ASCOLI PICENO – Il Gip di Ascoli, Annalisa Giusti, ha convalidato nella mattinata del 25 ottobre il fermo dei due giovani migranti accusati di violenza sessuale ai danni di una 13enne ascolana.

A quanto riportato da una nota dell’Ansa, uno dei due ha risposto alle domande del giudice, mentre l’altro si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il magistrato si è riservato sulla richiesta del loro avvocato di attenuazione della misura cautelare per cui entrambi restano detenuti nel carcere di Marino del Tronto.

I due, di origine nigeriana e di 20 e 21 anni, erano ospiti dell’Oasi di Carpineto. Ad arrestarli sono stati gli agenti della Questura ascolana.

Secondo quanto riporta la nota dell’Ansa, la ragazzina aveva una relazione con uno dei due. La madre della 13enne avrebbe però intimato al giovane di non vedere più la figlia, ma lui si è presentato a un nuovo appuntamento con l’adolescente nei giardinetti di viale De Gasperi, in pieno centro, accompagnato dall’amico e avrebbe convinto la fidanzatina a sottostare a un rapporto sessuale anche con quest’ultimo.


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