ASCOLI PICENO – A due giorni dalla difficile trasferta di Carpi, Fulvio Fiorin fatica ancora a digerire la sconfitta di Bari: “E’ normale che resti un po’ di rabbia per come sono andate le cose a Bari, ma la rabbia deve essere tramutata in rivalsa. Abbiamo rivisto con i ragazzi la prima mezz’ora del match del San Nicola, dove l’Ascoli si è imposto per gioco, personalità e sicurezza, un approccio che non ci aspettavamo neppure noi come staff in uno stadio così importante. Il risultato è stato troppo severo, poi è chiaro che l’espulsione si può evitare, ma noi abbiamo contestato il fallo subìto da Gigliotti poco prima del rosso e che, se fischiato, non ci avrebbe poi ridotto in dieci senza parlare del primo gol con una deviazione nostra e il secondo con un’autorete. Quindi in settimana abbiamo rafforzato tutti questi concetti per recuperare la fiducia in noi stessi.”

L’allenatore dell’Ascoli fa poi il punto sulla situazione infortunati in casa bianconera: “Padella? L’infortunio è meno grave del previsto, anche se il gemello è un muscolo particolare, quindi è difficile calcolare i tempi di recupero; è un professionista vero e farà di tutto per rientrare il prima possibile. Baldini rientra da un lungo infortunio, questa settimana i carichi di lavoro sono stati più pesanti quindi vediamo domani come sta. Mengoni sta bene, stiamo valutando la coppia di centrali, che, date le assenze di Gigliotti e Padella, sarà inedita. De Santis è il sostituto naturale, poi c’è Cinaglia che ha giocato altre volte quest’anno al centro della difesa. L’aspetto positivo, che denota crescita, è che, cambiando gli interpreti, l’organizzazione di gioco resta intatta e non è un aspetto scontato perché è necessario del tempo per integrare ben 14 giocatori nuovi; inoltre 24 sono stati i calciatori scesi in campo finora, all’appello mancano Venditti e Castellano.”

Sabato l’Ascoli farà visita al Carpi: “Il Carpi è una squadra, forse l’unica che per sei gare è riuscita a non subire gol, quindi fa della fase difensiva un punto di forza. Inoltre fanno molta densità, si chiudono dietro e ripartono, hanno calciatori molto ben strutturati fisicamente. Dovremo essere bravi a lavorare sulla fase offensiva per trovare la chiave giusta per poter fare risultato; vogliamo tornare un po’ su in classifica, ce lo meritiamo.”


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