ASCOLI PICENO – Hanno scatenato molte discussioni gli adesivi antisemiti comparsi e posti allo stadio Olimpico di Roma da parte dei tifosi della Lazio. Ha creato sdegno l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma. Immediatamente la società biancazzurra si è dissociata dai supporter. A seguire altre società e anche istituzioni hanno mostrato disappunto per il gesto dei laziali.
La Lega ha deciso per i campionati un minuto di silenzio e riflessione prima dell’inizio delle partite.
Gli ultras dell’Ascoli Picchio stasera entreranno nella Curva Sud, per assistere alla partita di serie B Ascoli-Spezia, dopo il minuto di riflessione.
“Non vogliamo essere complici di un teatrino mediatico e istituzionale – affermano nella pagina ufficiale su Facebook – che dimentica i terremotati e i nostri anziani ma è invece sempre prontissimo a indignarsi e a strumentalizzare una decina di adesivi”.
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Lei non sa proprio nulla del mondo ultras in generale e ancor di meno di quello ascolano. Lo si evince dalla sua riflessione striminzita e completamente fuoriluogo dove fa di un erba tutto un fascio. Primo nessuno ha detto che chi è contro il razzismo è contro i terremotati, solo pensarlo è a dir poco allucinante; secondo la Sud alla lettura dello scritto della Anna Frank era piena come al solito e quindi chi è rimasto fuori, ammesso che ce ne siano stati, era solamente uno sparuto gruppo, una minoranza che certamente non può fare comunicati a nome di tutta la curva. Allora cara Bonanno prima di scrivere certe “inesattezze” ci pensi bene e “ragioni”, se non altro evita di fare brutte figure. Saluti.