ASCOLI PICENO – Il Comitato Area Carbon torna sul tema del futuro urbanistico di Ascoli con una lettera aperta contenente numerose richieste alla commissione urbanistica consiliare, che nei prossimi giorni esaminerà la bozza del nuovo Piano Regolatore per un parere consultivo.
Il Comitato chiede alla Commissione di esprimersi per la sospensione delle varianti in corso di approvazione (il Pru per Area Carbon in favore di Restart ed ora anche la adiacente variante a ridosso di viale Indipendenza), al fine di rimettere la pianificazione dell’intero territorio comunale al Piano Regolatore, anche per l’aggiornamento delle infrastrutture collettive, che a causa del succedersi di numerose varianti ad alto impatto edificatorio, sono divenute inadeguate ai bisogni della città.
Il Comitato chiede ancora che si dia applicazione al principio “Chi inquina paga“, con accollo della bonifica alla Sgl Carbon, responsabile dell’inquinamento, per evitare che i relativi costi – che con la variante assumerebbe il consorzio proprietario Restart – siano addossati alla cittadinanza, nella forma di una contropartita di diritti edificatori irreversibili pari a 350mila metri cubi.
Un tale scambio edificatorio, ricorda il Comitato, porrebbe a carico dei cittadini sia le urbanizzazioni esterne alla variante, sia il deprezzamento delle proprietà immobiliari, sia la perdita della disponibilità di un’area a ridosso del Centro Storico, strategica per la ripresa economica della città.
Si chiede inoltre di rimuovere il conflitto di interesse del professor Cervellati (pianificatore sia del Prg che della variante in favore di Restart, che ne ha assunto gli onorari). Inoltre, il Comitato fa istanza di fare una valutazione preventiva della eventuale responsabilità erariale a carico degli organi competenti.
Il Comitato aggiunge la necessità di aggiornare l’analisi territoriale, alla luce della grave recessione economica e allo scopo di individuare una vocazione economica “forte” per il futuro della città; e di aprire il Prg ad una ampia partecipazione cittadina. Infine, il Comitato invita la Commissione a far rispettare la funzione preventiva della valutazione ambientale strategica (Vas).
Il testo integrale della lettera aperta alla Commissione Urbanistica si può leggere sul sito www.areacarbon.it “.
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