ASCOLI PICENO – Il festival del pesce azzurro Anghiò di San Benedetto messo prima della Quintana? Sono dure le parole del sindaco di Ascoli Guido Castelli nei confronti del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca: a proposito dell’Expo 2015, agli onori della cronaca nazionale in questi giorni per le note vicende giudiziarie, il primo cittadino ascolano ha dichiarato che “il presidente Gianmario Spacca preferisce le sardelle alla Quintana storica di Ascoli Piceno. Sono allibito”.
Tutto questo a causa di una delibera di giunta regionale, la 431, in base alla quale sono state individuate le peculiarità regionali, una per ciascuna provincia marchigiana.
Castelli ricorda che “l’esecutivo guidato da Spacca, ha scelto il Rossini Opera Festival per Pesaro, la Cavalcata endurance per Ancona, il Macerata Opera festival per Macerata e Tipicità per Fermo. Costo dell’operazione: 648 mila euro che andranno a sostenere i comuni che ospitano le citate manifestazioni E per la nostra Provincia quale manifestazione è stata individuata? Non la Quintana o altri eventi di rilievo turistico o culturale, ma niente di meno che la fiera del pesce azzurro di San Benedetto. E tutto questo – continua il sindaco di Ascoli Piceno – mentre da un lato l’Enit scegliela piazza di Ascoli e una delle più belle città del mondo, per promuovere l’Expo 2015 in tutto il mondo. A Parigi, Londra e Hong Kong”.
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Comunque gli ANGHIO’ (dal dialetto Sambenedettese) non sono Sardelle, bensi ALICI del nostro mare che è tutto un’altra cosa.Per chi non lo sapesse San Benedetto (contrariamente alla tradizionale pesca a strascico che è in crisi) ha un flotta consistente per la pesca degli Alici e pesce azzurro in genere, in questo momento forse è la maggior flotta italiana;ci sono ben 2 aste giornaliere frequentate da acquirenti che giornalmente convergono da tutta Italia. Anche San Benedetto fa parte della Regione Marche ed ha tipicità da promuovere.La rievocazione storica è molto bella, ma in questi momenti di crisi, secondo me, bisogna privilegiare le attività produttive. Insomma devono prendere sempre tutto !!!!, Datevi una regolata,Saluti
Per uno che ha speso un sacco di soldi per la pubblicità alla Regione Marche con Dustin Hoffman dare la precedenza alla sagra “Anghiò” invece che alla Quintana è una scelta ridicola!
Signori, non c’è paragone, il giorno e la notte!!
L’unica spiegazione è la differente linea politica che governa le due cittadine:favorisce la cittadina governata dal suo partito. La solita allisciatina politica che vede più ai propri interessi che a quelli di tutti!
Ma come si fa a privilegiare una sagra a una manifestazione di così alta tradizione storica! So matti!
P.S.: sono sambenedettese.
Il sindaco Castelli, un bravo Sindaco per quanto mi dicono, ha forse colto l’occasione per fare la sparata pre-elettorale. Parlare (impropriamente) di sardelle vs. Quintana mi sembra improprio. E’ evidente che la Quintana ha una storia, un clamore, un riverbero imparagonabile a quello di Anghiò. Peccato però che il tema del expo 2015 è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “I visitatori, saranno coinvolti in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, ed avranno l’opportunità di compiere viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra”…. in questa ottica risulta più coerente una manifestazione incentrata sulla valorizzazione del pesce azzurro che una rievocazione storica! Mi sembra davvero un uscita scontata anti “sammenedettese ” a prescindere, che rischia di far breccia tra i campanilisti …. quelli che dicono “pesciari” a noi che, più o meno seriamente, rispondiamo “pecorari”. Era forse meglio contrapporre le olive all’ascolana!
…..Evidentemente le Alici sono più buone per far da mangiare…..