Pubblichiamo una nota del Movimento 5 Stelle Ascoli Piceno

“Il gruppo del Movimento 5 Stelle Ascoli Piceno, in concerto con i propri parlamentari, continua a porre la massima attenzione anche sulle questioni ambientali, in generale e sull‘area ex-Carbon in particolare. Nel Consiglio comunale di martedì 30 settembre i nostri Portavoce hanno presentato un’interrogazione per conoscere la situazione dell’amianto nell’area dopo la sentenza del TAR che ha sospeso l’ordinanza del Sindaco per difetti formali: l’amianto è presente in enorme quantità e secondo le analisi dell’ARPAM di Pesaro, competenza regionale in materia, va messo in sicurezza con urgenza. In una relazione ASUR c’è scritto che “considerando la vastità della superficie interessata, è come avere una bomba inquinante che esplode silente in ogni istante ma nessuno vede consapevolmente i rischi per l’ambiente e l’uomo”.

Nel frattempo i nostri Portavoce in Parlamento hanno depositato un’interrogazione parlamentare, pubblicata mercoledì, per portare la questione ex-Carbon nel suo complesso all’attenzione nazionale: si chiede conto al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro della salute sia dell’emergenza amianto, sia della bonifica complessiva dell’area, sia della destinazione d’uso post-bonifica, che dovrebbe seguire logiche di sviluppo del territorio e non solo di speculazione edilizia. È in gioco la salute e il futuro anche economico di tutti noi Cittadini: il Movimento 5 Stelle è attento e attivo. Segnaliamo anche che, in maniera del tutto incomprensibile e irrispettosa degli interessi dei Cittadini, il Consiglio comunale è finito poco dopo le 18 senza completare l’ordine del giorno, che prevedeva tra l’altro mozioni presentate dall’M5S su tematiche estremamente importanti come il censimento dell’amianto presente nel territorio comunale e il rendere Ascoli Piceno un Comune “Ogm free”.


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