MACERATA – “Fabrizio Frizzi era il ‘nostro’ volto, ci ha accompagnato per nove anni nelle serate allo Sferisterio, scrivendo insieme a Musicultura alcune tra le pagine più belle della musica italiana. Ci uniamo al profondo dolore della famiglia, piangendo al tempo stesso la scomparsa del gran Signore della televisione italiana, con cui l’anno scorso abbiamo raggiunto e vissuto insieme l’apoteosi della diretta in simulcast di Rai1 e Radio1: era davvero raggiante per questo”.
Questo è il ricordo di Piero Cesanelli, direttore artistico del Festival Musicultura, che Frizzi, morto la scorsa notte, avrebbe dovuto condurre per la decima volta nel 2018.
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