti e garantire solo quella sull’abbonamento.
Bisogna quindi ringraziare Aliberti per le lungimiranti scelte del passato: due cartelloni di 10 titoli ognuno, prezzi degli abbonamenti stratosferici, numero degli abbonati in calo e per di più divisi su due cartelloni. Chi è andato a teatro negli anni passati sa bene che nell’80% degli spettacoli il teatro era semivuoto, venivano aperti solo platea e 1° ordine. Una cosa MAI ACCADUTA al Ventidio Basso.
Capisco che la politica è il regno dei valzer ma far passare per oro quello che hanno fatto due dei peggiori (ex) assessori di questa Giunta è davvero triste. Assessori che quando erano in carica sono stati criticati pesantemente dai signori dell’UDC. Eppure ora li sponsorizzate. Ma a che livello di degrado è giunta la politica in Italia?
Per chiudere, al signor Buonopane vorrei dire che sarebbe meglio se dedicasse tutto il suo tempo all’associazione di assistenza che presiede invece di sprecarlo per certi comunicati senza senso relativi al teatro. Non è bastata la figura fatta in occasione della parziale riapertura del Filarmonici? Esposti a Regione, Provincia, Asur, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Prefettura, Soprintendenze…. non gli ha dato retta nessuno e gli spettacoli previsti si sono svolti.
Sarebbe ora di volare più alto, verso una politica diversa e migliore. Siamo stufi!
Aliberti, per chi lo ha dimenticato, ha amministrato il settore CULTURA sotto l’egida del sindaco Castelli. Dissociare questi due individui solo ora che hanno litigato per mere questioni personalistiche e di potere mi sembra brutto. Brutto…si…come i passati cartelloni teatrali che ha annichilito gli appassionati di cultura…e che ora sembrano spaesati, tra file, precedenze, favoritismi ….la solita politica di cui siamo davvero stufi!
La solita politica di cui lei fa parte. E si vede visto che, come tutti i politici, spara a zero su tutto quello che fa l’altra parte, anche dicendo cose inesatte. Se lei si limitasse ad evidenziare alcuni errori e cavolate REALI fatti da questa giunta e da questo sindaco, allora si che sarebbe credibile. Invece no, lei ha solo da criticare. Quando invece è sotto gli occhi di tutti che questa amministrazione molte cose positive le ha portate a casa, come sono sotto gli occhi di tutti le criticità non risolte o le cose fatte male.
P.S. Non faccia come molti ascolani che tirano le pietre e nascondono le mani: quali sono i favoritismi di cui parla? Lo dica chiaramente e si assuma le responsabilità di quello che afferma.
per i favoritismi ho riportato notizie apparse sui quotidiani locali, per il resto la critica va fatta sulle cose da migliorare non su quelle che sono ben fatte (poche a dire il vero, e le dico anche che con milioni e milioni di euro di mutui accesi….anche un bambino avrebbe fatto qualcosa di buono….il problema è che finiti i lavori dobbiamo pagarli con le nostre tasche, per molti anni non potremmo accedere a nuovi mutui e non c’è la benchè minima proposta per una città dei prossimi 50 anni….nessun progetto….nessun futuro. Ecco quello che non va. Quella di Castelli è la solita politica del “niente domani”…..invece questa città come il paese Italia deve cominciare a pensare che se non si creano le basi per un futuro migliore a lunga gittata….non ci salveremo..ne ora nè mai.
Notizie sui giornali locali? A me risulta solo una dichiarazione del signor Buonopane, altra persona che fa parte dell’apparato politico locale. Tra l’altro noto che questo giornale è sempre molto solerte a pubblicare i soliti comunicati del gruppetto ascolano dell’UDC-SCELTA CIVICA (non ne viene scartato uno…), salvo poi non pubblicare i comunicati dell’amministrazione comunale. Lo dico perchè, ad esempio, non ho visto pubblicato il comunicato sulla targa blu che ha vinto il Comune. Mi sarebbe piaciuto commentare la farsa in questione…
guardi ….attaccare questo o quel giornale per visioni editoriali diverse mi sembra davvero fuori luogo! Soprattutto perchè la bilancia in questi termini pende decisamente a favore di Castelli che manca solo che metta il suo viso anche negli spazi pubblicitari e ci dica cosa ha mangiato a colazione! Ma anche per questo basterà aspettare qualche mese, saremo sommersi da un’armata brancaleone di centinaia e centinaia di candidati, pronti all’assalto della diligenza…..ma credo che nella prossima legislatura chi governerà dovrà chiedere l’elemosina. Castelli è avvisato.