MATELICA – A Matelica com il Ministro Beatrice Lorenzin al convegno “Anziani fragili e terremoto” nella giornata del 6 maggio.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato come la buona parte della popolazione colpita dal sisma sia una popolazione anziana con le sue fragilità e i suoi bisogni.
“Questo – ha detto il presidente – il tema affrontato a Matelica in tutte le sue angolazioni per mettere insieme tante voci che si occupano di questo settore così delicato al fine di ridefinire e riprogrammare le attività e dare risposte sempre più aderenti ai bisogni della comunità. Il sistema sanitario marchigiano e istituzionale grazie alla sua capacità di dialogo tra le parti ha reagito da subito al sisma e all’emergenza nella massima collaborazione – ha proseguito Ceriscioli – Dieci milioni di euro in più nel fondo sanitario regionale, le risorse aggiuntive messe a disposizione sia in termini di farmaci che di personale e di servizi (esenzione spesa farmaceutica, diagnostica e servizi, 600 persone ricollocate dalle strutture danneggiate, 50 medici in più e molti psicologici che a tutt’oggi assistono la popolazione, rafforzati servizi sulla costa per gli sfollati e mantenuti quelli nell’entroterra per chi è rimasto)”.
“Adesso dobbiamo spostarci dalla fase dell’emergenza a quella della programmazione immaginando che per anni avremo a che fare con problemi importanti e che dobbiamo costruire le risposte più utili anche rivendendo la mappatura dei bisogni che è ovviamente cambiata – aggiunge il Governatore – Le strutture sanitarie lesionate inoltre, verranno ripristinate e rese antisismiche con la ricostruzione in una scelta strategica di rafforzamento. Quindi mi sembra che affrontare la questione in un’ottica complessiva sia il modo migliore. Tutte le risorse aggiuntive arrivate per la sanità sono state impiegate e se ci sarà ulteriore disponibilità da parte del Governo potremo attivare ulteriori servizi, ma in ogni caso gestiremo la situazione come fatto fino a oggi”.
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