Pubblichiamo una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Ascoli

“Il consiglio comunale odierno avente ad oggetto le osservazioni al PRG è stato uno spettacolo imbarazzante! A fronte di una conduzione dilettantistica dei lavori da parte del Presidente del Consiglio che ha addirittura sconfessato la conferenza dei capigruppo, c’è stato un inaspettato M5S: in evidente stato confusionale il movimento ha infatti votato favorevolmente alla proposta di delibera andando a rinnegare anche le proprie osservazioni, che erano state respinte! In un’aula tristemente spoglia dalla partecipazione del pubblico è andato in scena uno spettacolo desolante. Le osservazioni potevano essere lo strumento per rilanciare la scatola vuota di un PRG devastato dalle tante varianti urbanistiche fino ad ora e svuotato della pianificazione su aree fondamentali della città come il Centro Storico, l’Area Carbon, la zona stadio ed il piano della mobilità. Non sono state accolte infatti osservazioni che avevano ad oggetto la vera rigenerazione urbana della città ispirata alle tematiche del futuro in un’ottica territoriale e non feudale come quella che qualcuno ha utilizzato. A fronte delle tante lacune, vi è il peccato originario dettato dalla scelta tecnica di non voler procedere a nuova VAS, andando quindi a stralciare tutte le osservazioni aventi oggetto il cambio di destinazione di aree che non erano già state definite nell’adozione preliminare, determinando a nostro parere possibili disparità di trattamento. Parco fluviale e Area Carbon rischiano di essere il grande bluff dei nostri tempi. In particolare quest’ultima è stata oggetto di farneticazioni circa un possibile polo tecnologico in un eventuale nuovo stadio! Nel pieno stile delle tre carte che caratterizza l’azione di Castelli e co.

Ancora una volta è stata data una versione diversa dalla realtà. Abbiamo responsabilmente partecipato alla seduta svolta all’insegna della fretta e del silenzio assordante della maggioranza. Democraticamente prendiamo comunque atto di tali scelte, ed a questo punto chiediamo che si cominci a dare atto a quanto programmato, partendo prima di subito con la bonifica. Non è più tempo di aspettare. E se da una parte in campagna elettorale il sindaco vaneggiava sull’individuazione del luogo per il futuro ospedale, dall’altra ha dovuto fare i conti con la realtà: non si può giocare sulla sanità. Siamo comunque contenti che si sia ravveduto rispetto alle sue posizioni del 2009. Ma cosa aspettarsi da una maggioranza che non ha avuto la dignità politica di fare almeno un intervento in sede di discussione? Da parte nostra continueremo nel nostro impegno di far conoscere alla città il grande bluff di questo PRG visto che da parte dell’Amministrazione c’è stata la volontà di tenere tutto il percorso nelle chiuse stanze del potere.
In quale altra città, del resto, durante la seduta dei lavori per il PRG le sedie del pubblico rimangono desolatamente vuote?”


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