ASCOLI PICENO – Il travertino, maestoso e imponente, fa bella mostra di sé nelle piazze e nelle rue di Ascoli con le architetture di tutte le epoche passate e con la passione e l’esperienza di quegli artigiani che hanno saputo dominare la durezza di questa roccia creando delle opere scultoree che tenacemente mantengono viva questa preziosa risorsa naturale.
Da sette anni la cittadina di Acquasanta Terme dedica un simposio, un incontro tra maestri scultori, che rendono omaggio al travertino, una ricchezza del territorio che può entrare nel paniere delle eccellenze dell’economia locale.
Dal 5 al 13 settembre al Simposio di scultura “Le forme del travertino”, dedicato a Pietro Tancredi, tre artisti piceni, Domenico Michetti, Ottavio Eleuteri e Genti Tavanxhiu, scolpiranno blocchi di travertino per realizzare tre scultore dal tema “Giochi D’artista”che verranno donate a Enti e Istituzioni del territorio per arredare spazi pubblici.
“Da tre anni con Piceno Promozione portiamo avanti questa iniziativa. – interviene Gino Sabatini presidente Camera di Commercio di Ascoli Piceno – Crediamo fortemente nella valorizzazione di questo prodotto e riteniamo che dalle scuole professionali, dalla commercializzazione, e dalle aziende possiamo recuperare una manodopera nel mondo del lapideo. La sfida è valorizzare il prodotto finito sulla semplice vendita dei blocchi e incentivare i giovani a perseguire la lavorazione di questo materiale”.
La principale peculiarità di questa roccia sedimentaria calcarea per la quale viene apprezzata rispetto alle altre varietà di travertino come ad esempio quello romano di colore tendente al nocciola, consiste nel suo colore bianco dovuto alla mancanza di agenti esterni, come gli ossidi, in fase di sedimentazione. Ed è proprio la purezza del suo colore a dare rilievo alle costruzioni che risplendono al sole o si riflettono nei giorni di cielo grigio. E’ la bellezza di questo materiale che ha conquistato Paesi Arabi e Cina i quali hanno preferito il travertino piceno per le loro opere.
In un mercato in lenta ripresa, sono le eccellenze territoriali che si impongono e per una buona competitività l’azienda Piceno Promozione e BIM Tronto hanno concretizzato una Rete Travertino Piceno, dieci aziende che operano nella lavorazione e commercializzazione del travertino e che a breve potranno avvalersi anche del marchio DOP per la qualità e per la lavorazione di questa roccia.
L’obiettivo è di raggruppare gli imprenditori della filiera produttiva per promuovere questa risorsa nei mercati internazionali attraverso iniziative e partecipazioni a fiere come la “Marmomacc” frequentata da numerosi acquirenti stranieri e dove già nella scorsa edizione il gruppo di imprenditori di Acquasanta ha registrato un riscontro positivo.
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