ASCOLI PICENO – Abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realtà” con le parole di Ingmar Bergman si apriranno le giornate di Cinesophia.

Venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2018 torna al Ventidio Basso la seconda edizione della più importante manifestazione nazionale dedicata alla filosofia del cinema, il festival organizzato insieme dall’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Proprio attraverso la riflessione sull’opera del regista svedese, nel centenario della sua nascita, insieme a quella del grande cineasta italiano, Federico Fellini, il festival indagherà quella visione lucidamente sognante e meravigliata del reale che definiamo “realismo magico”. Sarà dunque il “realismo magico” il tema conduttore dell’edizione 2018 di Cinesophia ad Ascoli Piceno.

L’appuntamento animerà il prestigioso teatro dal pomeriggio a notte inoltrata con conferenze, interviste, performance, degustazioni e musica dal vivo.

Si comincerà alle ore 16.30 con la nuova rassegna “Propositi”, dedicata ai due grandi cineasti interpreti del “realismo magico”, il tema dell’edizione 2018: Ingmar Bergman e Federico Fellini. Si partirà, nella giornata di venerdì 23, in compagnia del giornalista Andrea Panzavolta che indagherà l’opera bergmaniana a partire dalla sua perturbane indagine degli aspetti reconditi della realtà. Sabato 24 invece il filosofo e preside della facoltà di Filosofia dell’Università San Raffele, Roberto Mordacci, parlerà del maestro del cinema italiano a partire dalla sua onirica opera autobiografica 8 ½.

I pomeriggi del festival proseguiranno alle ore 17.30 con “Contaminazioni”: una rassegna dedicata al continuo gioco tra verità e finzione che unisce classici del cinema e cultura pop. Inaugurerà, venerdì 23, il filosofo Cesare Catà con l’intervento “Da L’amor perduto da Bergman a La La Land”; sabato 24 sarà la volta del critico cinematografico Andrea Minuz con “Dell’incantamento, Fellini e il motivo dello sguardo”.

Gli appuntamenti pomeridiani si concluderanno con la rassegna “Lectio pop” alle ore 18.30: venerdì 23 Adriano Fabris, con l’intervento “Io sono la morte, note a margine de Il Settimo Sigillo”. Sabato 24 il giornalista Marcello Veneziani proporrà un’inedita visione del cinema felliniano a partire dalla penna dolce amara del suo sceneggiatore prediletto Ennio Flaiano.

Alle 21.30 il mondo del cinema si trasforma in “Philoshow” con due inediti spettacoli filosofico-musicali, ideati e diretti da Lucrezia Ercoli. I temi più popolari della cinematografia contemporanea saranno raccontati dalle letture teatrali di Pamela Olivieri, dai montaggi cinematografici del regista Marco Bragaglia, dai brani musicali eseguiti dal vivo dalla band di Popsophia Factory, composta da dieci giovani artisti. Le due serate di filosofia-spettacolo ospiteranno gli interventi del filosofo Simone Regazzoni nello spettacolo di venerdì 23 dedicato all’adolescenza “Non ti libererai di me, da Fanny e Alexander a Chiamami col tuo nome; e del filosofo Umberto Curi nel philoshow che concluderà il Festival sabato 24 “Il sogno, l’esistenza lucidamente onirica da Amarcord a Inception”.

Cinesophia 2018 indagherà dunque quella capacità tutta cinematografica di sviscerare gli aspetti perturbanti della quotidianità, in un continuo gioco tra finzione e verità, tra immaginario e reale, tra sogno e veglia.

La partecipazione agli appuntamenti varrà come “corso di formazione” riconosciuto a livello ministeriale per studenti e insegnanti.

Per iscrizioni inviare un’email a [email protected]

Gli ingressi sono gratuiti e aperti a tutti.

Maggiori info su www.popsophia.it


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