FOLIGNANO – Tema centrale dell’ultimo mandato consiliare, per Folignano, è stato quello dell’edilizia scolastica. Esprimete il vostro parere su quanto realizzato e la vostra posizione in merito ad eventuali necessità per questo tema nel futuro della città.
Hanno risposto Diego Di Ovidio del Movimento Cinque Stelle e Angelo Flaiani di Folignano Bene Comune.
DIEGO DI OVIDIO – Movimento Cinque Stelle.

L’attenzione alla scuola e in particolar modo all’edilizia scolastica non può che essere una priorità per qualsiasi amministrazione. A Folignano dopo anni di promesse mai mantenute c’era la necessità impellente di abbandonare il vecchio edificio della Scuola Elementare del Capoluogo che non è assolutamente a norma ed inoltre si trova proprio adiacente ad una pompa di benzina. L’attuale amministrazione ha dimostrato da subito grande attenzione il tal senso, producendo addirittura un “ribaltone” di maggioranza pur di difendere il proprio progetto ma allo scadere dei cinque anni era lecito forse attendersi qualcosa di più: se andiamo a guardare l’area dove dovrà sorgere la nuova scuola a tutt’oggi possiamo solo ammirare tratti di campagna senza che neanche l’area sia stata ancora recintata. L’impegno economico è gravoso per le casse del Comune, è stato acceso un mutuo che supera i due milioni di euro per un progetto che si, ci dovrebbe consegnare una scuola di ultima generazione e autosufficiente dal punto di vista energetico, ma è pur sempre una scuola di appena cinque aule (più un paio di uffici) senza neanche la presenza di una piccola palestra: se dovesse continuare l’aumento demografico anche nei prossimi anni, nel giro di breve potrebbe già diventare troppo piccola.

Inoltre, anche la Scuola Materna non si trova in strutture del tutto idonee visto che le classi si trovano all’interno di locali che sono i garage di una palazzina del nostro centro cittadino: tali locali furono inaugurati dall’ex sindaco Allevi con l’approvazione dell’attuale sindaco Flaiani che allora era nella sua maggioranza.  Forse, considerata l’importanza dell’opera per il nostro Comune, si poteva provare a fare qualcosa di più per ampliare il nuovo progetto della Scuola e quindi realizzare un plesso scolastico unico che racchiudesse al suo interno Scuola Elementare e Scuola Materna. Il sindaco ha risposto che comunque l’area acquistata è grande e si potrà aggiungere in seguito lo spazio per la Scuola dei più piccoli: si certo, ma è sempre più problematico rimettere le mani successivamente su una struttura già terminata, senza poi contare i disagi che si creeranno agli studenti che si troveranno a frequentare una scuola all’interno di un cantiere aperto. Comunque almeno possiamo dire che si è cominciato ad andare nella giusta direzione e va continuata la messa in sicurezza delle altre strutture del Comune che sono a Villa Pigna e Piane di Morro, con particolare attenzione alle attrezzature per disabili, che, come molte testimonianze che ci sono arrivate, lasciano un pò a desiderare.

ANGELO FLAIANI – “Folignano bene comune”.
L’attenzione alla scuola e in particolar modo all’edilizia scolastica non può che essere una priorità per qualsiasi amministrazione. A Folignano dopo anni di promesse mai mantenute c’era la necessità impellente di abbandonare il vecchio edificio della Scuola Elementare del Capoluogo che non è assolutamente a norma ed inoltre si trova proprio adiacente ad una pompa di benzina. L’attuale amministrazione ha dimostrato da subito grande attenzione il tal senso, producendo addirittura un “ribaltone” di maggioranza pur di difendere il proprio progetto ma allo scadere dei cinque anni era lecito forse attendersi qualcosa di più: se andiamo a guardare l’area dove dovrà sorgere la nuova scuola a tutt’oggi possiamo solo ammirare tratti di campagna senza che neanche l’area sia stata ancora recintata. L’impegno economico è gravoso per le casse del Comune, è stato acceso un mutuo che supera i due milioni di euro per un progetto che si, ci dovrebbe consegnare una scuola di ultima generazione e autosufficiente dal punto di vista energetico, ma è pur sempre una scuola di appena cinque aule (più un paio di uffici) senza neanche la presenza di una piccola palestra: se dovesse continuare l’aumento demografico anche nei prossimi anni, nel giro di breve potrebbe già diventare troppo piccola.
Inoltre, anche la Scuola Materna non si trova in strutture del tutto idonee visto che le classi si trovano all’interno di locali che sono i garage di una palazzina del nostro centro cittadino: tali locali furono inaugurati dall’ex sindaco Allevi con l’approvazione dell’attuale sindaco Flaiani che allora era nella sua maggioranza.  Forse, considerata l’importanza dell’opera per il nostro Comune, si poteva provare a fare qualcosa di più per ampliare il nuovo progetto della Scuola e quindi realizzare un plesso scolastico unico che racchiudesse al suo interno Scuola Elementare e Scuola Materna. Il sindaco ha risposto che comunque l’area acquistata è grande e si potrà aggiungere in seguito lo spazio per la Scuola dei più piccoli: si certo, ma è sempre più problematico rimettere le mani successivamente su una struttura già terminata, senza poi contare i disagi che si creeranno agli studenti che si troveranno a frequentare una scuola all’interno di un cantiere aperto. Comunque almeno possiamo dire che si è cominciato ad andare nella giusta direzione e va continuata la messa in sicurezza delle altre strutture del Comune che sono a Villa Pigna e Piane di Morro, con particolare attenzione alle attrezzature per disabili, che, come molte testimonianze che ci sono arrivate, lasciano un pò a desiderare.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.