ASCOLI PICENO –  L’Amministratore Unico Andrea Cardinaletti nella conferenza stampa nella sede dell’Ascoli Picchio analizza la stagione sportiva 2016/2017, appena conclusasi.

“Conferenza programmata per fare il punto della stagione, atto doveroso per il nostro progetto -dice Cardinaletti – Scelta che ci guida, il nostro piano operativo 2016-18, sulle attività insieme all’assemblea dei soci che definisce il budget e lo verifica. Abbiamo elementi di soddisfazione e fiducia che valutiamo settimanalmente. Abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza, ho voluto tenere Aglietti mentre per molte società è più facile cambiare, abbiamo risolto internamente ora riparleremo con lui. Partiamo con forza dalla convinzione di avere uno staff che parte da Giaretta e Di Mascio, soddisfatti del suo lavoro i risultati contanto poco nel settore giovanile. Parleremo con i giocatori uno ad uno”

“Lo scorso anno sono partiti 12 giocatori che non facevano parte del progetto ne sono entrati 11 più Almici, alcuni a titolo definitivo altri in prestito e abbiamo iniziato un percorso strategico. Abbiamo buone relazioni con Juventus e Udinese. I migliori giovani infatti si sono trovati a giocare ad Ascoli.”

Sui giovani: “Orsolini capitolo a parte abbiamo valorizzato il potenziale che avevamo in casa, per quanto lui abbia il talento naturale, anche noi lo abbiamo aiutato ad esplodere. Mi piace pensare che sia riuscito anche grazie agli altri giovani. Se parliamo di Hallberg che qui non si è espresso non vuol dire che non sia un buon giocatore. Favilli lavoriamo per tenerlo qui, col Milan per Felicioli ci proviamo, sono mancati gli interlocutori avevamo rapporti con la gestione precedente. Abbiamo preso giovani pronti per la B. Cassata è destinato altrove.”

Sullo stadio:”Convenzione pluriennale stiamo lavorando su vari aspetti – continua Cardinaletti – non avverrà tutto in tempi brevi.”

Sulla Lega B e l’elezione del Presidente: “Crediamo che il Presidente della Lega B debba lavorare con le società ne facciamo un problema di merito. Abbiamo combattuto con società di A e B e siamo fiduciosi vogliamo continuare a essere convinti che il tema si possa risolvere. Non ne facciamo una questione di nomi, in riferimento a Lotito sono principi che non accettiamo. La Covisoc ci controlla e abbiamo tutto apposto, siamo onesti e siamo fieri di quello che facciamo.”

 


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